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Cosa s’intende per artrocentesi?

Cosa s’intende per artrocentesi?

Cosa s’intende per artrocentesi? PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI Salute In questo Articolo Parliamo di: Cosa s’intende per artrocentesi? L’artrocentesi è un procedimento medico utilizzato per diagnosticare e trattare una serie di condizioni articolari. Ma cos’è esattamente l’artrocentesi, come si esegue e in quali circostanze è necessaria? In questo articolo, approfondiremo tutto ciò che c’è da sapere sull’artrocentesi, fornendo informazioni dettagliate sul procedimento, il suo scopo e le sue applicazioni cliniche. L’artrocentesi, anche conosciuta come “aspirazione articolare” o “puntura articolare”, è una procedura medica durante la quale il medico inserisce un ago attraverso la pelle e nella cavità articolare per rimuovere liquido sinoviale o sangue dall’artrocentesi. Il liquido sinoviale è un fluido trasparente presente nelle articolazioni che aiuta a lubrificarle e ammortizzarle durante il movimento. L’artrocentesi può essere utilizzata per diagnosticare le cause del dolore articolare, ridurre il gonfiore e alleviare i sintomi associati a una serie di condizioni articolari, come l’artrite, l’artrosi, le lesioni articolari e l’accumulo di liquido dovuto a un trauma o un’infezione. Come si esegue? Il procedimento per l’artrocentesi di solito viene eseguito in ambulatorio o in sala operatoria, a seconda delle circostanze specifiche e della gravità del caso. Ecco una panoramica generale del processo: 1. Preparazione: Il paziente viene posizionato in una posizione comoda e la zona da trattare viene pulita e sterilizzata. Il medico può anche utilizzare un’anestesia locale per intorpidire l’area e ridurre al minimo il disagio durante la procedura. 2. Posizionamento dell’ago: Utilizzando tecniche di guida adatte, il medico inserisce delicatamente un ago nella cavità articolare, sotto guida radiografica o ecografica se necessario, per assicurarsi di raggiungere l’area corretta e minimizzare il rischio di danni ai tessuti circostanti. 3. Raccolta del liquido: Una volta che l’ago è posizionato correttamente, il medico aspira il liquido sinoviale o il sangue dalla cavità articolare utilizzando una siringa collegata all’ago. Il campione raccolto viene quindi inviato per analisi di laboratorio per determinare la causa sottostante del problema articolare. 4. Finitura: Una volta completata la raccolta del campione, l’ago viene rimosso e il sito di puntura viene coperto con un cerotto o una benda sterile. Il paziente può essere monitorato per un breve periodo di tempo per assicurarsi che non vi siano complicazioni immediate. Quando si fa l’artrocentesi? L’artrocentesi può essere eseguita in una serie di circostanze cliniche, tra cui: – Quando c’è un accumulo anormale di liquido nell’articolazione, che può causare gonfiore, dolore e limitare il movimento.– Per diagnosticare le cause del dolore articolare, come l’artrite, l’artrosi o l’infiammazione articolare.– Per trattare un’emergenza medica, come un’emorragia articolare o un’infezione. La decisione di eseguire un’artrocentesi dipende dalle condizioni specifiche del paziente e dalla valutazione del medico. In genere, l’artrocentesi è considerata sicura e ben tollerata, con pochi rischi associati. In conclusione, l’artrocentesi è una procedura medica utilizzata per diagnosticare e trattare una serie di condizioni articolari, che coinvolge l’aspirazione del liquido dalla cavità articolare mediante l’uso di un ago. La procedura è relativamente semplice e ben tollerata, offrendo numerosi benefici per i pazienti con problemi articolari. Tuttavia, è importante consultare un medico qualificato per determinare se l’artrocentesi è appropriata per le proprie esigenze e condizioni mediche specifiche. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Ortopedica con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. NEWS Prenota Visita Ortopedica Salute PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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Visita Ortopedica di Prevenzione

Visita Ortopedica di Prevenzione

Visita Ortopedica Preventiva: Consigli e Importanza della Prevenzione Cos’è una Visita Ortopedica? Una Visita Ortopedica è un esame medico specialistico che si concentra sulla valutazione della salute muscolo-scheletrica. Durante questa consultazione, un Ortopedico esamina le articolazioni, i muscoli e le ossa per identificare problemi, lesioni o condizioni che possono influenzare la mobilità o causare dolore. Visita Ortopedica Preventiva Una Visita Ortopedica Preventiva è un passo essenziale per mantenere una buona salute muscolo – scheletrica e prevenire eventuali problemi ortopedici futuri. Ecco alcune considerazioni su quando e perché potrebbe essere opportuno sottoporsi a una visita Ortopedica Preventiva. Una Visita Ortopedica Preventiva è consigliata in diversi casi: Sportivi e Attività Fisica Intensa: se pratichi sport a livello competitivo o svolgi attività fisica intensa regolarmente, una Visita Ortopedica preventiva è consigliata; Età Avanzata: con l’avanzare dell’età, le condizioni ortopediche come l’artrosi o l’osteoporosi possono diventare più comuni. Una Visita Ortopedica Preventiva può contribuire a valutare il rischio di queste condizioni e mettere in atto misure preventive per preservare la salute delle articolazioni; Stile di Vita Sedentario: se si conduce uno stile di vita sedentario o si svolge un lavoro che comporta posture o movimenti ripetitivi, si può essere più suscettibili a problemi muscolo – scheletrici. In questo caso, è consigliata la Visita Preventiva per valutare il rischio di lesioni legate a queste abitudini; Lesioni o Dolore Cronico: se si soffre di dolore cronico o si sono avute lesioni muscolo – scheletriche in passato, una Visita Ortopedica Preventiva aiuta a valutare il recupero, prevenire recidive e consigliare approcci terapeutici appropriati. E’ importante sottolineare che una Visita Ortopedica Preventiva non è riservata solo a chi presenta segno o sintomi evidenti ma può essere utile come strumento di prevenzione per chiunque voglia mantenere la salute delle articolazioni e prevenire condizioni ortopediche indesiderate.  Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Ortopedica con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota la tua visita

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Sinovite al ginocchio

Sinovite al Ginocchio

Esploriamo la Sinovite al Ginocchio: Definizioni, Sintomi, e Cause Scatenanti Che Cos’è la Sinovite Al Ginocchio? La Sinovite al Ginocchio è un’infiammazione della membrana sinoviale, che riveste l’interno dell’articolazione del ginocchio. Questa problematica richiede una comprensione approfondita. Approfondiamo i sintomi da riconoscere, esplorando le possibili cause sottostanti. Gonfiore, dolore e limitata mobilità potrebbero essere segnali di sinovite, le cui origini possono risiedere in lesioni, artrite reumatoide o infezioni. Sintomi della Sinovite al Ginocchio I sintomi della Sinovite al Ginocchio possono variare in base alla gravità dell’infiammazione e possono includere: Dolore: uno dei sintomi più comuni. Può essere localizzato intorno al ginocchio ed è spesso associato a sensazioni di gonfiore o tensione; Gonfiore e Rigonfiamento: l’infiammazione della membrana sinoviale può causare un accumulo di liquido all’interno dell’articolazione portando a gonfiore o rigonfiamento visivo; Rigidità Articolare: la presenza di liquido in eccesso può causare una sensazione di rigidità nell’articolazione del ginocchio, rendendo i movimenti più difficili o limitati; Calore e Rossore: l’area intorno all’articolazione del ginocchio può essere calda al tatto e manifestare una leggera colorazione rossastra a causa dell’infiammazione; Debolezza o Limitazione nei Movimenti: a causa del gonfiore o del dolore, la persona può avvertire una limitazione nei movimenti e una sensazione di debolezza nell’articolazione del ginocchio; Scricchiolii o Rumori: in alcuni casi è possibile percepire scricchiolii o rumori durante il movimento dell’articolazione, causati dall’accumulo di liquido o dall’infiammazione dei tessuti circostanti. E’ importante sottolineare che i sintomi possono variare da lievi a gravi e che la Sinovite al Ginocchio può essere causata da diverse condizioni tra cui lesioni, artite, infezioni o altre patologie. La diagnosi accurata e il trattamento tempestivo sono cruciali per gestire la Sinovite al Ginocchio e prevenire complicazioni future.  Cause della Sinovite La Sinovite Al Ginocchio può essere causata da diverse condizioni sottostanti. Le principali cause includono: Traumi o Lesioni: infortuni diretti o lesioni al ginocchio come distorsioni, strappi dei legamenti, fratture o traumi ripetuti possono provocare un’infiammazione della membrana sinoviale, causando la sinovite; Artriti: disturbi come l’artrite reumatoide, l’artrite settica  ( causata da infezione batterica ) o l’artrite psoriasica possono portare a un’infiammazione delle articolazioni incluso il ginocchio; Infezioni: le infezioni batteriche o virali possono colpire direttamente la membrana sinoviale del ginocchio. Trattamenti per Sinovite al Ginocchio Tra i trattamenti comuni per la Sinovite Al Ginocchio troviamo:  Farmaci Anti-Infiammatori: farmaci come ibuprofene possono essere prescritti per ridurre il dolore e l’infiammazione associati alla sinovite al ginocchio; Farmaci per il Controllo del Dolore: farmaci come paracetamolo possono essere raccomandati per gestire il dolore associato alla sinovite; Terapia Fisica: un programma di esercizi fisici e terapia fisica può aiutare a rafforzare i muscoli intorno al ginocchio, migliorare la flessibilità e ridurre l’infiammazione; Riposo e Limitazione dell’Attività: ridurre o evitare attività che possono aggravare i sintomi è consigliato per consentire al ginocchio di guarire e riprendersi; Drenaggio del Liquido: se c’è un accumulo significativo di liquido nell’articolazione, può essere necessario un drenaggio per ridurre la pressione e alleviare i sintomi;  Chirurgia: nei casi più gravi o se la sinovite è causata da un problema strutturale, come una lesione o una malformazione, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una visita ortopedica con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota la tua visita

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tenosinovite

Tenosinovite

Tenosinovite: Sintomi, Cause e Trattamenti per una Guarigione Ottimale Introduzione Esploriamo in dettaglio la Tenosinovite, una condizione infiammatoria dei tendini che richiede un’approfondita comprensione per affrontarla con successo. Questo articolo fornisce una guida completa su sintomi, cause e le migliori strategie di trattamento disponibili. Sintomi Distintivi Iniziamo analizzando i sintomi principali della Tenosinovite tra cui: Dolore durante i Movimenti: uno dei segni più evidenti è il dolore durante i movimenti specifici delle articolazioni coinvolte; Gonfiore e Sensazione di Calore: Difficoltà nei Movimenti: la tenosinovite può limitare la gamma di movimento nelle articolazioni coinvolte. La difficoltà nei movimenti può essere un segnale rivelatore e come gestire questa sfida nella vita quotidiana. Cause Sottostanti e Fattori di Rischio La consapevolezza di questi fattori è cruciale per la prevenzione e il trattamento mirato. Approfondiamo le diverse cause della Tenosinovite: Sovraccarico e Attività Ripetitive: una delle cause principali della tenosinovite è l’eccessivo stress o sforzo ripetitivo sui tendini. Attività lavorative o sportive che coinvolgono movimenti ripetitivi possono aumentare il rischio di infiammazione; Traumi o Lesioni: infortuni diretti ai tendini o alle guaine sinoviali possono scatenare la tenosinovite. Contusioni, strappi o lesioni possono compromettere l’integrità delle strutture tendinee, dando origine a processi infiammatori; Infezioni: le infezioni possono giocare un ruolo nella tenosinovite con batteri o altri patogeni  che penetrano nelle guaine sinoviali. E’ essenziale trattare tempestivamente eventuali infezioni per prevenire lo sviluppo di infiammazioni croniche; Condizioni Mediche Sottostanti: malattie reumatiche come l’artrite reumatoide o condizioni come il diabete possono aumentare la suscettibilità alla tenosinovite; Cattiva Postura: una postura scorretta può contribuire allo sviluppo della tenosinovite. L’attenzione a una corretta postura e a pratiche ergonomiche può ridurre il carico su tendini e guaine; Predisposizione Genetica: in alcuni casi, individui con una storia familiare di condizioni simili potrebbero essere più inclini a sviluppare questa infiammazione. Prevenzione della Tenosinovite La prevenzione della tenosinovite è fondamentale per mantenere la salute e la funzionalità dei tendini. Esercizi di Riscaldamento Adeguati: prima di impegnarsi in attività fisiche o sportive, eseguire esercizi di riscaldamento specifici per coinvolgere i tendini. Questo aiuta a preparare i tessuti per lo sforzo imminente, riducendo il rischio di infiammazioni; Tecniche di Stretching Regolari: integrare routine di stretching nella giornata può migliorare la flessibilità e la resistenza dei tendini; Variazione delle Attività: evitare l’eccessivo ripetersi di movimenti può contribuire a prevenire la tenosinovite. Introdurre variazioni nelle attività quotidiane o di allenamento riduce lo stress costante su specifiche aree tendinee; Protezione Adeguata durante le Attività Sportive: chi pratica sport dovrebbe utilizzare attrezzature protettive adeguate. Questo include calzature a supporto, bende o tutori riducendo il rischio di lesioni tendinee durante l’attività fisica. Conclusioni In conclusione, la comprensione approfondita della Tenosinovite è fondamentale per un recupero ottimale. Questo articolo fornisce una guida completa per affrontare la condizione in modo informato, promuovendo una migliore qualità di vita per chi ne è affetto. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Ortopedica con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota la tua visita

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infiltrazioni ecoguidate anca

Infiltrazione Anca

infiltrazioni ecoguidata anca: come si svolgono? Infiltrazioni Anca con Acido Ialuronico: Guida Completa e Vantaggi delle Procedure Ecoguidate Le infiltrazioni dell’anca con acido ialuronico rappresentano un approccio terapeutico sempre più diffuso per gestire le condizioni dolorose legate a questa articolazione. In questo articolo, esploreremo i vantaggi delle infiltrazioni anca con acido ialuronico, con un focus sulle procedure ecoguidate e l’uso dello “scudo ialuronico”. 1. Acido Ialuronico nelle Infiltrazioni Anca: Un Rimedio Innovativo L’uso dell’acido ialuronico nelle infiltrazioni anca offre un approccio terapeutico mirato per alleviare il dolore e migliorare la funzionalità dell’articolazione. 2. Vantaggi delle Infiltrazioni con Acido Ialuronico Le infiltrazioni anca con acido ialuronico sono spesso preferite per la loro capacità di ridurre l’infiammazione, migliorare la lubrificazione dell’articolazione e fornire sollievo a lungo termine. 3. Scudo Ialuronico: Un Approccio Protettivo nell’Infiltrazione Anca L’approccio “scudo ialuronico” nelle infiltrazioni anca impiega l’acido ialuronico non solo per alleviare il dolore ma anche come barriera protettiva, contribuendo a prevenire danni ulteriori all’articolazione. 4. Infiltrazioni Anca Ecoguidate: Precisione e Efficacia Le procedure ecoguidate offrono un livello di precisione superiore nell’effettuare infiltrazioni anca con acido ialuronico. Questo approccio consente al medico di guidare l’ago con precisione nell’area bersaglio, massimizzando l’efficacia del trattamento. 5. Chi Beneficia di Infiltrazioni Anca con Acido Ialuronico? Pazienti affetti da osteoartrite dell’anca o altre condizioni dolorose possono trarre vantaggio dalle infiltrazioni con acido ialuronico, specialmente quando altri trattamenti non forniscono sollievo sufficiente. 6. Rischi e Controindicazioni delle Infiltrazioni Anca Sebbene le infiltrazioni anca con acido ialuronico siano generalmente sicure, è essenziale considerare i potenziali rischi e le controindicazioni. Consultare sempre il proprio medico prima di sottoporsi a tale procedura. 7. Prospettive Future: Ricerca e Sviluppo nell’Uso dell’Acido Ialuronico La ricerca continua nell’uso dell’acido ialuronico per le infiltrazioni anca promette sviluppi futuri che potrebbero migliorare ulteriormente l’efficacia e la durata dei risultati. 8. Infiltrazioni Anca con Acido Ialuronico vs. Altri Trattamenti Confrontare le infiltrazioni anca con acido ialuronico con altri trattamenti, come la terapia farmacologica o la chirurgia, aiuta a individuare l’opzione più adatta alle esigenze del paziente. 9. Esperienze dei Pazienti: Testimonianze sulle Infiltrazioni Anca Esplorare le esperienze positive dei pazienti sottoposti a infiltrazioni anca con acido ialuronico può fornire una visione realistica dei benefici di questa procedura. 10. Come Prenotare un Appuntamento per Infiltrazioni Anca con Acido Ialuronico Infine, forniremo informazioni pratiche su come prenotare un appuntamento per le infiltrazioni anca con acido ialuronico, garantendo un accesso diretto a questo trattamento innovativo. Esplorare questi argomenti offre una guida completa per chi cerca informazioni sulle infiltrazioni anca con acido ialuronico, mantenendo un focus particolare sulle procedure ecoguidate e sullo “scudo ialuronico”. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Infiltrazione Ecoguidata all’Anca con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua Infiltrazione dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Infiltrazione Ecoguidata Anca

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rx bacino

RX Bacino

RX Bacino L’RX al Bacino è un esame diagnostico utile ad indagare lo stato di salute del bacino e delle strutture ossee limitrofe. Questa visita sfrutta la tecnologia dei raggi X per restituire una panoramica completa della zona del corpo interessata.  Che cos’è l’RX al Bacino? L’RX al bacino, o radiografia pelvica, è un esame indolore e non invasivo che studia la zona pelvica, che comprende le anche, il sacro, il coccige e l’osso pubblico. Questo tipo di radiografia viene eseguito per diagnosticare eventuali problemi alle ossa del bacino, alle articolazioni dell’anca, alla colonna vertebrale o alle gambe.  A cosa serve l’RX al bacino ? L’RX del bacino può essere prescritto per svariati motivi, tra cui: dolore a anche, gambe o schiena  lesioni alle ossa del bacino  lesioni alle articolazioni dell’anca  problemi di sviluppo dell’anca nei bambini  problemi di osteoporosi  Questo esame restituisce importanti informazioni riguardo le strutture ossee e i rispettivi rapporti articolari, permettendo di valutare la conformazione ossea del cingolo pelvico. Dunque, può essere utile per la diagnosi nei seguenti casi: Coxartrosi o artrosi dell’anca  Artrite  Displasia dell’anca Conflitto femoro – acetabolare  Anca a scatto  Per valutare la guarigione dell’osso a seguito di frattura o intervento  Per constatare la presenza di patologie di natura tumorale  Per evidenziare lo stato di usura della cartilagine delle articolazioni.  Inoltre, RX del bacino viene spesso utilizzato preventivamente in ortopedia, per valutare l’allineamento delle ossa dell’anca e per determinare se un intervento chirurgico è necessario.  Come si svolge la radiografia al bacino ? L’RX del bacino viene eseguito in una stanza apposita, dove il paziente viene fatto sdraiare su un lettino. Poi, il radiologo posiziona il paziente in modo da ottenere l’immagine desiderata; in questo caso essendoci un’unica proiezione del bacino, il paziente viene fatto stendere supino, con le gambe distese e leggermente divaricate.  Dunque, il radiologo si posiziona dietro uno schermo di protezione per evitare le radiazioni e utilizza un generatore di raggi X per produrre l’immagine radiografica. Durante la procedura, il paziente deve rimanere immobile per evitare che l’immagine risulti sfocata o poco nitida. L’esame generalmente dura tra i 10 e i 15 minuti circa. Rischi correlati alla radiografia  L’RX del bacino è un esame radiografico abbastanza sicuro. Infatti, nonostante ci siano alcuni rischi associati all’esposizione alle radiazioni, le tecnologie odierne permettono di limitarli al limite.  L’esame è fortemente sconsigliato per le pazienti che hanno intrapreso una gravidanza, perciò si consiglia fortemente di consultare il proprio medico per capire quale sia la soluzione più idonea alla propria situazione.  Norme di preparazione  Per eseguire la radiografia del bacino non sono richieste specifiche norme di preparazione. Il paziente deve rimuovere tutti i gioielli e gli oggetti metallici dalla zona pelvica; inoltre si consiglia di indossare una veste ospedaliera o abiti comodi da aprire per facilitare la procedura. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una RX al Bacino con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota il tuo Esame dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota RX Bacino

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rx anca

RX Anca

RX Anca Hai subito un trauma a livello dell’anca? Devi sottoporti ad un RX Anca e vuoi sapere in cosa consiste? La radiografia all’anca permette al radiologo di indagare lo stato di salute della struttura articolare dell’anca. Questo esame sfrutta la tecnologia dei raggi X per restituire una panoramica completa della zona del corpo interessata. Leggi ora il nostro articolo, scopri quando è consigliato effettuare l’RX Anca e come prepararsi al meglio per questo esame. Che cos’è l’RX all’anca? L’RX all’anca è un esame diagnostico utilizzato per valutare la struttura dell’articolazione dell’anca. Questo utilizza radiazioni ionizzanti per produrre immagini dell’osso dell’anca e delle articolazioni limitrofe. Lo svolgimento di questo esame diagnostico prevede l’impiego di due diverse proiezioni, ovvero a 45 gradi e a 90 gradi, che permettono di ottenere una panoramica completa della zona del corpo presa in considerazione. A cosa serve la radiografia all’anca ? L’RX alle anche viene eseguito per valutare la presenza di fatture, lussazioni, artriti e altre patologie. Questo test può aiutare i medici a determinare la causa del dolore all’anca e a sviluppare un piano di trattamento appropriato. Inoltre, è anche utilizzato per monitorare la progressione di alcune patologie, come per esempio l’artrite, nel tempo. Le immagini ottenute dalla radiografia alle anche, consentono ai medici di valutare i tessuti molli circostanti l’articolazione, come i muscoli e i tendini, permettendo di identificare eventuali lesioni o patologie in queste aree. Quando sottoporsi ad RX Anca Dunque, questa tipologia di analisi può risultare utile nei seguenti casi: Coxartrosi o artrosi dell’anca Displasia dell’anca Artriti Conflitto femoro – acetabolare Anca a scatto Fratture Valutare la guarigione dell’osso dopo una frattura o un intervento Verificare la presenza di patologie di natura tumorale Valutazioni pre o post – operatorie Indagare lo stato di usura della cartilagine Come si svolge l’RX all’anca ? Durante la radiografia, il paziente viene posizionato su un tavolo e gli viene chiesto di rimanere immobile mentre le immagini vengono acquisite; il tecnico radiologo posizione il paziente in modo da ottenere le immagini desiderate. Per l’RX dell’anca con proiezione a 45 °, il paziente viene posizionato sul tavolo con il lato dell’anca da esaminare rivolto verso l’esterno. Il piede del paziente viene girato verso l’interno per allineare l’articolazione dell’anca con il raggio X. Per l’RX dell’anca con proiezione a 90°, il paziente viene posizionato sul tavolo con il lato dell’anca da esaminare rivolto verso l’interno. Il paziente tiene il ginocchio flesso e il piede sollevato dal tavolo. Una volta ottenuta la posizione desiderata, il radiologo posiziona la macchina sopra l’anca del paziente e acquisisce le immagini. L’esame generalmente dura tra i 10 e i 15 minuti. Rischi correlati alla radiografia L’RX dell’anca utilizza radiazioni ionizzanti, che possono essere pericolose se il paziente è esposto a grandi quantità di radiazioni. Tuttavia, la quantità di radiazioni utilizzata è molto bassa e non rappresenta un rischio significativo per la salute del paziente. L’esame risulta quindi essere sicuro e soprattutto non invasivo. In ogni caso, le donne in gravidanza dovrebbero evitare di sottoporsi ad una radiografia, in quanto le radiazioni possono essere dannose per il feto in via di sviluppo. Norme di preparazione Prima dell’RX alle Anche, il paziente dovrà rimuovere eventuali oggetti metallici dalla zona interessata; poi dovrà anche indossare una benda o un camice per evitare che i tessuti molli circostanti l’articolazione influiscano sulle immagini. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una RX Anca con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota il tuo esame dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota RX Anca

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sinovite

Sinovite

Sinovite Sinovite: Cosa è, Sintomi, Cause e Trattamenti La sinovite è una condizione medica che coinvolge l’infiammazione della membrana sinoviale, uno strato sottile di tessuto che riveste le articolazioni. Questo articolo esplorerà in dettaglio la sinovite, compresi i suoi sintomi, le cause e le opzioni di trattamento disponibili. Sintomi della Sinovite I sintomi della sinovite possono variare da lievi a gravi e possono includere: 1. Dolore articolare: Il sintomo più comune della sinovite è il dolore nelle articolazioni interessate. Questo dolore può variare in intensità ed è spesso descritto come fastidioso o irritante. 2. Rigidità articolare: Le persone con sinovite possono sperimentare rigidità articolare, specialmente al mattino o dopo un periodo di inattività. 3. Gonfiore: L’infiammazione della membrana sinoviale può portare al gonfiore dell’articolazione interessata. 4. Limitazione del movimento: A causa del gonfiore e del dolore, può verificarsi una limitazione del movimento nell’articolazione colpita. 5. Calore e arrossamento: L’area intorno all’articolazione può diventare calda al tatto e presentare arrossamento a causa dell’infiammazione. Cause della Sinovite La sinovite può essere causata da diverse condizioni sottostanti, tra cui: 1. Artrite: Sia l’artrite reumatoide che l’artrite settica possono portare alla sinovite. Nella prima, il sistema immunitario attacca erroneamente le articolazioni, mentre nella seconda, un’infezione è responsabile dell’infiammazione. 2. Lesioni articolari: Traumi, come infortuni sportivi o incidenti, possono provocare sinovite acuta. 3. Malattie autoimmuni: Condizioni autoimmuni come il lupus possono causare infiammazione della membrana sinoviale. 4. Infezioni: Le infezioni possono colpire direttamente le articolazioni, causando sinovite settica. Trattamenti per la Sinovite Il trattamento della sinovite dipenderà dalla causa sottostante e dalla gravità dei sintomi. Alcune opzioni di trattamento includono: 1. Farmaci antinfiammatori: Spesso, i medici prescrivono farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) per ridurre il dolore e l’infiammazione. 2. Terapia fisica: Il fisioterapista può sviluppare un programma di esercizi per migliorare la forza e la mobilità dell’articolazione colpita. 3. Iniezioni di corticosteroidi: In alcuni casi, i medici possono somministrare iniezioni di corticosteroidi direttamente nell’articolazione per ridurre l’infiammazione. 4. Chirurgia: Se la sinovite è grave o causata da un problema strutturale nell’articolazione, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico. In conclusione, la sinovite è una condizione che coinvolge l’infiammazione della membrana sinoviale delle articolazioni. I sintomi variano da persona a persona e possono essere gestiti efficacemente attraverso una combinazione di farmaci, terapia fisica e, in casi selezionati, interventi chirurgici. È essenziale consultare un medico per una valutazione e una gestione appropriate se si sospetta di avere sinovite. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Ortopedica con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota la tua visita

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Protocollo Gonartrosi

Percorso Gonartrosi

Percorso Gonartrosi In questo articolo ti illustriamo in cosa consiste il Percorso Gonartrosi che effettuiamo presso il Centro Medico Unisalus. Leggi il nostro articolo per scoprire come trattiamo questa particolare patologia. Cos’è la Gonartrosi? Prima di parlare di come trattiamo questa particolare problematica, è necessario fare un focus per capire in cosa consiste questa patologia. La Gonartrosi è una patologia articolare cronica in grado di provocare, nel tempo, una progressiva deterioramento della cartilagine del ginocchio. Si tratta di una problematica che, di norma, interessa le persone con più di 60 anni d’età. Si tratta di una patologia che può determinare l’insorgenza di sintomi debilitanti per l’individuo, soprattutto dal punto di vista fisico. Gonartrosi: il nostro metodo Presso il Centro Medico Unisalus trattiamo la Gonartrosi con uno specifico percorso, costituito da tre differenti fasi. Si tratta di un trattamento che si svolge nel corso di tre differenti sedute, al fine di migliorare sensibilmente le condizioni e la sintomatologia dolorosa del paziente. Prima Visita La prima cosa che effettuiamo è una visita con il nostro Medico specialista in Terapia del Dolore. Questa visita serve al medico per identificare meglio la problematica del paziente, permettendo allo specialista di attuare il miglior percorso personalizzato alle esigenze del paziente. Durante la visita il medico illustrerà al paziente il metodo, spiegandogli come questo si svolge e di quali tempistiche necessita. Ozonoterapia Il primo step del nostro protocollo sulla Gonartrosi riguarda l’ozonoterapia. L’Ozonoterapia è una terapia impiegata per il trattamento del dolore. E’ impiegata infatti in caso di dolore cronico, in presenza anche di Fibromialgia. Esistono differenti tipologie di Ozonoterapia, per esempio paravertebrale o endovenosa. Acido Ialuronico Il secondo step del nostro percorso è quello delle infiltrazioni di Acido Ialuronico. Questo perché, negli individui che soffrono di Gonartrosi, la quantità di acido ialuronico presente nel liquido sinoviale tende a diminuire. Questo comporta la necessità, al fine di mantenere stabile la concentrazione, di effettuare delle infiltrazioni di acido ialuronico. PRP Il terzo e ultima fase riguarda il PRP. Questa metodica, impiegata anche in ambito tricologico, si basa sull’estrazione di una sostanza dal sangue che viene concentrato. Si tratta di una metodica di medicina rigenerativa che ha lo scopo di rafforzare l’articolazione del paziente. Vuoi scoprire di più sul nostro protocollo Gonartrosi o prenotare direttamente la tua visita con i nostri medici? Prenota tramite il pulsante qui sotto oppure chiama il n.0248013784. Puoi anche scrivere un’email a info@unisalus.it oppure contattaci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota la tua visita

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