RX Bacino

L’RX al Bacino è un esame diagnostico utile ad indagare lo stato di salute del bacino e delle strutture ossee limitrofe. Questa visita sfrutta la tecnologia dei raggi X per restituire una panoramica completa della zona del corpo interessata. 

Che cos’è l’RX al Bacino?

L’RX al bacino, o radiografia pelvica, è un esame indolore e non invasivo che studia la zona pelvica, che comprende le anche, il sacro, il coccige e l’osso pubblico. Questo tipo di radiografia viene eseguito per diagnosticare eventuali problemi alle ossa del bacino, alle articolazioni dell’anca, alla colonna vertebrale o alle gambe. 

A cosa serve l’RX al bacino ?

L’RX del bacino può essere prescritto per svariati motivi, tra cui:

  • dolore a anche, gambe o schiena 
  • lesioni alle ossa del bacino 
  • lesioni alle articolazioni dell’anca 
  • problemi di sviluppo dell’anca nei bambini 
  • problemi di osteoporosi 

Questo esame restituisce importanti informazioni riguardo le strutture ossee e i rispettivi rapporti articolari, permettendo di valutare la conformazione ossea del cingolo pelvico. Dunque, può essere utile per la diagnosi nei seguenti casi:

  • Coxartrosi o artrosi dell’anca 
  • Artrite 
  • Displasia dell’anca
  • Conflitto femoro – acetabolare 
  • Anca a scatto 
  • Per valutare la guarigione dell’osso a seguito di frattura o intervento 
  • Per constatare la presenza di patologie di natura tumorale 
  • Per evidenziare lo stato di usura della cartilagine delle articolazioni. 

Inoltre, RX del bacino viene spesso utilizzato preventivamente in ortopedia, per valutare l’allineamento delle ossa dell’anca e per determinare se un intervento chirurgico è necessario. 

Come si svolge la radiografia al bacino ?

L’RX del bacino viene eseguito in una stanza apposita, dove il paziente viene fatto sdraiare su un lettino. Poi, il radiologo posiziona il paziente in modo da ottenere l’immagine desiderata; in questo caso essendoci un’unica proiezione del bacino, il paziente viene fatto stendere supino, con le gambe distese e leggermente divaricate. 

Dunque, il radiologo si posiziona dietro uno schermo di protezione per evitare le radiazioni e utilizza un generatore di raggi X per produrre l’immagine radiografica. Durante la procedura, il paziente deve rimanere immobile per evitare che l’immagine risulti sfocata o poco nitida.

L’esame generalmente dura tra i 10 e i 15 minuti circa.

Rischi correlati alla radiografia 

L’RX del bacino è un esame radiografico abbastanza sicuro. Infatti, nonostante ci siano alcuni rischi associati all’esposizione alle radiazioni, le tecnologie odierne permettono di limitarli al limite. 

L’esame è fortemente sconsigliato per le pazienti che hanno intrapreso una gravidanza, perciò si consiglia fortemente di consultare il proprio medico per capire quale sia la soluzione più idonea alla propria situazione. 

Norme di preparazione 

Per eseguire la radiografia del bacino non sono richieste specifiche norme di preparazione. Il paziente deve rimuovere tutti i gioielli e gli oggetti metallici dalla zona pelvica; inoltre si consiglia di indossare una veste ospedaliera o abiti comodi da aprire per facilitare la procedura.

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