Terapie

sbiancamento dentale

In che cosa consiste lo sbiancamento dei denti?

In che cosa consiste lo sbiancamento dei denti? PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI Salute In questo Articolo Parliamo di: Sbiancamento dei Denti: La Chiave per un Sorriso Radioso Il Sbiancamento dentale è diventato sempre più popolare negli ultimi anni, poiché sempre più persone cercano di ottenere un sorriso luminoso e attraente. Ma in che cosa consiste esattamente lo Sbiancamento dei denti? È un processo sicuro ed efficace? Quali sono le opzioni disponibili per chi desidera sbiancare i propri denti? Sbiancamento dentale: La Procedura Lo Sbiancamento dentale è un trattamento che rimuove le macchie e rende i denti più luminosi. Esistono diverse opzioni per Sbiancare i denti, tra cui trattamenti professionali eseguiti dal dentista e prodotti per lo Sbiancamento dei denti disponibili da utilizzare a casa. Uno dei metodi più comuni per lo Sbiancamento dei denti è l’applicazione di uno sbiancante per denti. Questi prodotti contengono agenti sbiancanti come il perossido di carbamide o il perossido di idrogeno, che penetrano nello smalto del dente per rimuovere le macchie superficiali e profonde. Sbiancamento dentale: Procedure Professionali vs. Fai da Te Molti si chiedono se sia meglio optare per uno Sbiancamento dei denti professionale eseguito dal dentista o se sia possibile ottenere risultati simili con prodotti per lo Sbiancamento dei denti disponibili in commercio. La risposta dipende dalle esigenze individuali e dalla situazione dentale di ciascun paziente. I trattamenti di Sbiancamento dei denti eseguiti dal dentista sono generalmente più rapidi ed efficaci rispetto ai prodotti per lo Sbiancamento dei denti da utilizzare a casa. Il dentista può utilizzare concentrazioni più elevate di agenti sbiancanti e applicare tecniche specializzate per ottenere risultati ottimali in meno tempo. D’altro canto, i prodotti per lo Sbiancamento dei denti da utilizzare a casa offrono maggiore flessibilità e convenienza. Tuttavia, i risultati possono richiedere più tempo per manifestarsi e potrebbero non essere così evidenti come quelli ottenuti con un trattamento professionale. Sbiancamento dentale: Considerazioni da Tenere Presente Prima di sottoporsi a qualsiasi tipo di Sbiancamento ai denti, è importante consultare il proprio dentista. Il dentista valuterà lo stato di salute dei denti del paziente e determinerà se lo Sbiancamento dei denti è il trattamento più appropriato. In alcuni casi, lo Sbiancamento dei denti potrebbe non essere consigliato a causa di problemi dentali preesistenti come carie o gengivite. Inoltre, è importante seguire le istruzioni del dentista o del produttore attentamente quando si utilizzano prodotti per lo Sbiancamento ai denti a casa. Un uso eccessivo o improprio di tali prodotti potrebbe causare danni permanenti allo smalto dei denti o irritazione delle gengive. Sbiancamento dentale: Conclusioni In conclusione, lo Sbiancamento dentale è un trattamento sicuro ed efficace per ottenere un sorriso più luminoso e attraente. Con le opzioni disponibili sia per i trattamenti professionali eseguiti dal dentista che per i prodotti per lo Sbiancamento dei denti da utilizzare a casa, è possibile trovare la soluzione più adatta alle proprie esigenze e preferenze. Se desideri migliorare l’aspetto dei tuoi denti e ottenere un sorriso radioso, consulta il tuo dentista per determinare il miglior piano di trattamento per te. Con il giusto approccio, potrai ottenere risultati sorprendenti e godere di un sorriso luminoso e sicuro di sé. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Seduta di Sbiancamento Dentale con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua Seduta dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Sbiancamento Dentale Click NEWS PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI Salute ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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come si usano le talloniere in silicone?

come si usano le talloniere in silicone?

come si usano le talloniere in silicone? PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI Salute In questo Articolo Parliamo di: Come si usano le talloniere in silicone? Le talloniere in silicone e i plantari su misura sono dispositivi ortopedici progettati per fornire supporto e comfort ai piedi, alleviando il dolore e migliorando la postura durante la camminata. Ma come si usano correttamente le talloniere in silicone e i plantari su misura? E quanto dura un plantare personalizzato? In questo articolo, esamineremo in dettaglio l’uso di talloniere in silicone e plantari su misura, fornendo informazioni utili per sfruttare al massimo questi dispositivi ortopedici. Come si usano? Le talloniere in silicone sono dispositivi progettati per fornire ammortizzazione e sostegno al tallone, riducendo il dolore causato da condizioni come la fascite plantare, le speroni calcaneare e le calli. Ecco come usare correttamente le talloniere in silicone: 1. Pulizia e preparazione: Prima di utilizzare le talloniere in silicone, è importante pulire e asciugare accuratamente i piedi per garantire che siano puliti e privi di sudore. 2. Posizionamento: Posizionare le talloniere in silicone all’interno delle scarpe, assicurandosi che siano ben adattate e posizionate sotto il tallone per fornire il massimo supporto e ammortizzazione. 3. Indossare le scarpe: Indossare le scarpe sopra le talloniere in silicone e camminare normalmente. Le talloniere dovrebbero adattarsi comodamente all’interno delle scarpe senza causare disagio o sfregamenti. 4. Regolazioni: Se necessario, regolare la posizione delle talloniere in silicone all’interno delle scarpe per garantire un supporto ottimale e ridurre al minimo il dolore. 5. Consistenza: Indossare regolarmente le talloniere in silicone per ottenere i migliori risultati. Anche se possono richiedere un po’ di tempo per abituarsi, molte persone trovano un sollievo significativo dal dolore dopo aver utilizzato regolarmente le talloniere. Come si usa il plantare? I plantari su misura sono dispositivi ortopedici progettati per fornire supporto personalizzato ai piedi, migliorando la postura e riducendo il dolore associato a una serie di condizioni podiatriche. Ecco come usare correttamente un plantare su misura: 1. Valutazione: Consultare un podologo o un ortopedico per una valutazione del piede e delle esigenze specifiche. Il professionista prenderà impressioni del piede per creare un plantare su misura che si adatti perfettamente alla forma e alla struttura del piede. 2. Indossare: Posizionare il plantare su misura all’interno delle scarpe, assicurandosi che sia ben adattato e posizionato sotto l’arco del piede per fornire supporto adeguato. 3. Testare: Camminare normalmente con i plantari su misura all’interno delle scarpe per valutare il comfort e l’efficacia. È normale richiedere un po’ di tempo per abituarsi ai nuovi plantari, quindi è consigliabile iniziare indossandoli per brevi periodi e aumentare gradualmente la durata dell’uso. 4. Regolazioni: Se necessario, tornare dal podologo per regolazioni o modifiche al plantare su misura per garantire un supporto ottimale e un comfort duraturo. 5. Manutenzione: Mantenere i plantari su misura puliti e in buone condizioni, evitando di esporli a eccessiva umidità o calore e sostituendoli regolarmente se mostrano segni di usura o deterioramento. Quanto dura un plantare su misura? La durata di un plantare su misura dipende da diversi fattori, tra cui la qualità dei materiali utilizzati, la frequenza di utilizzo e l’intensità dell’attività fisica. In generale, i plantari su misura ben realizzati e mantenuti possono durare da uno a tre anni o più, fornendo un supporto efficace e un comfort duraturo per tutto il loro ciclo di vita. Tuttavia, è importante monitorare regolarmente lo stato dei plantari e sostituirli se mostrano segni di usura o deterioramento per garantire risultati ottimali e prevenire problemi ai piedi. In conclusione, le talloniere in silicone e i plantari su misura sono dispositivi ortopedici efficaci per fornire supporto e comfort ai piedi, riducendo il dolore e migliorando la postura durante la camminata. Utilizzando correttamente questi dispositivi e seguendo le indicazioni del medico o del podologo, è possibile ottenere risultati ottimali e un sollievo duraturo dal dolore ai piedi e alle articolazioni. Consultare sempre un professionista qualificato per una valutazione e una consulenza personalizzata prima di utilizzare talloniere in silicone o plantari su misura per garantire un trattamento appropriato e efficace delle condizioni podiatriche. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Ortopedica con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. NEWS Prenota Visita Ortopedica Salute PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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Cosa s’intende per artrocentesi?

Cosa s’intende per artrocentesi?

Cosa s’intende per artrocentesi? PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI Salute In questo Articolo Parliamo di: Cosa s’intende per artrocentesi? L’artrocentesi è un procedimento medico utilizzato per diagnosticare e trattare una serie di condizioni articolari. Ma cos’è esattamente l’artrocentesi, come si esegue e in quali circostanze è necessaria? In questo articolo, approfondiremo tutto ciò che c’è da sapere sull’artrocentesi, fornendo informazioni dettagliate sul procedimento, il suo scopo e le sue applicazioni cliniche. L’artrocentesi, anche conosciuta come “aspirazione articolare” o “puntura articolare”, è una procedura medica durante la quale il medico inserisce un ago attraverso la pelle e nella cavità articolare per rimuovere liquido sinoviale o sangue dall’artrocentesi. Il liquido sinoviale è un fluido trasparente presente nelle articolazioni che aiuta a lubrificarle e ammortizzarle durante il movimento. L’artrocentesi può essere utilizzata per diagnosticare le cause del dolore articolare, ridurre il gonfiore e alleviare i sintomi associati a una serie di condizioni articolari, come l’artrite, l’artrosi, le lesioni articolari e l’accumulo di liquido dovuto a un trauma o un’infezione. Come si esegue? Il procedimento per l’artrocentesi di solito viene eseguito in ambulatorio o in sala operatoria, a seconda delle circostanze specifiche e della gravità del caso. Ecco una panoramica generale del processo: 1. Preparazione: Il paziente viene posizionato in una posizione comoda e la zona da trattare viene pulita e sterilizzata. Il medico può anche utilizzare un’anestesia locale per intorpidire l’area e ridurre al minimo il disagio durante la procedura. 2. Posizionamento dell’ago: Utilizzando tecniche di guida adatte, il medico inserisce delicatamente un ago nella cavità articolare, sotto guida radiografica o ecografica se necessario, per assicurarsi di raggiungere l’area corretta e minimizzare il rischio di danni ai tessuti circostanti. 3. Raccolta del liquido: Una volta che l’ago è posizionato correttamente, il medico aspira il liquido sinoviale o il sangue dalla cavità articolare utilizzando una siringa collegata all’ago. Il campione raccolto viene quindi inviato per analisi di laboratorio per determinare la causa sottostante del problema articolare. 4. Finitura: Una volta completata la raccolta del campione, l’ago viene rimosso e il sito di puntura viene coperto con un cerotto o una benda sterile. Il paziente può essere monitorato per un breve periodo di tempo per assicurarsi che non vi siano complicazioni immediate. Quando si fa l’artrocentesi? L’artrocentesi può essere eseguita in una serie di circostanze cliniche, tra cui: – Quando c’è un accumulo anormale di liquido nell’articolazione, che può causare gonfiore, dolore e limitare il movimento.– Per diagnosticare le cause del dolore articolare, come l’artrite, l’artrosi o l’infiammazione articolare.– Per trattare un’emergenza medica, come un’emorragia articolare o un’infezione. La decisione di eseguire un’artrocentesi dipende dalle condizioni specifiche del paziente e dalla valutazione del medico. In genere, l’artrocentesi è considerata sicura e ben tollerata, con pochi rischi associati. In conclusione, l’artrocentesi è una procedura medica utilizzata per diagnosticare e trattare una serie di condizioni articolari, che coinvolge l’aspirazione del liquido dalla cavità articolare mediante l’uso di un ago. La procedura è relativamente semplice e ben tollerata, offrendo numerosi benefici per i pazienti con problemi articolari. Tuttavia, è importante consultare un medico qualificato per determinare se l’artrocentesi è appropriata per le proprie esigenze e condizioni mediche specifiche. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Ortopedica con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. NEWS Prenota Visita Ortopedica Salute PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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A cosa serve l'idrocolonterapia?

A cosa serve l’idrocolonterapia?

A cosa serve l’idrocolonterapia? PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI Salute In questo Articolo Parliamo di: L’Idrocolonterapia è diventata sempre più popolare come opzione per migliorare la salute dell’intestino e alleviare una serie di disturbi gastrointestinali. Tuttavia, molte persone si chiedono a cosa serve esattamente questa procedura, come ci si sente dopo averla svolta e quante volte è sicuro ripeterla. In questo articolo forniremo alcune utili informazioni complete sull’idrocolonterapia e sui suoi benefici. A cosa serve l’Idrocolonterapia? L’idrocolonterapia, nota anche come idroterapia del colon o lavaggio del colon, è una procedura che coinvolge l’irrigazione del colon con acqua o una soluzione speciale per rimuovere feci accumulate, tossine e altri detriti dal tratto intestinale. Si tratta di una procedura che può aiutare a migliorare la salute dell’intestino, promuovere la regolarità intestinale e alleviare una serie di disturbi gastrointestinali. Può quindi essere una valida soluzione in presenza di condizioni quali: Stipsi, costipazione Gonfiore Sindrome dell’Intestino Irritabile (IBS). Benefici della Terapia Uno dei principali benefici dell’idrocolonterapia è la pulizia approfondita del colon, che può aiutare a eliminare tossine e sostanze nocive che possono accumularsi nel tempo a causa di cattive abitudini alimentari, stress e altri fattori ambientali. Questa pulizia può favorire una migliore assorbimento dei nutrienti, una migliore regolarità intestinale e un generale senso di benessere. Come ci si sente dopo l’idrocolonterapia? Dopo aver svolto l’idrocolonterapia, molte persone riportano una sensazione di leggerezza e pulizia intestinale. Altri potrebbero sperimentare un aumento dell’energia e una migliore digestione. Tuttavia, è importante notare che le sensazioni post-idrocolonterapia possono variare da persona a persona e dipendono da una serie di fattori, tra cui lo stato di salute generale, lo stile di vita e l’alimentazione. Alcune persone potrebbero provare una lieve sensazione di stanchezza o affaticamento dopo il trattamento, che di solito scompare entro poche ore. È anche comune sperimentare un aumento della frequenza dei movimenti intestinali nelle ore successive all’idrocolonterapia, poiché il corpo espelle le tossine e i rifiuti accumulati nel colon. Quante volte si può fare? La frequenza con cui è sicuro ripetere l’idrocolonterapia può variare da persona a persona e dipende dalle esigenze individuali e dallo stato di salute generale. Il medico sarà comunque in grado di indicare al paziente il numero di sedute e la frequenza con cui sottoporsi all’esame. Preparazione  L’esame richiede, nei giorni precedenti, una semplice preparazione a cui il paziente deve sottoporsi al fine di ottenere il massimo beneficio possibile dalla terapia. Questa preparazione comprende: Nei due giorni precedenti al trattamento di idrocolonterapia è utile assumere un’alimentazione a base di pasta o riso conditi con verdura. Si consiglia inoltre di utilizzare una dieta a base di pollo, tacchino oppure pesce e contorni di verdure cotte, limitando la frutta ed i dolci È consigliato bere almeno due litri di acqua al giorno. La mattina della terapia assumere una colazione leggera a base di acqua, the o altre tisane e gli eventuali farmaci abituali. Per scaricare la preparazione completa Clicca Qui In conclusione, l’idrocolonterapia può essere un’opzione efficace per migliorare la salute dell’intestino e alleviare una serie di disturbi gastrointestinali. In questo articolo abbiamo cercato di rispondere alla domanda “A cosa serve l’Idrocolonterapia?” illustrandone benefici, così come cosa aspettarsi prima, durante e dopo il trattamento. Consultare sempre un medico qualificato o un terapista esperto prima di sottoporsi all’idrocolonterapia, in modo da valutare attentamente i rischi e i benefici del procedimento e determinare la frequenza migliore per il trattamento. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Seduta di Idrocolonterapia con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Seduta idrocoloterapia NEWS Salute PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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Botox viso

quanto dura il botox al viso?

Quanto dura il botox al viso? PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI Salute In questo Articolo Parliamo di: Quanto dura il botox al viso? Il Botox è diventato uno dei trattamenti più popolari per ridurre le rughe e le linee di espressione del viso. Ma quanti sanno veramente quanto dura il Botox? E quali sono le controindicazioni da considerare? Inoltre, c’è spesso confusione tra il Botox e i filler. Qual è esattamente la differenza tra i due? In questo articolo, esploreremo tutte queste domande, fornendo informazioni approfondite sul Botox, le sue controindicazioni e la differenza tra il Botox e i filler. Una delle domande più comuni riguardo al Botox è quanto duri il suo effetto. In genere, l’effetto del Botox dura da 3 a 6 mesi. Tuttavia, la durata può variare da persona a persona, a seconda di diversi fattori, tra cui la dose somministrata, la zona trattata e la risposta individuale del paziente al trattamento. Dopo che l’effetto del Botox svanisce, è possibile ripetere il trattamento per mantenere i risultati desiderati nel tempo. Quali sono le controindicazioni? Prima di sottoporsi a un trattamento con Botox, è importante essere consapevoli delle controindicazioni associate a questo procedimento. Le controindicazioni possono includere: 1. Allergie al Botox: Alcune persone possono essere allergiche al principio attivo del Botox, la tossina botulinica. È importante informare il proprio medico se si ha una storia di allergie o reazioni avverse a qualsiasi tipo di farmaco o sostanza. 2. Gravidanza e allattamento: Le donne in gravidanza o che stanno allattando di solito non sono candidate ideali per il trattamento con Botox, poiché non ci sono studi sufficienti per determinare la sicurezza del Botox in queste circostanze. 3. Malattie neuromuscolari: Le persone con malattie neuromuscolari, come la miastenia grave o il morbo di Lou Gehrig, potrebbero non essere idonee al trattamento con Botox, poiché potrebbe peggiorare i sintomi di queste condizioni. 4. Infezioni cutanee: Il Botox non dovrebbe essere somministrato in aree della pelle con infezioni attive o lesioni cutanee. È importante consultare sempre un medico qualificato prima di sottoporsi a qualsiasi trattamento con Botox, in modo da valutare attentamente i rischi e i benefici del procedimento. Qual è la differenza tra Botox e filler? Mentre il Botox e i filler sono entrambi trattamenti utilizzati per ridurre le rughe e le linee di espressione del viso, hanno meccanismi di azione e obiettivi diversi: – Botox: Il Botox è una tossina botulinica che agisce bloccando temporaneamente i segnali nervosi ai muscoli, impedendo loro di contrarsi e formare rughe dinamiche. Viene comunemente utilizzato per trattare le rughe della fronte, le rughe della glabella (fra le sopracciglia) e le zampe di gallina intorno agli occhi. – Filler: I filler, invece, sono sostanze iniettabili che riempiono le rughe e le depressioni della pelle per ridurre l’aspetto delle linee sottili e delle pieghe. I filler possono anche essere utilizzati per aggiungere volume a labbra, guance e zigomi. Sono composti da sostanze come l’acido ialuronico, il collagene o gli idrossiapatiti di calcio. In conclusione, il Botox è un trattamento efficace per ridurre le rughe dinamiche del viso, con una durata di solito compresa tra 3 e 6 mesi. Tuttavia, è importante considerare le controindicazioni associate al Botox prima di sottoporsi al trattamento. Inoltre, è utile comprendere la differenza tra Botox e filler, poiché sono due tipi di trattamento con scopi e meccanismi di azione diversi. Consultare sempre un medico qualificato per determinare il trattamento migliore per le proprie esigenze e obiettivi estetici. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Estetica con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. NEWS Prenota Visita Estetica Salute PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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Rimozione del Tatuaggio con il Laser

Quando togli un tatuaggio rimane il segno?

Quando togli un tatuaggio rimane il segno? PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI Salute In questo Articolo Parliamo di: Quando togli un Tatuaggio rimane il segno? La decisione di rimuovere un tatuaggio è spesso accompagnata da una serie di domande e preoccupazioni, tra cui la persistenza di segni o cicatrici dopo il trattamento. La rimozione del tatuaggio è diventata sempre più comune, con molte persone che cercano di eliminare tatuaggi precedenti per una serie di motivi, tra cui cambiamenti nello stile di vita, preferenze personali o ragioni professionali. La Rimozione del Tatuaggio con il Laser è efficace?  La tecnologia laser per la rimozione dei tatuaggi ha rivoluzionato il settore, offrendo un metodo efficace e relativamente sicuro per eliminare i tatuaggi indesiderati. Tuttavia, molte persone si chiedono se, una volta rimosso il tatuaggio, rimarrà qualche segno visibile sulla pelle. La verità è che la rimozione del tatuaggio può comportare diversi esiti, a seconda di una serie di fattori, tra cui la dimensione e il colore del tatuaggio, il tipo di pelle e il processo di guarigione individuale. Mentre la tecnologia laser per la rimozione dei tatuaggi è altamente avanzata e può ridurre significativamente l’aspetto del tatuaggio, è importante capire che la completa eliminazione senza lasciare alcun segno visibile non è sempre garantita. Il processo di rimozione del tatuaggio con il laser coinvolge l’utilizzo di impulsi luminosi ad alta energia per frammentare i pigmenti del tatuaggio presenti nella pelle. Nel corso del tempo, il sistema immunitario del corpo elimina gradualmente i frammenti di pigmento disgregati, permettendo alla pelle di rigenerarsi. Rimozione di un Tatuaggio con il Laser: quali segni rimangono?  Anche con la tecnologia laser più avanzata, è possibile che rimangano segni o cicatrici dopo la rimozione del tatuaggio. Questo può dipendere da vari fattori, inclusa la profondità a cui il tatuaggio è stato inserito nella pelle, la qualità della pelle stessa e la presenza di eventuali complicazioni durante il processo di rimozione. È importante notare che, mentre alcuni individui possono sperimentare una completa eliminazione del tatuaggio senza segni residui, altri potrebbero notare leggere variazioni nella texture o nel colore della pelle nella zona trattata. Questi cambiamenti, se presenti, tendono a essere meno evidenti rispetto al tatuaggio originale e possono gradualmente attenuarsi nel tempo. Per massimizzare le probabilità di una rimozione del tatuaggio senza segni visibili, è fondamentale seguire attentamente le istruzioni del medico o del professionista del settore durante il periodo post-trattamento. Ciò può includere la protezione della zona trattata dal sole e l’utilizzo di creme idratanti o trattamenti specifici per favorire la guarigione ottimale della pelle. In conclusione, la rimozione del tatuaggio mediante tecnologia laser è un’opzione efficace per eliminare i tatuaggi indesiderati. Tuttavia, è importante capire che il risultato finale può variare da persona a persona, e mentre molti individui possono godere di una rimozione senza segni visibili, altri potrebbero notare lievi variazioni nella pelle trattata. Consultare sempre un esperto per valutare le opzioni e le aspettative individuali prima di intraprendere qualsiasi trattamento di rimozione del tatuaggio. Rimozione Laser: è una Terapia sicura?  La rimozione dei tatuaggi è diventata un processo accessibile e sicuro per coloro che desiderano eliminare tatuaggi indesiderati. Grazie alla tecnologia laser avanzata e alle pratiche mediche moderne, è possibile ottenere risultati soddisfacenti con un rischio minimo di effetti collaterali significativi. Tuttavia, è fondamentale comprendere che la completa eliminazione senza segni residui non è sempre garantita e che possono verificarsi variazioni individuali nei risultati del trattamento. Con la consulenza di professionisti qualificati e il seguimento delle linee guida post-trattamento, è possibile massimizzare le probabilità di una rimozione del tatuaggio senza lasciare alcun segno visibile sulla pelle. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare un Primo Consulto per la Rimozione Laser dei Tatuaggi con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. NEWS PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI Prenota Consulto Laser Rimozione Tatuaggio Salute ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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quali malattie si curano con cannabis terapeutica?

Quali malattie si curano con la cannabis terapia?

Quali Malattie Si Curano Con La Cannabis Terapia?​ PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI Salute In questo Articolo Parliamo di: Sapevi che alcune patologie possono essere trattate grazie alla Cannabis Terapia? Questa modalità terapeutica si sta diffondendo sempre di più negli ultimi anni. Scopri quali patologie possono essere trattate con questa metodologia terapeutica e come fare per poter accedere alla Cannabis Terapia.  Cos’è la Cannabis Terapia? La Cannabis Terapeutica sta emergendo come un trattamento promettente in varie aree della medicina, specialmente nel gestire il Dolore Cronico e altre condizioni mediche serie. Questa terapia sfrutta i principi attivi agendo in maniera diretta sulla regolazione del dolore consentendo al paziente di trarre beneficio dal dolore. Questa terapia può venire indicata dal Medico specialista in Terapia del Dolore, a seguito di una visita con il paziente, durante il quale quest’ultimo sarà informato dei benefici e delle modalità di esecuzione di questa terapia.  Per scoprire chi può accedere alla Cannabis Terapeutica leggi qui il nostro articolo Quali malattie si curano con la Cannabis Terapia? La Cannabis Terapia può essere indicata per il trattamento di patologie che determinano l’insorgenza di Dolore Cronico. In particolar modo può essere indicata in presenza di patologie quali: Patologie correlate a dolore cronico quali, ad esempio, neuropatie o Fibromialgia In presenza di artriti o osteoartrosi per il trattamento del dolore  Sclerosi multipla, impiegandola per la riduzione degli spasmi muscolari e del dolore associati alla malattia Glaucoma: l’utilizzo della Cannabis Terapeutica può essere impiegata per abbassare la pressione arteriosa in caso di glaucoma resistente a terapie convenzionali. Questa terapia può essere impiegata inoltre per la gestione di nausea e vomito post-chemioterapia, al fine di garantire un miglior controllo dei sintomi associati ai trattamenti. Cannabis Terapeutica e Dolore Cronico Una delle applicazioni più significative della cannabis terapeutica è nel trattamento del Dolore Cronico. Diverse ricerche hanno dimostrato che i cannabinoidi possono essere efficaci nel ridurre il dolore persistente, migliorando così la qualità della vita dei pazienti. Questo è particolarmente rilevante per coloro che non hanno risposto a trattamenti più tradizionali. Nel contesto della Terapia del Dolore e Cannabis, l’uso di farmaci cannabinoidi nella terapia del dolore rappresenta un’alternativa innovativa. Questi farmaci agiscono su specifici recettori nel corpo, offrendo sollievo dal Dolore Cronico senza alcuni degli effetti collaterali gravi associati agli oppioidi e ad altri analgesici tradizionali. Cannabis Terapia Effetti Collaterali Nonostante i benefici, è fondamentale considerare anche i Cannabis Terapeutica effetti collaterali. Gli effetti possono variare da vertigini e secchezza delle fauci a potenziali problemi di concentrazione e dipendenza. La valutazione individualizzata da parte di un professionista sanitario è cruciale per bilanciare efficacemente i benefici e gli effetti collaterali. Durante la visita lo specialista provvederà ad indicare al paziente anche i possibili effetti collaterali di questa terapia. La Cannabis Terapia offre quindi nuove speranze per il trattamento di diverse condizioni, inclusi i casi di Dolore Cronico. La sua efficacia nel gestire sintomi di varie malattie, combinata con un profilo di effetti collaterali relativamente gestibile, la rende una scelta terapeutica significativa. Tuttavia, è importante procedere con una supervisione medica attenta, per garantire l’uso sicuro e appropriato della cannabis nella gestione del dolore e di altre condizioni mediche. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita di Terapia del Dolore con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota la tua visita NEWS PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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Rimozione laser condilomi

Come eliminare definitivamente i condilomi?

Come eliminare definitivamente i Condilomi? PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI Salute In questo Articolo Parliamo di: La presenza di condilomi può essere un problema imbarazzante e potenzialmente fastidioso per molte persone. Fortunatamente, la rimozione laser dei condilomi si presenta come una soluzione avanzata e affidabile. Leggi ora il nostro articolo sulla rimozione laser dei condilomi e scopri quali vantaggi ti fornisce questa terapia.  Cos’è un Condiloma?  Prima di entrare nei dettagli e parlare della rimozione laser dei condilomi, facciamo una breve panoramica su cos’è un condiloma.  I condilomi sono piccole escrescenze benigne che possono comparire in alcune parti del corpo quali organi genitali esterni, cosce e inguine. Sono generalmente causate da un virus, il papilloma virus (HPV) che può essere contratto attraverso un rapporto sessuale. Per questo motivo la prevenzione, basata sulla protezione durante i rapporti sessuali, risulta essere la migliore strategia per prevenire la formazione di condilomi.  Come funziona Rimozione Laser  La rimozione laser dei condilomi sfrutta l’energia luminosa del laser senza interessare il tessuto circostante. Prima di effettuare la rimozione, lo specialista Dermatologo provvederà ad effettuare un consulto con il paziente illustrandogli le tempistiche del trattamento, i costi e i benefici di quest’ultimo.  Benefici della Rimozione Laser La rimozione laser dei condilomi offre diversi vantaggi significativi. Tra queste si annoverano: Non invasiva: si tratta infatti di una procedura che non richiede incisioni chirurgiche Rapido recupero, consentendo ai pazienti di tornare alle loro normali attività più velocemente rispetto ad altri metodi. Minore disagio in quanto il paziente sperimenta soltanto un lieve disagio durante il trattamento Come prepararsi alla rimozione laser? Non è necessario seguire alcuna preparazione specifica per la rimozione laser dei condilomi. E’ comunque necessaria la consulenza con un medico esperto per ottenere informazioni adatte al caso specifico e garantire una decisione informata. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare il tuo consulto con i nostri Medici esperti nella rimozione laser condilomi? Prenota ora tramite il pulsante qui sotto oppure chiama il n.0248013784. Puoi anche scriverci alla email info@unisalus.it oppure tramite la sezione contatti del nostro sito.  Prenota Consulto NEWS PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI Salute ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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sportivi non agonistici

Riabilitazione per Pazienti Sportivi Non Agonistici

Riabilitazione per Pazienti Sportivi Non Agonistici: ruolo della Ozonoterapia La Riabilitazione per Pazienti Sportivi non Agonistici è fondamentale per ottimizzare le prestazioni e prevenire lesioni durante l’allenamento e la partecipazione a eventi sportivi come le maratone. L’approccio di riabilitazione con l’utilizzo dell’Ozonoterapia Endovenosa offre un’alternativa terapeutica innovativa per migliorare la preparazione atletica e la performance durante tali competizioni. Riabilitazione con Ozonoterapia Endovenosa L‘Ozonoterapia Endovenosa rappresenta un metodo di trattamento che coinvolge l’infusione di una miscela di Ozono e Ossigeno direttamente nel flusso sanguigno. Questa pratica contribuisce a migliorare la circolazione e l’ossigenazione dei tessuti, accelerando il recupero muscolare e riducendo l‘infiammazione dopo l’attività sportiva.  Riabilitazione per Preparazione alla Maratona La Preparazione alla Maratona richiede una specifica fase di riabilitazione per garantire che il corpo sia pronto per l’evento. Questo programma può includere esercizi di stretching, rafforzamento muscolare, allenamenti specifici per la resistenza e la flessibilità, nonché la gestione dell’affaticamento e del recupero post-esercizio. L’Ozonoterapia Endovenosa può svolgere un ruolo cruciale in questa fase di riabilitazione, poiché può accelerare il recupero muscolare e alleviare l’infiammazione. Questo trattamento può aiutare i pazienti sportivi non agonistici a prepararsi adeguatamente per affrontare la maratona riducendo il rischio di lesioni o sovraccarichi muscolari. Inoltre, la riabilitazione pre-maratonica dovrebbe considerare l’aspetto nutrizionale, l’idratazione adeguata e un riposo sufficiente come elementi essenziali per un recupero ottimale e una performance di successo durante l’evento. In conclusione, la riabilitazione per Pazienti Sportivi non Agonistici, in particolare per la preparazione alla maratona, richiede un approccio completo che integri esercizi specifici, pianificazione della terapia e, se appropriato, l’utilizzo dell’Ozonoterapia.  Questo approccio mirato può contribuire a migliorare le prestazioni e a ridurre il rischio di lesioni, preparando i partecipanti in modo adeguato per affrontare con successo la competizione. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita di Riabilitazione con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota la tua visita

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riabilitazioni tendinee

Riabilitazioni Tendinee

Riabilitazione Tendinea Per Sportivi Agonistici: importanza dell’Ozonoterapia La Riabilitazione Tendinea è un processo cruciale per coloro che si riprendono da lesioni ai tendini, essenziale per il recupero completo e la ripresa delle normali attività, soprattutto per gli sportivi agonistici che spesso sono soggetti a causa dell’intenso sforzo fisico e della ripetizione dei movimenti. Questo tipo di Riabilitazione mira a ripristinare la forza, la flessibilità e la funzionalità dei tendini colpiti, consentendo al paziente di ritornare alle attività quotidiane e, nel caso degli atleti, alle prestazioni sportive. Importanza della Riabilitazione Tendinea Le lesioni ai tendini, spesso causate da sforzi eccessivi o traumi, richiedono un adeguato periodo di recupero. Il Trattamento della Riabilitazione Tendinea inizia solitamente con una valutazione completa della lesione tendinea e delle condizioni circostanti. Successivamente, vengono sviluppati programmi personalizzati che possono includere esercizi di stretching, rinforzo muscolare specifico e altre terapie fisiche, come la terapia manuale o l’utilizzo di apparecchiature specializzate per favorire la guarigione. La Riabilitazione Tendinea coinvolge una serie di esercizi, terapie fisiche e, talvolta, trattamenti innovativi come la Terapia di Ozono Paravertebrale, che possono accelerare il processo di guarigione. Curare lesioni ai Tendini con Ozonoterapia  Nel contesto delle Riabilitazione Tendinea, la Ozonoterapia Paravertebrale è un’opzione terapeutica che può essere considerata per accelerare il recupero. Questo trattamento mirato utilizza l’Ozono per ridurre l’infiammazione e favorire la guarigione delle lesioni tendinee, offrendo potenzialmente benefici aggiuntivi al processo di recupero. Ozonoterapia e Riabilitazione Tendinea per Sportivi Agonistici Per gli Sportivi Agonistici, l’Ozonoterapia può essere particolarmente vantaggiosa poiché promuove una guarigione più rapida ed efficace delle lesioni ai tendini, consentendo loro di tornare più velocemente all’attività fisica. L’Ozonoterapia aiuta a ridurre l’infiammazione e a stimolare la crescita dei tessuti sani nella zona colpita emergendo come una solida opzione terapeutica, distante da qualsiasi associazione al doping. E’ cruciale che gli Sportivi Agonistici sottoposti a lesioni tendinee consultino un medico specializzato per valutare l’idoneità dell’Ozonoterapia nel loro caso specifico. Il trattamento deve essere personalizzato in base alla gravità della lesione, alla storia clinica e alle condizioni fisiche individuali. In conclusione, la Riabilitazione Tendinea è un processo essenziale per il recupero completo delle lesioni ai tendini. Un piano di riabilitazione ben strutturato, che può includere opzioni terapeutiche come la Ozonoterapia Paravertebrale, può svolgere un ruolo significativo nel ripristinare la funzionalità e la forza dei tendini colpiti, consentendo ai pazienti di tornare alle loro attività quotidiane o sportive.  Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita di Riabilitazione con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota la tua visita

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