Terapie

rimozione laser cheloide

Rimozione Laser dei Cheloidi

Rimozione Laser dei Cheloidi​ Laserchirurgia Indice La presenza di Cheloidi sulla nostra pelle rappresenta una problematica molto gravosa per il paziente che ne soffre. Sapevi che è possibile rimuovere i cheloidi attraverso il laser? Leggi ora il nostro articolo su Rimozione Laser dei Cheloidi e scopri come il laser possa rappresentare una valida alternativa per la rimozione dei Cheloidi. Cos’è un Cheloide? I Cheloidi sono delle lesioni cutanee che si formano a seguito di una alterazione nel processo di guarigione di una ferita. Si tratta quindi di un processo cicatriziale anomalo che si estende oltre i margini dalle cicatrici originali. La sua comparsa può essere determinata dalla presenza di graffi o cicatrici derivanti, per esempio, da pregressi interventi chirurgici.  Rimozione Cheloidi con laser: una soluzione efficace La rimozione Cheloidi mediante laser rappresenta una soluzione valida, efficace e sicura per i pazienti che soffrono di questa problematica.  Si tratta di una procedura che garantisce molti vantaggi per il paziente tra i quali: Minore invasività: si tratta infatti di una procedura poco invasiva in quanto non comporta alcun tipo di incisione Minori tempi di recupero: per quanto riguarda i tempi di tempi di recupero, la laserchirurgia offre tempi di recupero molto più veloci rispetto al classico intervento chirurgico Cicatrici più piccole: la laserchirurgia garantisce la presenza di cicatrici di dimensioni più piccole rispetto a quelle degli interventi classici Come avviene la rimozione laser La rimozione del Cheloide mediante l’utilizzo del laser prevede, da parte del Centro Medico Unisalus, una totale presa in carico del paziente. La procedura prevede una prima fase di consulto con il medico specialista, che potrà valutare il paziente ed indicargli tempistiche e benefici di questa terapia. Verrà inoltre illustrato al paziente un preventivo relativo al trattamento laser per la rimozione dei cheloidi.  Presso il Centro Medico Unisalus di Milano troverai medici specialisti dermatologi con anni di esperienza alle spalle. La posizione centrale del nostro centro e la nostra esperienza nel settore rappresentano un vantaggio per tutti quei pazienti che soffrono della presenza di Cicatrici Cheloidee.  Durante l’intera durata del trattamento il paziente sarà seguito costantemente dai nostri medici specialisti, al fine di garantire una totale presa in carico del paziente.  Hai letto l’articolo e vorresti prenotare un Consulto Senza Impegno con i nostri medici esperti del Centro Medico Unisalus? Prenota il tuo Consulto Senza Impegno tramite il pulsante qui sotto oppure chiama il n.0248013784. Puoi anche contattarci tramite email all’indirizzo info@unisalus.it o tramite la sezione contatti del nostro sito.  Prenota Consulto Senza Impegno News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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ecografia transvaginale unisalus

Ecografia Transvaginale: Una Guida Completa

Ecografia Transvaginale: Una Guida Completa Salute Indice Add a header to begin generating the table of contents L’ecografia transvaginale è un esame diagnostico molto comune in ginecologia che permette di visualizzare in modo dettagliato gli organi riproduttivi femminili interni, come utero, ovaie e tube di Falloppio. Grazie a una sonda ecografica di piccole dimensioni, inserita delicatamente in vagina, l’ecografia transvaginale offre immagini chiare e precise, consentendo al medico di individuare eventuali anomalie o patologie. Come si svolge l’esame Prima dell’esame, la paziente viene invitata a svuotare la vescica. La sonda ecografica, ricoperta da un preservativo, viene introdotta in vagina. La paziente potrebbe avvertire una leggera pressione o un lieve fastidio, ma l’esame è generalmente ben tollerato. Durante l’esame, la paziente potrebbe essere invitata a compiere alcuni movimenti per facilitare la visualizzazione degli organi. L’intera procedura dura pochi minuti. A cosa serve l’ecografia transvaginale L’ecografia transvaginale viene utilizzata per: Valutare lo sviluppo dei follicoli ovarici durante il ciclo mestruale Monitorare la crescita di eventuali cisti o fibromi Diagnosticare endometriosi, infezioni pelviche o altre patologie infiammatorie Verificare la presenza di polipi uterini Escludere la presenza di tumori Monitorare la gravidanza nelle sue prime fasi Valutare la fertilità Indagare le cause di sanguinamenti anomali o dolori pelvici Vantaggi dell’ecografia transvaginale   Non invasivo: L’esame non richiede l’utilizzo di radiazioni e non è doloroso. Rapido: L’esame ha una durata breve. Preciso: Fornisce immagini dettagliate degli organi interni. Sicuro: Può essere ripetuto più volte senza rischi per la salute. Costo contenuto: È un esame relativamente economico. Preparazione all’esame Di solito non è necessaria una preparazione particolare, se non quella di svuotare la vescica prima dell’esame. In alcuni casi, il medico potrebbe consigliare di assumere una certa quantità di liquidi per avere la vescica leggermente piena, al fine di visualizzare meglio alcuni organi. Risultati e interpretazione Al termine dell’esame, il radiologo o il ginecologo provvederà a interpretare le immagini ottenute e a redigere un referto, che verrà poi illustrato alla paziente. Il referto descriverà lo stato di salute degli organi genitali interni e, se presenti, eventuali anomalie o patologie. Quando fare l’ecografia transvaginale L’ecografia transvaginale può essere richiesta dal medico in diverse circostanze, ad esempio in caso di: Dolori pelvici Sanguinamenti anomali Difficoltà a rimanere incinta Controlli ginecologici di routine Seguito di terapie ormonali Conclusioni L’ecografia transvaginale è un esame semplice, indolore e sicuro che riveste un ruolo fondamentale nella diagnosi precoce di numerose patologie ginecologiche. Grazie alla sua alta precisione e alla sua capacità di visualizzare in modo dettagliato gli organi interni, l’ecografia transvaginale consente di intervenire tempestivamente e di migliorare le prospettive di cura. Prenota Ecografia Transvaginale News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI Salute ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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Test al portatore - carrier screening

Screening dei Portatori: Proteggere il Futuro dei Tuoi Figli

Screening dei Portatori: Proteggere il Futuro dei Tuoi Figli Genetica Medica Indice Add a header to begin generating the table of contents Cos’è lo Screening dei Portatori? Lo screening dei portatori è un test genetico che permette di individuare persone che sono portatrici sane di malattie genetiche. Questo significa che, pur non manifestando la malattia, possono trasmetterla ai loro figli. Se entrambi i genitori sono portatori della stessa malattia, esiste una probabilità del 25% che il loro bambino nasca con quella malattia. Perché Farlo? Decisioni consapevoli: Questo test ti aiuta a prendere decisioni informate sulla tua vita familiare. Prevenzione: Se entrambi i partner sono portatori, esistono diverse opzioni per evitare la trasmissione della malattia al bambino. Tranquillità: Sapere in anticipo può aiutarti a gestire meglio le tue aspettative e a prepararti al meglio. Come Funziona? Il test è semplice: basta un prelievo di sangue. Il DNA estratto dal sangue viene analizzato per individuare eventuali mutazioni genetiche associate a malattie ereditarie. Tipi di Screening Screening mirato: Si concentra su specifiche malattie genetiche, spesso consigliato a persone con una storia familiare di una particolare malattia. Screening esteso: Analizza un numero più ampio di malattie genetiche, adatto a chi non ha una storia familiare specifica ma desidera una valutazione più completa. A Chi è Consigliato? Lo screening dei portatori è consigliato a: Coppie che desiderano avere figli: Soprattutto se hanno una storia familiare di malattie genetiche. Persone che pianificano una gravidanza: Anche se non hanno una storia familiare, può essere utile per avere un quadro completo della propria salute genetica. Vantaggi e Limiti Vantaggi: Informazione: Ti fornisce informazioni importanti sulla tua salute genetica. Prevenzione: Può aiutare a prevenire malattie genetiche nei tuoi figli. Tranquillità: Può alleviare l’ansia e lo stress legati alla gravidanza. Limiti: Non tutte le malattie: Non può individuare tutte le possibili malattie genetiche. Risultati incerti: A volte i risultati possono essere difficili da interpretare. Aspetti emotivi: Scoprire di essere portatore può essere emotivamente impegnativo. Cosa Succede dopo il Test? Se il test rivela che sei portatore, un consulente genetico ti spiegherà i risultati in modo chiaro e ti aiuterà a capire le tue opzioni. Potresti considerare: Consulenza genetica preconcezionale: Per discutere le tue opzioni con un esperto. Diagnosi prenatale: Se decidi di procedere con una gravidanza, potresti optare per test prenatali per verificare lo stato del feto. Fecondazione in vitro con diagnosi preimpianto: Una tecnica che permette di selezionare gli embrioni sani prima del trasferimento nell’utero. Adozione: Un’altra opzione da considerare. Conclusione Lo screening dei portatori è uno strumento prezioso per le coppie che desiderano avere figli sani. È importante discuterne con il proprio medico o con un consulente genetico per capire se è la scelta giusta per te. Prenota Ora News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI Salute ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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Il Potere del Tocco: Scopri i Benefici della Massoterapia

Il Potere del Tocco: Scopri i Benefici della Massoterapia Salute Indice Add a header to begin generating the table of contents Viviamo in un’epoca frenetica, dove lo stress è un compagno di viaggio quasi onnipresente. Muscoli tesi, dolori cronici e un senso di stanchezza costante sembrano ormai far parte della nostra quotidianità. Ma esiste un’antica pratica che, nel corso dei secoli, ha dimostrato di essere un potente alleato per il nostro benessere: la massoterapia. Cos’è la Massoterapia? La massoterapia è una tecnica manuale che prevede la manipolazione dei tessuti molli del corpo, come muscoli, tendini e legamenti. Attraverso diverse manovre, come sfioramenti, impastamenti e frizioni, il massoterapista agisce sulle tensioni muscolari, promuovendo il rilassamento e favorendo il riequilibrio energetico. I Benefici della Massoterapia I benefici della massoterapia sono molteplici e si estendono a diversi aspetti della nostra salute: Riduzione dello stress e dell’ansia: Il massaggio stimola il rilascio di endorfine, neurotrasmettitori che agiscono come antidolorifici naturali e promuovono una sensazione di benessere. Alleviamento del dolore muscolare: Le tensioni muscolari sono spesso causa di dolori cronici. La massoterapia aiuta a sciogliere i nodi muscolari e a ridurre l’infiammazione, alleviando il dolore. Miglioramento della circolazione sanguigna: La manipolazione dei tessuti stimola la circolazione sanguigna, favorendo l’apporto di ossigeno e nutrienti ai tessuti e l’eliminazione delle tossine. Potenziamento del sistema immunitario: Il massaggio stimola il sistema linfatico, contribuendo a rafforzare le difese immunitarie dell’organismo. Miglioramento della qualità del sonno: Il rilassamento profondo indotto dal massaggio favorisce un sonno più ristoratore. Aumento della flessibilità: La massoterapia aiuta ad allungare i muscoli e a migliorare la mobilità articolare. Benessere psicologico: Il contatto umano e il rilassamento profondo favoriscono un senso di benessere psicologico, riducendo la depressione e l’ansia. La Massoterapia al Centro Medico Unisalus Il Centro Medico Unisalus offre un’ampia gamma di servizi di massoterapia, personalizzati in base alle tue esigenze specifiche. I nostri terapisti esperti utilizzano tecniche manuali all’avanguardia per trattare una vasta gamma di disturbi, tra cui: Dolori muscolari e articolari Mal di schiena Cefalea Stress e ansia Disturbi del sonno Problemi circolatori Perché scegliere il Centro Medico Unisalus? Professionalità: I nostri terapisti sono altamente qualificati e aggiornati sulle ultime tecniche di massoterapia. Personalizzazione: Ogni trattamento viene personalizzato in base alle tue esigenze e alle tue condizioni fisiche. Ambiente rilassante: Il nostro centro è dotato di ambienti confortevoli e rilassanti, ideali per un’esperienza di benessere totale. Qualità dei prodotti: Utilizziamo esclusivamente oli essenziali e prodotti naturali di alta qualità. Prenota ora la tua sessione di massoterapia! Non aspettare oltre per regalarti un momento di puro relax e benessere. Contatta il Centro Medico Unisalus e prenota la tua sessione di massoterapia. Il nostro staff sarà lieto di assisterti e di rispondere a tutte le tue domande. Conclusione La massoterapia è molto più di un semplice trattamento estetico. È un percorso verso il benessere psicofisico, un’opportunità per riconnettersi con il proprio corpo e ritrovare l’equilibrio. Non perdere l’occasione di provare i benefici di questa antica pratica. Prenota Seduta Massoterapia News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI Salute ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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Secchezza Vaginale: Cause, Sintomi e Soluzioni

Secchezza Vaginale: Cause, Sintomi e Soluzioni Salute Indice Add a header to begin generating the table of contents La secchezza vaginale è un disturbo molto comune, in particolare durante e dopo la menopausa, che può influenzare significativamente la qualità della vita di molte donne. Caratterizzata da una riduzione della lubrificazione naturale della vagina, questa condizione può causare disagio, dolore durante i rapporti sessuali e aumentare il rischio di infezioni. Cos’è la secchezza vaginale? La vagina, normalmente umida e elastica, produce un lubrificante naturale che facilita i rapporti sessuali e protegge dalle infezioni. Quando i livelli di estrogeni diminuiscono, come avviene durante la menopausa, la produzione di questo lubrificante si riduce, causando secchezza. Quali sono le cause della secchezza vaginale? Menopausa: La diminuzione degli estrogeni è la causa più comune. Allattamento: Durante l’allattamento, i livelli di estrogeni possono diminuire temporaneamente. Farmaci: Alcuni farmaci, come antidepressivi, antistaminici e contraccettivi orali, possono contribuire alla secchezza vaginale. Radioterapia: I trattamenti radioterapici nella zona pelvica possono danneggiare i tessuti vaginali. Condizioni mediche: Alcune malattie, come il diabete e la sindrome di Sjögren, possono causare secchezza vaginale. Uso di saponi aggressivi: Prodotti per l’igiene intima troppo aggressivi possono alterare il pH vaginale e contribuire alla secchezza. Quali sono i sintomi della secchezza vaginale? Dolore durante i rapporti sessuali: Il sintomo più comune. Prurito e bruciore: Sensazioni di fastidio nella zona vaginale. Arrossamento e irritazione: La pelle intorno alla vagina può diventare rossa e irritata. Minzione frequente e dolorosa: La secchezza può irritare l’uretra, causando bruciore durante la minzione. Secrezioni vaginali anomale: Possono comparire secrezioni bianche o giallastre, a volte accompagnate da cattivo odore. Come viene diagnosticata la secchezza vaginale? La diagnosi viene effettuata in base ai sintomi riferiti dalla paziente e a un esame ginecologico. Il ginecologo potrà eseguire un tampone vaginale per escludere la presenza di infezioni. Quali sono le terapie per la secchezza vaginale? Esistono diverse opzioni terapeutiche per la secchezza vaginale: Lubrificanti vaginali: Sono prodotti a base d’acqua o a base di silicone che aiutano a ridurre il disagio durante i rapporti sessuali. Idratanti vaginali: Sono creme o gel che vengono applicati regolarmente per aumentare l’idratazione della vagina. Estrogeni topici: Creme o ovuli vaginali a base di estrogeni che aiutano a ripristinare l’equilibrio ormonale e a ridurre la secchezza. Terapia ormonale sostitutiva: In alcuni casi, la terapia ormonale sistemica può essere utilizzata per trattare la secchezza vaginale. Quando rivolgersi al ginecologo? Se stai sperimentando sintomi di secchezza vaginale, è importante consultare il tuo ginecologo. Lui o lei sarà in grado di effettuare una diagnosi accurata e consigliarti il trattamento più adatto alle tue esigenze. Prevenzione della secchezza vaginale Utilizzare prodotti per l’igiene intima delicati: Evita prodotti aggressivi e profumati. Idratare adeguatamente la pelle: Bere molta acqua e utilizzare creme idratanti per la pelle possono aiutare a mantenere l’idratazione generale. Evita sostanze irritanti: Evita l’uso di detersivi aggressivi e di tessuti sintetici. Pratica una buona igiene intima: Lava la zona genitale con acqua tiepida e un detergente delicato, senza utilizzare docce vaginali. Prenota una visita ginecologica presso il centro medico  Unisalus Se stai cercando una soluzione efficace per la secchezza vaginale, non esitare a contattare il nostro centro medico Unisalus. I nostri ginecologi sono altamente qualificati e ti offriranno una consulenza personalizzata per aiutarti a ritrovare il benessere intimo. Conclusione La secchezza vaginale è un disturbo comune e facilmente trattabile. Non esitare a parlarne con il tuo ginecologo, che ti aiuterà a trovare la soluzione più adatta a te. Ricorda che prenderti cura della tua salute intima è fondamentale per una buona qualità della vita. Prenota Visita Ginecologica News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI Salute ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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massaggio decontratturante unisalus milano

Massaggio decontratturante: quando è opportuno farlo?

Il sorriso è uno degli aspetti più importanti della nostra vita sociale e personale. Un sorriso sano e luminoso non solo aumenta la nostra autostima, ma è anche un indicatore di buona salute generale. Tuttavia, molti di noi possono trovarsi a dover affrontare problemi dentali che richiedono soluzioni efficaci e durature. Tra queste, gli impianti dentali a carico immediato rappresentano una delle opzioni più avanzate e rivoluzionarie disponibili oggi.

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sbiancamento dentale

In che cosa consiste lo sbiancamento dei denti?

In che cosa consiste lo sbiancamento dei denti? Odontoiatria Indice Sbiancamento dei Denti: La Chiave per un Sorriso Radioso Il Sbiancamento dentale è diventato sempre più popolare negli ultimi anni, poiché sempre più persone cercano di ottenere un sorriso luminoso e attraente. Ma in che cosa consiste esattamente lo Sbiancamento dei denti? È un processo sicuro ed efficace? Quali sono le opzioni disponibili per chi desidera sbiancare i propri denti? Sbiancamento dentale: La Procedura Lo Sbiancamento dentale è un trattamento che rimuove le macchie e rende i denti più luminosi. Esistono diverse opzioni per Sbiancare i denti, tra cui trattamenti professionali eseguiti dal dentista e prodotti per lo Sbiancamento dei denti disponibili da utilizzare a casa. Uno dei metodi più comuni per lo Sbiancamento dei denti è l’applicazione di uno sbiancante per denti. Questi prodotti contengono agenti sbiancanti come il perossido di carbamide o il perossido di idrogeno, che penetrano nello smalto del dente per rimuovere le macchie superficiali e profonde. Sbiancamento dentale: Procedure Professionali vs. Fai da Te Molti si chiedono se sia meglio optare per uno Sbiancamento dei denti professionale eseguito dal dentista o se sia possibile ottenere risultati simili con prodotti per lo Sbiancamento dei denti disponibili in commercio. La risposta dipende dalle esigenze individuali e dalla situazione dentale di ciascun paziente. I trattamenti di Sbiancamento dei denti eseguiti dal dentista sono generalmente più rapidi ed efficaci rispetto ai prodotti per lo Sbiancamento dei denti da utilizzare a casa. Il dentista può utilizzare concentrazioni più elevate di agenti sbiancanti e applicare tecniche specializzate per ottenere risultati ottimali in meno tempo. D’altro canto, i prodotti per lo Sbiancamento dei denti da utilizzare a casa offrono maggiore flessibilità e convenienza. Tuttavia, i risultati possono richiedere più tempo per manifestarsi e potrebbero non essere così evidenti come quelli ottenuti con un trattamento professionale. Sbiancamento dentale: Considerazioni da Tenere Presente Prima di sottoporsi a qualsiasi tipo di Sbiancamento ai denti, è importante consultare il proprio dentista. Il dentista valuterà lo stato di salute dei denti del paziente e determinerà se lo Sbiancamento dei denti è il trattamento più appropriato. In alcuni casi, lo Sbiancamento dei denti potrebbe non essere consigliato a causa di problemi dentali preesistenti come carie o gengivite. Inoltre, è importante seguire le istruzioni del dentista o del produttore attentamente quando si utilizzano prodotti per lo Sbiancamento ai denti a casa. Un uso eccessivo o improprio di tali prodotti potrebbe causare danni permanenti allo smalto dei denti o irritazione delle gengive. Sbiancamento dentale: Conclusioni In conclusione, lo Sbiancamento dentale è un trattamento sicuro ed efficace per ottenere un sorriso più luminoso e attraente. Con le opzioni disponibili sia per i trattamenti professionali eseguiti dal dentista che per i prodotti per lo Sbiancamento dei denti da utilizzare a casa, è possibile trovare la soluzione più adatta alle proprie esigenze e preferenze. Se desideri migliorare l’aspetto dei tuoi denti e ottenere un sorriso radioso, consulta il tuo dentista per determinare il miglior piano di trattamento per te. Con il giusto approccio, potrai ottenere risultati sorprendenti e godere di un sorriso luminoso e sicuro di sé. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Seduta di Sbiancamento Dentale con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua Seduta di Sbiancamento Dentale dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. https://youtu.be/dOfZQyyUwNk?si=fIRNg7TCzRWhhAH8 Prenota Sbiancamento Dentale Click News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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come si usano le talloniere in silicone?

come si usano le talloniere in silicone?

come si usano le talloniere in silicone?​ Podologia Indice Come si usano le talloniere in silicone? Le talloniere in silicone e i plantari su misura sono dispositivi ortopedici progettati per fornire supporto e comfort ai piedi, alleviando il dolore e migliorando la postura durante la camminata.  Ma come si usano correttamente le talloniere in silicone e i plantari su misura?  E quanto dura un plantare personalizzato?  In questo articolo, esamineremo in dettaglio l’uso di talloniere in silicone e plantari su misura, fornendo informazioni utili per sfruttare al massimo questi dispositivi ortopedici. Come si usano? Le talloniere in silicone sono dispositivi progettati per fornire ammortizzazione e sostegno al tallone, riducendo il dolore causato da condizioni come la fascite plantare, le speroni calcaneare e le calli.  Ecco come usare correttamente le talloniere in silicone: 1. Pulizia e preparazione: Prima di utilizzare le talloniere in silicone, è importante pulire e asciugare accuratamente i piedi per garantire che siano puliti e privi di sudore. 2. Posizionamento: Posizionare le talloniere in silicone all’interno delle scarpe, assicurandosi che siano ben adattate e posizionate sotto il tallone per fornire il massimo supporto e ammortizzazione. 3. Indossare le scarpe: Indossare le scarpe sopra le talloniere in silicone e camminare normalmente. Le talloniere dovrebbero adattarsi comodamente all’interno delle scarpe senza causare disagio o sfregamenti. 4. Regolazioni: Se necessario, regolare la posizione delle talloniere in silicone all’interno delle scarpe per garantire un supporto ottimale e ridurre al minimo il dolore. 5. Consistenza: Indossare regolarmente le talloniere in silicone per ottenere i migliori risultati. Anche se possono richiedere un po’ di tempo per abituarsi, molte persone trovano un sollievo significativo dal dolore dopo aver utilizzato regolarmente le talloniere. Come si usa il plantare? I plantari su misura sono dispositivi ortopedici progettati per fornire supporto personalizzato ai piedi, migliorando la postura e riducendo il dolore associato a una serie di condizioni podiatriche. Ecco come usare correttamente un plantare su misura: 1. Valutazione: Consultare un podologo o un ortopedico per una valutazione del piede e delle esigenze specifiche. Il professionista prenderà impressioni del piede per creare un plantare su misura che si adatti perfettamente alla forma e alla struttura del piede. 2. Indossare: Posizionare il plantare su misura all’interno delle scarpe, assicurandosi che sia ben adattato e posizionato sotto l’arco del piede per fornire supporto adeguato. 3. Testare: Camminare normalmente con i plantari su misura all’interno delle scarpe per valutare il comfort e l’efficacia. È normale richiedere un po’ di tempo per abituarsi ai nuovi plantari, quindi è consigliabile iniziare indossandoli per brevi periodi e aumentare gradualmente la durata dell’uso. 4. Regolazioni: Se necessario, tornare dal podologo per regolazioni o modifiche al plantare su misura per garantire un supporto ottimale e un comfort duraturo. 5. Manutenzione: Mantenere i plantari su misura puliti e in buone condizioni, evitando di esporli a eccessiva umidità o calore e sostituendoli regolarmente se mostrano segni di usura o deterioramento. Quanto dura un plantare su misura? La durata di un plantare su misura dipende da diversi fattori, tra cui la qualità dei materiali utilizzati, la frequenza di utilizzo e l’intensità dell’attività fisica.  In generale, i plantari su misura ben realizzati e mantenuti possono durare da uno a tre anni o più, fornendo un supporto efficace e un comfort duraturo per tutto il loro ciclo di vita.  Tuttavia, è importante monitorare regolarmente lo stato dei plantari e sostituirli se mostrano segni di usura o deterioramento per garantire risultati ottimali e prevenire problemi ai piedi. In conclusione, le talloniere in silicone e i plantari su misura sono dispositivi ortopedici efficaci per fornire supporto e comfort ai piedi, riducendo il dolore e migliorando la postura durante la camminata.  Utilizzando correttamente questi dispositivi e seguendo le indicazioni del podologo, è possibile ottenere risultati ottimali e un sollievo duraturo dal dolore ai piedi e alle articolazioni.  Consultare sempre un professionista qualificato per una valutazione e una consulenza personalizzata prima di utilizzare talloniere in silicone o plantari su misura per garantire un trattamento appropriato e efficace delle condizioni podiatriche. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Podologica con i Medici del Centro Medico Unisalus?  Prenota la tua Visita Podologica dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita Podologica News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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Cosa s’intende per artrocentesi?

Cosa s’intende per artrocentesi?

Cosa s’intende per artrocentesi?​ Ortopedia Indice Cosa s’intende per artrocentesi? L’artrocentesi è un procedimento medico utilizzato per diagnosticare e trattare una serie di condizioni articolari. Ma cos’è esattamente l’artrocentesi, come si esegue e in quali circostanze è necessaria? In questo articolo, approfondiremo tutto ciò che c’è da sapere sull’artrocentesi, fornendo informazioni dettagliate sul procedimento, il suo scopo e le sue applicazioni cliniche. L’artrocentesi, anche conosciuta come “aspirazione articolare” o “puntura articolare“, è una procedura medica durante la quale il medico inserisce un ago attraverso la pelle e nella cavità articolare per rimuovere liquido sinoviale o sangue dall’artrocentesi. Il liquido sinoviale è un fluido trasparente presente nelle articolazioni che aiuta a lubrificarle e ammortizzarle durante il movimento. L’artrocentesi può essere utilizzata per diagnosticare le cause del dolore articolare, ridurre il gonfiore e alleviare i sintomi associati a una serie di condizioni articolari, come l’artrite, l’artrosi, le lesioni articolari e l’accumulo di liquido dovuto a un trauma o un’infezione. Come si esegue? Il procedimento per l’artrocentesi di solito viene eseguito in ambulatorio o in sala operatoria, a seconda delle circostanze specifiche e della gravità del caso. Ecco una panoramica generale del processo: 1. Preparazione: Il paziente viene posizionato in una posizione comoda e la zona da trattare viene pulita e sterilizzata. Il medico può anche utilizzare un’anestesia locale per intorpidire l’area e ridurre al minimo il disagio durante la procedura. 2. Posizionamento dell’ago: Utilizzando tecniche di guida adatte, il medico inserisce delicatamente un ago nella cavità articolare, sotto guida radiografica o ecografica se necessario, per assicurarsi di raggiungere l’area corretta e minimizzare il rischio di danni ai tessuti circostanti. 3. Raccolta del liquido: Una volta che l’ago è posizionato correttamente, il medico aspira il liquido sinoviale o il sangue dalla cavità articolare utilizzando una siringa collegata all’ago. Il campione raccolto viene quindi inviato per analisi di laboratorio per determinare la causa sottostante del problema articolare. 4. Finitura: Una volta completata la raccolta del campione, l’ago viene rimosso e il sito di puntura viene coperto con un cerotto o una benda sterile. Il paziente può essere monitorato per un breve periodo di tempo per assicurarsi che non vi siano complicazioni immediate. Quando si fa l’artrocentesi? L’artrocentesi può essere eseguita in una serie di circostanze cliniche, tra cui: – Quando c’è un accumulo anormale di liquido nell’articolazione, che può causare gonfiore, dolore e limitare il movimento. – Per diagnosticare le cause del dolore articolare, come l’artrite, l’artrosi o l’infiammazione articolare. – Per trattare un’emergenza medica, come un’emorragia articolare o un’infezione. La decisione di eseguire un’artrocentesi dipende dalle condizioni specifiche del paziente e dalla valutazione del medico. In genere, l’artrocentesi è considerata sicura e ben tollerata, con pochi rischi associati. In conclusione, l’artrocentesi è una procedura medica utilizzata per diagnosticare e trattare una serie di condizioni articolari, che coinvolge l’aspirazione del liquido dalla cavità articolare mediante l’uso di un ago. La procedura è relativamente semplice e ben tollerata, offrendo numerosi benefici per i pazienti con problemi articolari. Tuttavia, è importante consultare un medico qualificato per determinare se l’artrocentesi è appropriata per le proprie esigenze e condizioni mediche specifiche. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Ortopedica con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua Visita Ortopedica dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita Ortopedica News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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A cosa serve l'idrocolonterapia?

A cosa serve l’idrocolonterapia?

A cosa serve l’idrocolonterapia?​ Gastroenterologia Indice L’Idrocolonterapia è diventata sempre più popolare come opzione per migliorare la salute dell’intestino e alleviare una serie di disturbi gastrointestinali.  Tuttavia, molte persone si chiedono a cosa serve esattamente questa procedura, come ci si sente dopo averla svolta e quante volte è sicuro ripeterla. In questo articolo forniremo alcune utili informazioni complete sull’idrocolonterapia e sui suoi benefici. A cosa serve l’Idrocolonterapia? L’idrocolonterapia, nota anche come idroterapia del colon o lavaggio del colon, è una procedura che coinvolge l’irrigazione del colon con acqua o una soluzione speciale per rimuovere feci accumulate, tossine e altri detriti dal tratto intestinale. Si tratta di una procedura che può aiutare a migliorare la salute dell’intestino, promuovere la regolarità intestinale e alleviare una serie di disturbi gastrointestinali. Può quindi essere una valida soluzione in presenza di condizioni quali: Stipsi, costipazione Gonfiore Sindrome dell’Intestino Irritabile (IBS). Benefici della Terapia Uno dei principali benefici dell’idrocolonterapia è la pulizia approfondita del colon, che può aiutare a eliminare tossine e sostanze nocive che possono accumularsi nel tempo a causa di cattive abitudini alimentari, stress e altri fattori ambientali. Questa pulizia può favorire una migliore assorbimento dei nutrienti, una migliore regolarità intestinale e un generale senso di benessere. Come ci si sente dopo l’idrocolonterapia? Dopo aver svolto l’idrocolonterapia, molte persone riportano una sensazione di leggerezza e pulizia intestinale. Altri potrebbero sperimentare un aumento dell’energia e una migliore digestione. Tuttavia, è importante notare che le sensazioni post-idrocolonterapia possono variare da persona a persona e dipendono da una serie di fattori, tra cui lo stato di salute generale, lo stile di vita e l’alimentazione. Alcune persone potrebbero provare una lieve sensazione di stanchezza o affaticamento dopo il trattamento, che di solito scompare entro poche ore. È anche comune sperimentare un aumento della frequenza dei movimenti intestinali nelle ore successive all’idrocolonterapia, poiché il corpo espelle le tossine e i rifiuti accumulati nel colon. Quante volte si può fare? La frequenza con cui è sicuro ripetere l’idrocolonterapia può variare da persona a persona e dipende dalle esigenze individuali e dallo stato di salute generale. Il medico sarà comunque in grado di indicare al paziente il numero di sedute e la frequenza con cui sottoporsi all’esame. Preparazione  L’esame richiede, nei giorni precedenti, una semplice preparazione a cui il paziente deve sottoporsi al fine di ottenere il massimo beneficio possibile dalla terapia. Questa preparazione comprende: Nei due giorni precedenti al trattamento di idrocolonterapia è utile assumere un’alimentazione a base di pasta o riso conditi con verdura. Si consiglia inoltre di utilizzare una dieta a base di pollo, tacchino oppure pesce e contorni di verdure cotte, limitando la frutta ed i dolci. È consigliato bere almeno 2 litri di acqua al giorno. La mattina della terapia assumere una colazione leggera a base di acqua, the o altre tisane e gli eventuali farmaci abituali. Per scaricare la Preparazione per Idrocolonterapia completa Clicca Qui In conclusione, l’idrocolonterapia può essere un’opzione efficace per migliorare la salute dell’intestino e alleviare una serie di disturbi gastrointestinali. In questo articolo abbiamo cercato di rispondere alla domanda “A cosa serve l’Idrocolonterapia?” illustrandone benefici, così come cosa aspettarsi prima, durante e dopo il trattamento. Consultare sempre un medico qualificato o un terapista esperto prima di sottoporsi all’idrocolonterapia, in modo da valutare attentamente i rischi e i benefici del procedimento e determinare la frequenza migliore per il trattamento. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Seduta di Idrocolonterapia con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la Seduta di Idrocolonterapia dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Seduta idrocoloterapia News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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