fisioterapia

Cosa vuol dire quando ti fa male l'inguine

Cosa vuol dire quando ti fa male l’inguine?

Cosa vuol dire quando ti fa male l’inguine? Salute Indice Introduzione Il dolore all’inguine è un sintomo comune che può avere diverse cause, da quelle più banali a quelle più serie. La regione inguinale è un’area complessa del corpo, attraversata da numerosi nervi, vasi sanguigni, muscoli e tendini. Proprio per questa sua complessità, un dolore in questa zona può indicare una vasta gamma di problemi. In questo articolo, esploreremo le possibili cause del dolore all’inguine, sia negli uomini che nelle donne, e sottolineeremo l’importanza di una prima valutazione fisioterapica per individuare la causa del problema e iniziare un percorso di riabilitazione efficace. L’importanza della fisioterapia nella gestione del dolore all’inguine Un fisioterapista esperto è in grado di: Identificare la causa del dolore: attraverso un’accurata valutazione, il fisioterapista può individuare la struttura anatomica coinvolta e le cause scatenanti del dolore. Elaborare un piano di trattamento personalizzato: in base alla diagnosi, il fisioterapista può impostare un programma di esercizi specifici per rinforzare i muscoli deboli, allungare quelli contratti e migliorare la mobilità articolare. Ridurre il dolore e l’infiammazione: attraverso tecniche manuali, come massaggi e mobilizzazioni articolari, il fisioterapista può ridurre il dolore e l’infiammazione. Prevenire le recidive: un programma di esercizi di rinforzo e stabilizzazione può aiutare a prevenire il ritorno del dolore. Quando rivolgersi al fisioterapista? È consigliabile rivolgersi a un fisioterapista il prima possibile in caso di dolore all’inguine. Una diagnosi precoce e un intervento tempestivo possono prevenire il peggioramento della condizione e accelerare i tempi di recupero. Perché è importante una valutazione precoce? Una valutazione fisioterapica precoce permette di: Individuare la causa del dolore: una diagnosi precoce consente di intervenire sulla causa del problema, evitando che si cronicizzi. Prevenire complicanze: un trattamento tempestivo può prevenire lo sviluppo di compiacenze articolari e muscolari, che possono portare a un peggioramento della condizione. Accelerare i tempi di recupero: un programma di riabilitazione personalizzato può aiutare a recuperare più rapidamente la funzionalità dell’articolazione e a tornare alle proprie attività quotidiane. Cosa aspettarsi dalla prima visita dal fisioterapista? Durante la prima visita, il fisioterapista effettuerà un’accurata anamnesi, chiedendo informazioni sulla natura del dolore, sulla durata, sui fattori scatenanti e sui trattamenti già effettuati. Successivamente, effettuerà un esame obiettivo per valutare la mobilità articolare, la forza muscolare e la presenza di eventuali punti dolenti. Conclusioni Il dolore all’inguine può avere diverse cause e può limitare significativamente la qualità della vita. Una valutazione fisioterapica precoce è fondamentale per individuare la causa del problema e iniziare un percorso di riabilitazione efficace. Non sottovalutare l’importanza di rivolgersi a un professionista qualificato, che saprà guidarti verso la risoluzione del tuo problema. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Valutazione Fisioterapica con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Valutazione FIsioterapica News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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Come si sblocca la spalla congelata?

Come si sblocca la spalla congelata

Come si sblocca la spalla congelata?​ Fisioterapia Indice Come Si Sblocca la Spalla Congelata La spalla congelata è una condizione dolorosa e limitante che può causare rigidità e difficoltà nei movimenti del braccio. In questo articolo, esamineremo come si sblocca la spalla congelata, quanto tempo ci vuole per sfiammare la spalla, perché viene la spalla congelata, i sintomi associati e quando il dolore alla spalla deve preoccupare. Come Si Sblocca? Sbloccare una spalla congelata può richiedere tempo e un trattamento adeguato. Alcuni dei metodi utilizzati per migliorare la mobilità della spalla includono: 1. Terapia fisica: Gli esercizi di stretching e rinforzo possono aiutare a migliorare la flessibilità e la forza muscolare intorno alla spalla. 2. Terapia manuale: Manipolazioni e mobilizzazioni eseguite da un fisioterapista possono aiutare a rompere le aderenze e migliorare la mobilità articolare. 3. Iniezioni di cortisone: Le iniezioni di corticosteroidi direttamente nella spalla possono ridurre l’infiammazione e il dolore, facilitando così il movimento. 4. Terapia dell’onda d’urto: Questa procedura utilizza onde sonore ad alta energia per stimolare la guarigione dei tessuti e ridurre il dolore. 5. Chirurgia: Nei casi più gravi e persistenti, la chirurgia può essere necessaria per rimuovere le aderenze e ripristinare la mobilità della spalla. È importante consultare un medico o un fisioterapista per determinare il miglior approccio di trattamento basato sullo specifico caso di spalla congelata. Quanto Tempo Ci Vuole per Sfiammare la Spalla? Il tempo necessario per sfiammare una spalla infiammata può variare da persona a persona e dipende dalla gravità della condizione e dalla risposta al trattamento. In alcuni casi, i sintomi possono migliorare entro poche settimane con terapia fisica e farmaci anti-infiammatori. Tuttavia, in casi più gravi, può essere necessario un periodo più lungo di trattamento per ottenere un sollievo completo. Perché Viene? Le cause esatte della spalla congelata non sono completamente comprese, ma si ritiene che una combinazione di fattori possa contribuire allo sviluppo della condizione. Alcuni dei fattori di rischio noti includono: 1. Trauma o lesioni alla spalla: Incidenti o cadute possono danneggiare i tessuti della spalla e causare infiammazione e rigidità. 2. Condizioni mediche: La spalla congelata può essere associata a condizioni come il diabete, la malattia di Parkinson e la tiroidite. 3. Periodi di immobilizzazione: Lunghi periodi di inattività o immobilizzazione della spalla, ad esempio a seguito di un intervento chirurgico o un infortunio, possono aumentare il rischio di sviluppare aderenze e rigidità articolari. Che Sintomi si hanno? I sintomi della spalla congelata possono includere: 1. Dolore persistente e sordo nella spalla.2. Rigidità e difficoltà nei movimenti del braccio, soprattutto durante il sollevamento o l’estensione.3. Limitazione della gamma di movimento della spalla.4. Dolore che peggiora di notte o durante l’utilizzo della spalla.5. Difficoltà nel vestirsi o nell’eseguire attività quotidiane che coinvolgono il movimento della spalla. Quando il Dolore alla Spalla Deve Preoccupare? Il dolore alla spalla dovrebbe essere motivo di preoccupazione quando è persistente, grave o limitante, soprattutto se è accompagnato da altri sintomi come febbre, perdita di peso involontaria o debolezza muscolare. Inoltre, se il dolore alla spalla è il risultato di un trauma grave o di un incidente, è importante cercare immediatamente assistenza medica per valutare la gravità delle lesioni. In conclusione, la spalla congelata è una condizione dolorosa e limitante che può richiedere un trattamento mirato per migliorare la mobilità e ridurre il dolore. Con un’adeguata terapia fisica, farmaci anti-infiammatori e altri interventi, è possibile sbloccare la spalla e ripristinare la funzione articolare. Tuttavia, è importante consultare un medico per una valutazione accurata e un piano di trattamento personalizzato. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Fisioterapica con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua Visita Fisioterapica dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita Fisioterapica News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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Cos’è la tenosinovite di De Quervain?

Cos’è la tenosinovite di De Quervain?

Cos’è la tenosinovite di De Quervain?​ Ortopedia Indice La tenosinovite di De Quervain è una condizione dolorosa che coinvolge l’infiammazione dei tendini situati alla base del pollice. Questo disturbo può causare dolore, gonfiore e difficoltà nei movimenti del pollice e del polso. In questo articolo, esploreremo in dettaglio cosa sia la tenosinovite di De Quervain, come viene diagnosticata trattata. Perché viene il morbo di Quervain? Il morbo di Quervain, o tenosinovite di De Quervain, è causato dall’irritazione o dall’infiammazione dei tendini che passano attraverso una piccola struttura a forma di tunnel nella parte interna del polso, chiamata “canale del tendine”. Questa condizione è conosciuta anche come “malattia delle mamme e delle nonne” in quanto si presenta frequentemente quando si mette in tensione determinati muscoli, quali abduttore lungo ed estensore breve, nel momento in cui si sollevano i neonati.  Cause Tenosinovite De Quervain Questa condizione può essere causata da vari fattori, tra cui:  Sovraccarico o uso ripetitivo: Attività che coinvolgono movimenti ripetitivi del pollice e del polso, come digitare su una tastiera o sollevare oggetti pesanti, possono mettere stress eccessivo sui tendini e causare l’infiammazione. Traumi o lesioni: Lesioni acute, come una caduta sulla mano o uno strappo muscolare, possono danneggiare i tendini e portare all’infiammazione. Gravidanza: Durante la gravidanza, i cambiamenti ormonali e l’aumento di peso possono aumentare la pressione sui tendini e contribuire allo sviluppo della tenosinovite di De Quervain. Condizioni preesistenti: Alcune condizioni preesistenti, come l’artrite reumatoide, possono aumentare il rischio di sviluppare il morbo di Quervain. Diagnosi La diagnosi della tenosinovite di De Quervain di solito viene effettuata dal Medico specialista in Ortopedia attraverso una combinazione di esame fisico e storia clinica del paziente.  Il medico, durante la visita ortopedica, può eseguire test specifici per valutare la gravità dei sintomi e confermare la diagnosi, tra cui: Test di Finkelstein: Durante questo test, il paziente piega il pollice nella mano e chiude il pugno sopra di esso. Il medico applica quindi pressione al pugno mentre il paziente inclina il polso verso l’ulna. Se questo movimento provoca dolore nella parte inferiore del polso, può essere indicativo di tenosinovite di De Quervain. Esami di imaging: A volte, possono essere eseguiti esami di imaging, come raggi X o risonanza magnetica, per escludere altre cause di dolore al polso e confermare la diagnosi. A seguito della visita lo specialista potrà indicare al paziente il trattamento più adeguato alla sua condizione.  Come si cura la tenosinovite di De Quervain? Il trattamento della tenosinovite di De Quervain dipende dalla gravità dei sintomi e dalle cause sottostanti. Alcune opzioni di trattamento comuni includono: Riposo e immobilizzazione: Riposare il polso e limitare l’attività che causa dolore può aiutare a ridurre l’infiammazione e favorire la guarigione. In alcuni casi, il medico può raccomandare l’uso di un tutore per immobilizzare il polso e prevenire movimenti eccessivi.  Fisioterapia: sulla base di quanto emerso in sede di visita la fisioterapia può essere considerata una valida alternativa per la gestione del dolore causato da questa condizione Farmaci: Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), come ibuprofene o naprossene, possono aiutare a ridurre il dolore e l’infiammazione associati alla tenosinovite di De Quervain. Prima di assumere i farmaci consulta sempre un medico.  In conclusione, la tenosinovite di De Quervain è una condizione dolorosa che può limitare la funzionalità del polso e del pollice.  È importante infatti cercare un trattamento tempestivo e appropriato per gestire i sintomi e prevenire complicazioni a lungo termine.  Consultare un medico esperto è fondamentale per una valutazione accurata e per sviluppare un piano di trattamento personalizzato. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Ortopedica con i Medici del Centro Medico Unisalus?  Prenota la tua Visita Ortopedica dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita Ortopedia News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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massaggio terapeutico

Massaggio Terapeutico

A cosa serve il massaggio terapeutico? Il Massaggio Terapeutico: Benefici e Pratica Il massaggio terapeutico è una pratica millenaria che ha dimostrato nel tempo numerosi benefici per il benessere fisico e mentale. Questa forma di terapia manuale non solo offre sollievo ai muscoli tesi, ma contribuisce anche al miglioramento della salute generale. Benefici del Massaggio Terapeutico 1. Riduzione dello Stress e dell’Ansia Il massaggio terapeutico è noto per ridurre i livelli di stress e ansia, rilasciando endorfine che promuovono una sensazione di benessere. 2. Miglioramento della Circolazione Sanguigna La manipolazione dei tessuti durante il massaggio favorisce la circolazione sanguigna, contribuendo a una migliore distribuzione dell’ossigeno e dei nutrienti nel corpo. 3. Alleviamento del Dolore Muscolare Gli esperti in massaggio terapeutico sono in grado di individuare e trattare specifiche tensioni muscolari, alleviando il dolore e migliorando la flessibilità. 4. Potenziamento del Sistema Immunitario La stimolazione del sistema linfatico durante il massaggio può contribuire a rafforzare le difese immunitarie del corpo. Pratica del Massaggio Terapeutico La sessione di massaggio terapeutico di solito inizia con una valutazione delle condizioni fisiche del cliente. Il terapista personalizza quindi il trattamento, utilizzando varie tecniche di manipolazione dei tessuti molli. 1. Preparazione e Riscaldamento Il cliente viene preparato con una breve consultazione, seguita da una fase di riscaldamento per preparare i muscoli al trattamento. 2. Tecniche Specifiche Il terapista utilizza una combinazione di tecniche, come il massaggio profondo, il rilascio miofasciale e la digitopressione, per affrontare le esigenze specifiche del cliente. 3. Rilassamento Finale La sessione si conclude con un periodo di rilassamento, durante il quale il cliente può sperimentare una sensazione di tranquillità e sollievo. In conclusione, il massaggio terapeutico non solo offre un sollievo immediato, ma anche benefici a lungo termine per la salute fisica e mentale. Se cercate un approccio olistico per migliorare il vostro benessere complessivo, il massaggio terapeutico potrebbe essere la soluzione ideale. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Prima Valutazione Fisioterapica per Massaggio Terapeutico con gli Operatori del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Massaggio

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TENS TERAPIA

Tens Terapia

Terapia TENS: In Cosa Consiste, Patologie, Effetti E Vantaggi​ PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI Salute In questo Articolo Parliamo di: TENS Terapia: Un Approccio Innovativo per il Benessere La TENS (Trasmissione Elettrica Nervosa Transcutanea) terapia si afferma sempre di più come un metodo efficace per il sollievo dal dolore e il miglioramento della qualità della vita. Questa forma di terapia, basata sull’applicazione di impulsi elettrici sulla pelle, ha guadagnato popolarità grazie alla sua non invasività e alla sua capacità di gestire diversi tipi di disagi. Come Funziona la TENS Terapia? La TENS terapia agisce attraverso l’applicazione di elettrodi sulla pelle, che trasmettono impulsi elettrici stimolanti. Questi impulsi lavorano per influenzare il sistema nervoso, bloccando o modificando i segnali di dolore inviati al cervello. Questa modulazione del dolore può essere particolarmente utile per condizioni croniche o acute, come il mal di schiena, l’artrite e altre patologie. Vantaggi della TENS Terapia Uno dei principali vantaggi della TENS terapia è la sua sicurezza e facilità d’uso. È una soluzione senza farmaci che offre sollievo immediato a molti pazienti. Inoltre, la TENS può essere personalizzata per adattarsi alle esigenze individuali, consentendo un trattamento mirato per vari disturbi. Applicazioni della TENS Terapia La versatilità della TENS terapia si riflette nelle sue numerose applicazioni. Oltre al trattamento del dolore cronico, è utilizzata in ambito riabilitativo per accelerare il recupero dopo interventi chirurgici o infortuni. I professionisti sanitari la consigliano anche per migliorare la circolazione sanguigna e alleviare tensioni muscolari. In conclusione, la TENS terapia emerge come una soluzione promettente per coloro che cercano opzioni di gestione del dolore non farmacologiche. La sua efficacia e la mancanza di effetti collaterali significativi la rendono una scelta attraente per molte persone. Consultare un professionista della salute per determinare se la TENS terapia è adatta alle proprie esigenze è il primo passo verso un benessere ottimale. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Seduta di Tens con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua seduta dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota TENS TERAPIA NEWS PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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esercizi-per-vene-varicose

Esercizi per Le Vene Varicose

Quali esercizi fare per le vene varicose? Chirurgia Vascolare Indice Esercizi per le Vene Varicose: Mantieni le Tue Gambe in Forma e Salutari Le vene varicose sono un problema comune che colpisce molte persone in tutto il mondo. Questa condizione si verifica quando le vene delle gambe si dilatano e si gonfiano a causa di problemi di circolazione sanguigna. Le vene varicose possono causare dolore, gonfiore e sensazione di pesantezza alle gambe. Fortunatamente, ci sono esercizi che puoi fare per aiutare a migliorare la circolazione e alleviare i sintomi delle vene varicose. Perché gli Esercizi sono Importanti Gli esercizi mirati possono svolgere un ruolo chiave nella gestione delle vene varicose. Aiutano a rafforzare i muscoli delle gambe, migliorare la circolazione sanguigna e ridurre la pressione sulle vene dilatate. Ecco alcuni esercizi efficaci: 1. Camminare Il camminare è uno dei modi più semplici ed efficaci per migliorare la circolazione delle gambe. Camminare regolarmente aiuta a pompare il sangue verso il cuore e ridurre la pressione sulle vene. 2. Sollevamento Gambe Sdraiati supino e solleva le gambe verso l’alto, mantenendole diritte. Questo esercizio aiuta a migliorare il flusso sanguigno verso il cuore. 3. Flessioni delle Caviglie Seduto su una sedia o una panca, fai movimenti circolari con le caviglie. Questo esercizio può aiutare a stimolare la circolazione nelle caviglie e nei polpacci. 4. Esercizi di Pompa dei Piedi Sdraiati supino e solleva i piedi da terra. Fai movimenti di “pompa” con i piedi per migliorare il flusso sanguigno verso il cuore. 5. Ciclismo Il ciclismo è un’attività che coinvolge le gambe ed è un ottimo modo per migliorare la circolazione. Anche una breve passeggiata in bicicletta può fare la differenza. Altri Consigli Utili Oltre agli esercizi, ci sono altre abitudini e consigli che possono aiutarti a gestire le vene varicose: – Indossa calze a compressione, su consiglio del tuo medico. – Alza le gambe regolarmente per favorire il ritorno venoso. – Mantieni un peso corporeo sano. – Evita di stare troppo tempo in piedi o seduto nello stesso posto. Ricorda, prima di iniziare qualsiasi nuovo programma di esercizi o trattamento per le vene varicose, è importante consultare il tuo medico. Un professionista della salute può valutare la tua situazione e fornire consigli personalizzati. In conclusione, gli esercizi mirati possono essere un valido alleato nella gestione delle vene varicose. Mantenere le gambe in movimento, seguire una dieta equilibrata e adottare uno stile di vita sano possono contribuire a migliorare la circolazione e ridurre i sintomi delle vene varicose. Parla sempre con un medico prima di intraprendere qualsiasi nuovo trattamento o programma di esercizi. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Vascolare con i Fisioterapisti del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita Vascolare News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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dolore all inguine

Dolore All Inguine

Cosa può provocare un dolore all’inguine?​ Salute Indice Dolore all’Inguine: Cause, Sintomi e Rimedi Il dolore all’inguine è una condizione comune che può interessare persone di tutte le età e livelli di attività fisica. In questo articolo, esamineremo le possibili cause, i sintomi associati al dolore all’inguine e i rimedi consigliati. Cause del Dolore all’Inguine Il dolore all’inguine può essere causato da diverse condizioni.  Alcune delle cause più comuni includono: 1. Tendinite: L’infiammazione dei tendini nell’area dell’inguine può causare dolore. 2. Strappi Muscolari: Lesioni ai muscoli dell’inguine possono provocare dolore acuto. 3. Ernia Inguinale: Una protrusione di tessuto nell’inguine può causare dolore e richiedere un intervento chirurgico. 4. Pubalgia: Conosciuta anche come “pubalgia” o “dolore all’osso pubico,” questa condizione può causare disagio nella regione inguinale. Sintomi del Dolore all’Inguine I sintomi del dolore all’inguine variano a seconda della causa sottostante, ma possono includere: 1. Dolore sordo o acuto nell’area dell’inguine. 2. Dolore durante l’attività fisica o il movimento. 3. Gonfiore o sensazione di pressione. 4. Limitazione nei movimenti dell’anca. Rimedi e Trattamenti La gestione del dolore all’inguine dipende dalla causa specifica. Alcuni dei trattamenti e rimedi comuni includono: 1. Riposo: Il riposo è spesso raccomandato per ridurre lo stress sull’inguine. 2. Fisioterapia: Gli esercizi di rinforzo muscolare e la terapia fisica possono aiutare a migliorare la condizione. 3. Farmaci: Il medico può prescrivere farmaci per ridurre l’infiammazione e il dolore. 4. Chirurgia: In alcuni casi, come nelle ernie inguinali, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico. È importante consultare un professionista medico se si sperimenta dolore all’inguine persistente o grave. Un corretto diagnosi e trattamento sono fondamentali per la gestione del dolore e il ripristino della funzionalità. In conclusione, il dolore all’inguine è una condizione che richiede attenzione e cura.  Con il giusto approccio, molte persone possono migliorare e tornare a uno stile di vita attivo e senza dolore. La consulenza di un medico esperto è sempre consigliata per affrontare il problema in modo adeguato. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Valutazione Fisioterapica con i Fisioterapisti del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Valutazione Fisioterapica News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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rx bacino

RX Bacino

RX Bacino L’RX al Bacino è un esame diagnostico utile ad indagare lo stato di salute del bacino e delle strutture ossee limitrofe. Questa visita sfrutta la tecnologia dei raggi X per restituire una panoramica completa della zona del corpo interessata.  Che cos’è l’RX al Bacino? L’RX al bacino, o radiografia pelvica, è un esame indolore e non invasivo che studia la zona pelvica, che comprende le anche, il sacro, il coccige e l’osso pubblico. Questo tipo di radiografia viene eseguito per diagnosticare eventuali problemi alle ossa del bacino, alle articolazioni dell’anca, alla colonna vertebrale o alle gambe.  A cosa serve l’RX al bacino ? L’RX del bacino può essere prescritto per svariati motivi, tra cui: dolore a anche, gambe o schiena  lesioni alle ossa del bacino  lesioni alle articolazioni dell’anca  problemi di sviluppo dell’anca nei bambini  problemi di osteoporosi  Questo esame restituisce importanti informazioni riguardo le strutture ossee e i rispettivi rapporti articolari, permettendo di valutare la conformazione ossea del cingolo pelvico. Dunque, può essere utile per la diagnosi nei seguenti casi: Coxartrosi o artrosi dell’anca  Artrite  Displasia dell’anca Conflitto femoro – acetabolare  Anca a scatto  Per valutare la guarigione dell’osso a seguito di frattura o intervento  Per constatare la presenza di patologie di natura tumorale  Per evidenziare lo stato di usura della cartilagine delle articolazioni.  Inoltre, RX del bacino viene spesso utilizzato preventivamente in ortopedia, per valutare l’allineamento delle ossa dell’anca e per determinare se un intervento chirurgico è necessario.  Come si svolge la radiografia al bacino ? L’RX del bacino viene eseguito in una stanza apposita, dove il paziente viene fatto sdraiare su un lettino. Poi, il radiologo posiziona il paziente in modo da ottenere l’immagine desiderata; in questo caso essendoci un’unica proiezione del bacino, il paziente viene fatto stendere supino, con le gambe distese e leggermente divaricate.  Dunque, il radiologo si posiziona dietro uno schermo di protezione per evitare le radiazioni e utilizza un generatore di raggi X per produrre l’immagine radiografica. Durante la procedura, il paziente deve rimanere immobile per evitare che l’immagine risulti sfocata o poco nitida. L’esame generalmente dura tra i 10 e i 15 minuti circa. Rischi correlati alla radiografia  L’RX del bacino è un esame radiografico abbastanza sicuro. Infatti, nonostante ci siano alcuni rischi associati all’esposizione alle radiazioni, le tecnologie odierne permettono di limitarli al limite.  L’esame è fortemente sconsigliato per le pazienti che hanno intrapreso una gravidanza, perciò si consiglia fortemente di consultare il proprio medico per capire quale sia la soluzione più idonea alla propria situazione.  Norme di preparazione  Per eseguire la radiografia del bacino non sono richieste specifiche norme di preparazione. Il paziente deve rimuovere tutti i gioielli e gli oggetti metallici dalla zona pelvica; inoltre si consiglia di indossare una veste ospedaliera o abiti comodi da aprire per facilitare la procedura. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una RX al Bacino con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota il tuo Esame dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota RX Bacino

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Fisiokinesiterapia

Fisiokinesiterapia Fisioterapia Indice La fisiokinesiterapia è una disciplina terapeutica che offre numerosi vantaggi per la salute e il benessere. In questo articolo, esploreremo i molteplici benefici della fisiokinesiterapia e come questa pratica può contribuire a migliorare la tua qualità di vita. Cos’è la Fisiokinesiterapia? Prima di parlare dei benefici che questa tipologia di terapia apporta al nostro corpo, facciamo una breve panoramica su quello che è questa terapia.  La Fisiokinesiterapia è un trattamento fisioterapico utile a riabilitare il sistema motorio dell’individuo attraverso specifici esercizi. Viene, di solito, indicata dal medico fisiatra o dall’ortopedico come terapia in pazienti che presentino problematiche correlate al proprio sistema motorio.  La Fisiokinesiterapia e i Suoi Benefici La fisiokinesiterapia è una forma di terapia fisica che si concentra sulla riabilitazione e il miglioramento della funzionalità fisica. Ecco alcuni dei principali benefici associati a questa pratica: Riduzione del Dolore: La fisiokinesi terapia è efficace nel ridurre il dolore associato a condizioni muscoloscheletriche, tra cui mal di schiena, lesioni sportive e artrite. Miglioramento della Mobilità: I fisioterapisti specializzati sviluppano programmi di esercizi personalizzati per migliorare la mobilità articolare e la flessibilità, consentendo ai pazienti di muoversi meglio. Ripristino Dopo Lesioni e Interventi Chirurgici: La fisiokinesiterapia aiuta i pazienti a recuperare in modo ottimale dopo lesioni o procedure chirurgiche, accelerando il processo di guarigione. Prevenzione delle Lesioni: I programmi di esercizi personalizzati aiutano a rafforzare i muscoli e migliorare la postura, riducendo il rischio di lesioni future. Quando fare Fisiokinesiterapia? E’ possibile sottoporsi ad una seduta di fisiokinesiterapia in presenza di indicazione dello specialista fisiatra o geriatra o, in generale, quando si soffre di problematiche quali: cervicalgia traumi di varia natura pregresse lussazioni colpi di frusta a seguito, per esempio, di incidenti stradali La Chiave per una Migliore Qualità di Vita La fisiokinesiterapia è una risorsa preziosa per chiunque desideri migliorare la propria salute e il proprio benessere.  Se stai affrontando dolori muscolari o problemi di mobilità, considera di consultare un fisioterapista specializzato in fisiokinesiterapia.  Questi professionisti possono sviluppare un piano di trattamento su misura per aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi di salute e migliorare la tua qualità di vita. In conclusione, la fisiokinesiterapia offre numerosi vantaggi per la salute fisica e il benessere generale. Grazie a programmi di esercizi personalizzati e terapie mirate, questa pratica può aiutarti a superare le sfide fisiche e vivere una vita più attiva e priva di dolore. Rivolgiti a un fisioterapista esperto come quelli presso il Centro Medico Unisalus per iniziare il tuo percorso verso una migliore salute e benessere. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Seduta FKT con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua Seduta FKT dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Seduta di FKT News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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Rieducazione Posturale

Rieducazione Posturale

Rieducazione Posturale La rieducazione posturale è un aspetto cruciale per mantenere una buona salute e prevenire il dolore muscolare e scheletrico. Una corretta postura non solo migliora l’aspetto fisico ma contribuisce anche al benessere generale del corpo. In questo articolo, esploreremo l’importanza della rieducazione posturale e come può migliorare la qualità della vita. Cos’è la Rieducazione Posturale? La rieducazione posturale è un approccio terapeutico che mira a correggere le posture sbagliate e adottare abitudini posturali corrette. Spesso, le cattive abitudini posturali possono portare a una serie di problemi, tra cui dolori alla schiena, al collo e alle spalle, nonché disturbi muscolari. La rieducazione posturale mira a identificare e correggere queste abitudini per migliorare la salute e il benessere. Benefici della Rieducazione Posturale Allevia il Dolore: Molte persone soffrono di dolori cronici dovuti a posture errate. La rieducazione posturale aiuta a ridurre o eliminare questi dolori, migliorando la qualità della vita. Previene Problemi Futuri: Correggere la postura sbagliata può prevenire lo sviluppo di problemi muscolo-scheletrici a lungo termine. Aumenta l’Autostima: Una buona postura può far sentire le persone più sicure di sé e migliorare l’aspetto fisico.Migliora la Respirazione: Una postura corretta favorisce una respirazione migliore, il che porta a una migliore ossigenazione del corpo. Come Funziona La rieducazione posturale coinvolge solitamente un terapeuta esperto che valuta la postura del paziente. Questo professionista lavora con il paziente per identificare le cattive abitudini posturali e insegnare nuovi modi di posizionare il corpo in modo corretto. Questo può includere esercizi specifici, stretching, e consigli su come mantenere una postura corretta nelle attività quotidiane. Esercizi per la Rieducazione Posturale Alcuni esercizi che possono aiutare nella rieducazione posturale includono: Stretching della Schiena: Gli esercizi di stretching possono aiutare a rilassare i muscoli della schiena e migliorare la flessibilità. Rafforzamento dei Muscoli Posturali: Gli esercizi di rinforzo mirano a potenziare i muscoli che supportano la postura corretta. Esercizi di Equilibrio: Migliorare l’equilibrio è essenziale per mantenere una buona postura. La rieducazione posturale è fondamentale per prevenire il dolore e migliorare la qualità della vita. Correggere le abitudini posturali sbagliate richiede impegno, ma i benefici sono duraturi. Consultare un terapeuta esperto è il primo passo verso una vita senza dolore e un benessere migliorato attraverso una postura corretta. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una prima valutazione fisioterapica con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota la tua visita

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