fisiatria

Osteoporosi

quali sono i sintomi per l’Osteoporosi

Quali sono i sintomi dell’Osteoporosi? PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI Salute In questo Articolo Parliamo di: L’osteoporosi è una condizione ossea progressiva che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. È una malattia silenziosa che spesso non mostra sintomi evidenti fino a quando non si verifica una frattura.  In questo articolo esaminiamo in maniera approfondita i sintomi che caratterizzano questa condizione, illustrandone le caratteristiche e le metodologie per gestirla al meglio.  A cosa è dovuta l’osteoporosi? L’osteoporosi è principalmente dovuta a uno squilibrio nel processo di riassorbimento e formazione ossea. Le ossa sono costantemente soggette a un processo di ricambio, ma con l’età, il tasso di riassorbimento osseo supera quello di formazione, portando a una diminuzione della densità ossea e alla fragilità delle ossa. Fattori come l’inattività fisica, una dieta povera di calcio e vitamina D, il fumo, l’eccessivo consumo di alcol, nonché condizioni mediche come l’iperparatiroidismo o l’artrite reumatoide possono aumentare il rischio di sviluppare osteoporosi. Osteoporosi Sintomi Uno dei sintomi più comuni è il dolore osseo cronico, soprattutto nella schiena o nel collo. Questo dolore può peggiorare con il movimento o con la pressione. Inoltre, l’osteoporosi può causare una perdita di altezza nel tempo, a causa del collasso delle vertebre. Altri segni includono una postura curva o stoop, dovuta a fratture vertebrali multiple non trattate. Le fratture possono verificarsi anche con un impatto minimo, come tossire o chinarsi. Qual è la cura per l’osteoporosi? La gestione dell’osteoporosi si concentra sulla prevenzione delle fratture, sulla riduzione del dolore e sull’aumento della densità ossea. Esistono diversi trattamenti disponibili, tra cui farmaci per rallentare la perdita ossea o per stimolare la formazione ossea. Una dieta ricca di calcio e vitamina D è essenziale per mantenere la salute ossea. Gli integratori possono essere prescritti per garantire un adeguato apporto di questi nutrienti, soprattutto se non vengono ottenuti a sufficienza attraverso l’alimentazione. L’esercizio fisico regolare, in particolare gli esercizi di resistenza e di equilibrio, può aiutare a migliorare la forza muscolare e la stabilità, riducendo il rischio di cadute e fratture. Cosa succede se hai osteoporosi? Se non trattata, l’osteoporosi può portare a serie complicazioni, tra cui fratture vertebrali, fratture dell’anca o del polso, che possono causare dolore cronico, disabilità e persino ridurre l’aspettativa di vita. Tuttavia, una diagnosi precoce e un trattamento tempestivo possono aiutare a gestire la condizione e a prevenire il deterioramento della salute ossea. È importante consultare un medico se si sospetta di avere osteoporosi, in modo da avviare un piano di trattamento appropriato e ridurre il rischio di complicazioni future. In conclusione, riconoscere i sintomi dell’osteoporosi, comprendere le sue cause e cercare cure adeguate sono passaggi fondamentali per gestire questa malattia e mantenere la salute ossea a lungo termine. Con un’attenzione adeguata alla prevenzione e al trattamento, è possibile vivere una vita attiva e soddisfacente nonostante la presenza di osteoporosi.   Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Fisiatrica con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita Fisiatrica NEWS PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI Salute ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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infiltrazioni ecoguidate anca

Infiltrazione Anca

infiltrazioni ecoguidata anca: come si svolgono? Infiltrazioni Anca con Acido Ialuronico: Guida Completa e Vantaggi delle Procedure Ecoguidate Le infiltrazioni dell’anca con acido ialuronico rappresentano un approccio terapeutico sempre più diffuso per gestire le condizioni dolorose legate a questa articolazione. In questo articolo, esploreremo i vantaggi delle infiltrazioni anca con acido ialuronico, con un focus sulle procedure ecoguidate e l’uso dello “scudo ialuronico”. 1. Acido Ialuronico nelle Infiltrazioni Anca: Un Rimedio Innovativo L’uso dell’acido ialuronico nelle infiltrazioni anca offre un approccio terapeutico mirato per alleviare il dolore e migliorare la funzionalità dell’articolazione. 2. Vantaggi delle Infiltrazioni con Acido Ialuronico Le infiltrazioni anca con acido ialuronico sono spesso preferite per la loro capacità di ridurre l’infiammazione, migliorare la lubrificazione dell’articolazione e fornire sollievo a lungo termine. 3. Scudo Ialuronico: Un Approccio Protettivo nell’Infiltrazione Anca L’approccio “scudo ialuronico” nelle infiltrazioni anca impiega l’acido ialuronico non solo per alleviare il dolore ma anche come barriera protettiva, contribuendo a prevenire danni ulteriori all’articolazione. 4. Infiltrazioni Anca Ecoguidate: Precisione e Efficacia Le procedure ecoguidate offrono un livello di precisione superiore nell’effettuare infiltrazioni anca con acido ialuronico. Questo approccio consente al medico di guidare l’ago con precisione nell’area bersaglio, massimizzando l’efficacia del trattamento. 5. Chi Beneficia di Infiltrazioni Anca con Acido Ialuronico? Pazienti affetti da osteoartrite dell’anca o altre condizioni dolorose possono trarre vantaggio dalle infiltrazioni con acido ialuronico, specialmente quando altri trattamenti non forniscono sollievo sufficiente. 6. Rischi e Controindicazioni delle Infiltrazioni Anca Sebbene le infiltrazioni anca con acido ialuronico siano generalmente sicure, è essenziale considerare i potenziali rischi e le controindicazioni. Consultare sempre il proprio medico prima di sottoporsi a tale procedura. 7. Prospettive Future: Ricerca e Sviluppo nell’Uso dell’Acido Ialuronico La ricerca continua nell’uso dell’acido ialuronico per le infiltrazioni anca promette sviluppi futuri che potrebbero migliorare ulteriormente l’efficacia e la durata dei risultati. 8. Infiltrazioni Anca con Acido Ialuronico vs. Altri Trattamenti Confrontare le infiltrazioni anca con acido ialuronico con altri trattamenti, come la terapia farmacologica o la chirurgia, aiuta a individuare l’opzione più adatta alle esigenze del paziente. 9. Esperienze dei Pazienti: Testimonianze sulle Infiltrazioni Anca Esplorare le esperienze positive dei pazienti sottoposti a infiltrazioni anca con acido ialuronico può fornire una visione realistica dei benefici di questa procedura. 10. Come Prenotare un Appuntamento per Infiltrazioni Anca con Acido Ialuronico Infine, forniremo informazioni pratiche su come prenotare un appuntamento per le infiltrazioni anca con acido ialuronico, garantendo un accesso diretto a questo trattamento innovativo. Esplorare questi argomenti offre una guida completa per chi cerca informazioni sulle infiltrazioni anca con acido ialuronico, mantenendo un focus particolare sulle procedure ecoguidate e sullo “scudo ialuronico”. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Infiltrazione Ecoguidata all’Anca con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua Infiltrazione dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Infiltrazione Ecoguidata Anca

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dolore all inguine

Dolore All Inguine

Cosa può provocare un dolore all’inguine? Dolore all’Inguine: Cause, Sintomi e Rimedi Il dolore all’inguine è una condizione comune che può interessare persone di tutte le età e livelli di attività fisica. In questo articolo, esamineremo le possibili cause, i sintomi associati al dolore all’inguine e i rimedi consigliati. Cause del Dolore all’Inguine Il dolore all’inguine può essere causato da diverse condizioni. Alcune delle cause più comuni includono: 1. Tendinite: L’infiammazione dei tendini nell’area dell’inguine può causare dolore. 2. Strappi Muscolari: Lesioni ai muscoli dell’inguine possono provocare dolore acuto. 3. Ernia Inguinale: Una protrusione di tessuto nell’inguine può causare dolore e richiedere un intervento chirurgico. 4. Pubalgia: Conosciuta anche come “pubalgia” o “dolore all’osso pubico,” questa condizione può causare disagio nella regione inguinale. Sintomi del Dolore all’Inguine I sintomi del dolore all’inguine variano a seconda della causa sottostante, ma possono includere: 1. Dolore sordo o acuto nell’area dell’inguine. 2. Dolore durante l’attività fisica o il movimento. 3. Gonfiore o sensazione di pressione. 4. Limitazione nei movimenti dell’anca. Rimedi e Trattamenti La gestione del dolore all’inguine dipende dalla causa specifica. Alcuni dei trattamenti e rimedi comuni includono: 1. Riposo: Il riposo è spesso raccomandato per ridurre lo stress sull’inguine. 2. Fisioterapia: Gli esercizi di rinforzo muscolare e la terapia fisica possono aiutare a migliorare la condizione. 3. Farmaci: Il medico può prescrivere farmaci per ridurre l’infiammazione e il dolore. 4. Chirurgia: In alcuni casi, come nelle ernie inguinali, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico. È importante consultare un professionista medico se si sperimenta dolore all’inguine persistente o grave. Un corretto diagnosi e trattamento sono fondamentali per la gestione del dolore e il ripristino della funzionalità. In conclusione, il dolore all’inguine è una condizione che richiede attenzione e cura. Con il giusto approccio, molte persone possono migliorare e tornare a uno stile di vita attivo e senza dolore. La consulenza di un medico esperto è sempre consigliata per affrontare il problema in modo adeguato. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Valutazione Fisioterapica con i Fisioterapisti del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota la tua visita

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pubalgia

Che cos’è la Pubalgia?

Che Cos’è La Pubalgia?​ PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI Salute In questo Articolo Parliamo di: Che cos’è la pubalgia? La pubalgia è un disturbo doloroso che coinvolge l’area pubica e può essere estremamente fastidioso per chi ne soffre. In questo articolo, esploreremo in profondità cosa sia la pubalgia, i sintomi correlati, le cause sottostanti e i trattamenti disponibili per alleviare il dolore e ripristinare la funzionalità. Quali sono i sintomi? I sintomi della pubalgia possono variare da persona a persona, ma comunemente includono dolore localizzato nell’area pubica, che può irradiarsi verso l’inguine, l’addome inferiore, i muscoli addominali e la parte interna della coscia. Il dolore può essere acuto o cronico e può essere aggravato da movimenti come correre, saltare o fare sforzi durante l’attività fisica. Altri sintomi possono includere rigidità muscolare, debolezza e difficoltà nel compiere determinati movimenti, come sollevare le gambe o flettersi. Quali sono le cause? Le cause esatte della pubalgia possono essere complesse e multifattoriali. Tuttavia, alcune delle cause più comuni includono sovraccarico muscolare e stress ripetitivo sull’area pubica e sui muscoli addominali durante attività sportive che coinvolgono cambi di direzione repentini, torsioni o movimenti bruschi. Gli atleti che praticano sport come il calcio, il rugby, il tennis, l’hockey su ghiaccio e il football sono particolarmente suscettibili alla pubalgia. Altre cause possono includere squilibri muscolari, postura scorretta, eccessiva flessibilità o rigidità muscolare, lesioni precedenti e difetti anatomici nell’area pelvica. Quali sono i trattamenti? Il trattamento della pubalgia dipende dalla gravità dei sintomi e dalle cause sottostanti. Nei casi lievi, il riposo, l’applicazione di ghiaccio e l’assunzione di antidolorifici da banco possono aiutare a ridurre il dolore e l’infiammazione. È fondamentale evitare qualsiasi attività che possa aggravare i sintomi e concedere al corpo il tempo necessario per guarire. Inoltre, la fisioterapia può essere raccomandata per rafforzare i muscoli deboli, migliorare la flessibilità e correggere eventuali squilibri muscolari che contribuiscono alla pubalgia. Gli esercizi di stretching e rafforzamento mirati possono aiutare a stabilizzare l’area pubica e ridurre il rischio di ricadute. In alcuni casi più gravi, potrebbe essere necessario ricorrere a interventi chirurgici per riparare lesioni gravi ai muscoli addominali o per correggere difetti anatomici nell’area pelvica che contribuiscono alla pubalgia. È importante consultare un medico o un fisioterapista esperto per una valutazione accurata e un piano di trattamento personalizzato. Ignorare i sintomi della pubalgia o cercare di autotrattarsi può portare a complicazioni e a un prolungamento dei tempi di recupero. In conclusione, la pubalgia è un disturbo doloroso che può influenzare negativamente la qualità della vita e la capacità di svolgere attività quotidiane e sportive. Tuttavia, con il trattamento appropriato e il recupero adeguato, è possibile gestire i sintomi e tornare a una vita attiva e senza dolore. Se sospetti di soffrire di pubalgia, non esitare a consultare un professionista sanitario per una valutazione accurata e un piano di trattamento personalizzato. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Fisiatrica con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. NEWS Prenota Visita Fisiatrica Salute PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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rx anca

RX Anca

RX Anca Hai subito un trauma a livello dell’anca? Devi sottoporti ad un RX Anca e vuoi sapere in cosa consiste? La radiografia all’anca permette al radiologo di indagare lo stato di salute della struttura articolare dell’anca. Questo esame sfrutta la tecnologia dei raggi X per restituire una panoramica completa della zona del corpo interessata. Leggi ora il nostro articolo, scopri quando è consigliato effettuare l’RX Anca e come prepararsi al meglio per questo esame. Che cos’è l’RX all’anca? L’RX all’anca è un esame diagnostico utilizzato per valutare la struttura dell’articolazione dell’anca. Questo utilizza radiazioni ionizzanti per produrre immagini dell’osso dell’anca e delle articolazioni limitrofe. Lo svolgimento di questo esame diagnostico prevede l’impiego di due diverse proiezioni, ovvero a 45 gradi e a 90 gradi, che permettono di ottenere una panoramica completa della zona del corpo presa in considerazione. A cosa serve la radiografia all’anca ? L’RX alle anche viene eseguito per valutare la presenza di fatture, lussazioni, artriti e altre patologie. Questo test può aiutare i medici a determinare la causa del dolore all’anca e a sviluppare un piano di trattamento appropriato. Inoltre, è anche utilizzato per monitorare la progressione di alcune patologie, come per esempio l’artrite, nel tempo. Le immagini ottenute dalla radiografia alle anche, consentono ai medici di valutare i tessuti molli circostanti l’articolazione, come i muscoli e i tendini, permettendo di identificare eventuali lesioni o patologie in queste aree. Quando sottoporsi ad RX Anca Dunque, questa tipologia di analisi può risultare utile nei seguenti casi: Coxartrosi o artrosi dell’anca Displasia dell’anca Artriti Conflitto femoro – acetabolare Anca a scatto Fratture Valutare la guarigione dell’osso dopo una frattura o un intervento Verificare la presenza di patologie di natura tumorale Valutazioni pre o post – operatorie Indagare lo stato di usura della cartilagine Come si svolge l’RX all’anca ? Durante la radiografia, il paziente viene posizionato su un tavolo e gli viene chiesto di rimanere immobile mentre le immagini vengono acquisite; il tecnico radiologo posizione il paziente in modo da ottenere le immagini desiderate. Per l’RX dell’anca con proiezione a 45 °, il paziente viene posizionato sul tavolo con il lato dell’anca da esaminare rivolto verso l’esterno. Il piede del paziente viene girato verso l’interno per allineare l’articolazione dell’anca con il raggio X. Per l’RX dell’anca con proiezione a 90°, il paziente viene posizionato sul tavolo con il lato dell’anca da esaminare rivolto verso l’interno. Il paziente tiene il ginocchio flesso e il piede sollevato dal tavolo. Una volta ottenuta la posizione desiderata, il radiologo posiziona la macchina sopra l’anca del paziente e acquisisce le immagini. L’esame generalmente dura tra i 10 e i 15 minuti. Rischi correlati alla radiografia L’RX dell’anca utilizza radiazioni ionizzanti, che possono essere pericolose se il paziente è esposto a grandi quantità di radiazioni. Tuttavia, la quantità di radiazioni utilizzata è molto bassa e non rappresenta un rischio significativo per la salute del paziente. L’esame risulta quindi essere sicuro e soprattutto non invasivo. In ogni caso, le donne in gravidanza dovrebbero evitare di sottoporsi ad una radiografia, in quanto le radiazioni possono essere dannose per il feto in via di sviluppo. Norme di preparazione Prima dell’RX alle Anche, il paziente dovrà rimuovere eventuali oggetti metallici dalla zona interessata; poi dovrà anche indossare una benda o un camice per evitare che i tessuti molli circostanti l’articolazione influiscano sulle immagini. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una RX Anca con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota il tuo esame dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota RX Anca

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Protocollo Gonartrosi

Percorso Gonartrosi

Percorso Gonartrosi In questo articolo ti illustriamo in cosa consiste il Percorso Gonartrosi che effettuiamo presso il Centro Medico Unisalus. Leggi il nostro articolo per scoprire come trattiamo questa particolare patologia. Cos’è la Gonartrosi? Prima di parlare di come trattiamo questa particolare problematica, è necessario fare un focus per capire in cosa consiste questa patologia. La Gonartrosi è una patologia articolare cronica in grado di provocare, nel tempo, una progressiva deterioramento della cartilagine del ginocchio. Si tratta di una problematica che, di norma, interessa le persone con più di 60 anni d’età. Si tratta di una patologia che può determinare l’insorgenza di sintomi debilitanti per l’individuo, soprattutto dal punto di vista fisico. Gonartrosi: il nostro metodo Presso il Centro Medico Unisalus trattiamo la Gonartrosi con uno specifico percorso, costituito da tre differenti fasi. Si tratta di un trattamento che si svolge nel corso di tre differenti sedute, al fine di migliorare sensibilmente le condizioni e la sintomatologia dolorosa del paziente. Prima Visita La prima cosa che effettuiamo è una visita con il nostro Medico specialista in Terapia del Dolore. Questa visita serve al medico per identificare meglio la problematica del paziente, permettendo allo specialista di attuare il miglior percorso personalizzato alle esigenze del paziente. Durante la visita il medico illustrerà al paziente il metodo, spiegandogli come questo si svolge e di quali tempistiche necessita. Ozonoterapia Il primo step del nostro protocollo sulla Gonartrosi riguarda l’ozonoterapia. L’Ozonoterapia è una terapia impiegata per il trattamento del dolore. E’ impiegata infatti in caso di dolore cronico, in presenza anche di Fibromialgia. Esistono differenti tipologie di Ozonoterapia, per esempio paravertebrale o endovenosa. Acido Ialuronico Il secondo step del nostro percorso è quello delle infiltrazioni di Acido Ialuronico. Questo perché, negli individui che soffrono di Gonartrosi, la quantità di acido ialuronico presente nel liquido sinoviale tende a diminuire. Questo comporta la necessità, al fine di mantenere stabile la concentrazione, di effettuare delle infiltrazioni di acido ialuronico. PRP Il terzo e ultima fase riguarda il PRP. Questa metodica, impiegata anche in ambito tricologico, si basa sull’estrazione di una sostanza dal sangue che viene concentrato. Si tratta di una metodica di medicina rigenerativa che ha lo scopo di rafforzare l’articolazione del paziente. Vuoi scoprire di più sul nostro protocollo Gonartrosi o prenotare direttamente la tua visita con i nostri medici? Prenota tramite il pulsante qui sotto oppure chiama il n.0248013784. Puoi anche scrivere un’email a info@unisalus.it oppure contattaci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota la tua visita

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rieducazione funzionale

Rieducazione Funzionale

Rieducazione Funzionale Nel vasto campo della fisioterapia, la Rieducazione Funzionale svolge un ruolo cruciale nell’aiutare i pazienti a recuperare la mobilità e la funzionalità del corpo dopo un infortunio o un intervento chirurgico. In questo articolo, esploreremo i benefici della Rieducazione Funzionale e come questa pratica può contribuire al benessere dei pazienti. Cosa si intende per Rieducazione Funzionale? Per Rieducazione Funzionale si intende l’insieme delle procedure fisioterapiche, eseguite da un fisioterapista, che hanno lo scopo di portare alla risoluzione di un problema fisico.  Problemi o traumi fisici, quasi sempre di natura muscolo-scheletrica, può influenzare notevolmente lo stile di vita della persona, motivo per cui la Rieducazione Funzionale riveste un’importanza cruciale nel recupero fisico dell’individuo. Benefici della Rieducazione Funzionale La Rieducazione Funzionale permette di poter consentire un recupero da traumi o problematiche di tipo fisico. Tra i benefici troviamo: Miglioramento della Mobilità: La rieducazione funzionale mira a ripristinare la mobilità delle articolazioni e dei muscoli, consentendo ai pazienti di tornare a svolgere le attività quotidiane senza dolore o limitazioni. Potenziamento Muscolare: Gli esercizi specifici utilizzati nella rieducazione funzionale aiutano a rafforzare i muscoli deboli o danneggiati, migliorando la stabilità e la forza complessiva del corpo. Riduzione del Dolore: Questo approccio terapeutico può contribuire significativamente a ridurre il dolore cronico causato da lesioni o condizioni muscolo-scheletriche. Prevenzione delle Recidive: La rieducazione funzionale non si limita solo al recupero, ma mira anche a prevenire recidive attraverso l’educazione del paziente su come mantenere la funzionalità e la salute a lungo termine. Tecniche Utilizzate nella Rieducazione Funzionale Rientrano nella Rieducazione Funzionale alcuni esercizi, indicati dal fisioterapista sulla base delle condizioni del paziente. Tra questi si annoverano: Esercizi Terapeutici: Gli esercizi mirati sono progettati per rafforzare muscoli specifici, migliorare la flessibilità e promuovere la ripresa. Mobilizzazione Articolare: Questa tecnica mira a ripristinare la mobilità articolare tramite manipolazioni e tecniche manuali. Terapia Manuale: I fisioterapisti utilizzano le mani per applicare pressione o manipolazione per ridurre la tensione muscolare e migliorare la circolazione. Approccio Terapeutico Personalizzato La Rieducazione Funzionale è altamente personalizzata. Presso il Centro Medico Unisalus i nostri Fisioterapisti valutano attentamente le esigenze di ciascun paziente e creano programmi di trattamento su misura. Questo approccio su misura assicura che il paziente riceva l’attenzione necessaria per la sua specifica condizione. In conclusione, la rieducazione funzionale è una parte essenziale della fisioterapia che offre numerosi benefici ai pazienti in fase di recupero. La sua enfasi sulla personalizzazione e l’uso di tecniche terapeutiche mirate lo rendono un elemento chiave nel ripristinare la salute e la funzionalità del corpo. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare la tua seduta di Rieducazione Funzionale? Prenota ora la tua visita tramite il pulsante qui sotto oppure chiama il n.0248013784. Puoi anche scriverci all’indirizzo email info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito.  Prenota la tua visita

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cervicalgia

Che sintomi dà la Cervicalgia?

Che sintomi dà la Cervicalgia? PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI Salute In questo Articolo Parliamo di: In questo articolo parliamo di una problema che interessa moltissime persone: la Cervicalgia. Ci soffermeremo in particolare sui sintomi che caratterizzano questa condizione e su come può essere gestita al meglio. Se vuoi saperne leggi ora il nostro articolo su Sintomi Cervicalgia.  Cos’è la Cervicalgia? Comunemente conosciuta come dolore al collo, è una condizione dolorosa che colpisce la regione cervicale della colonna vertebrale. Questa affezione è caratterizzata da una serie di sintomi che possono variare in intensità e durata. Le cause alla base di questa condizione possono essere molteplici. Tra le possibili cause di cervicalgia abbiamo infatti colpi di frusta, causati ad esempio da incidenti stradali, sovraccarichi articolari prolungati nel tempo e postura scorretta. Cervicalgia Sintomi Comprendere i sintomi della cervicalgia è fondamentale per affrontare e gestire efficacemente la Cervicalgia. Vediamo insieme i sintomi di cervicalgia più frequenti. Dolore al collo: Il sintomo della cervicalgia più evidente è il dolore localizzato nella zona del collo. Questo dolore può essere acuto o cronico, e può variare da lieve a intenso. Spesso, il dolore si aggrava con i movimenti del collo Rigidità muscolare: Le persone affette da Cervicalgia possono sperimentare una sensazione di rigidità muscolare nella regione cervicale. Questo rende difficile la rotazione e l’inclinazione del collo. Dolore alla spalla e al braccio: In alcuni casi, la Cervicalgia può irradiare il dolore verso le spalle e gli arti superiori. Questo può causare disagio significativo e limitare la mobilità. Formicolio e intorpidimento: Alcune persone con Cervicalgia possono sperimentare sensazioni di formicolio o intorpidimento nelle mani e nelle dita. Questi sintomi sono il risultato della compressione dei nervi nella zona cervicale. Debolezza muscolare: La Cervicalgia può portare a una debolezza dei muscoli del collo e delle spalle, il che può influire sulla capacità di sostenere la testa e mantenere una postura corretta. Difficoltà a dormire: Il dolore associato alla cervicalgia può rendere difficile il sonno notturno, contribuendo a problemi di sonno e affaticamento durante il giorno. La Cervicalgia è spesso correlata anche ad altri sintomi quali Cefalea o vertigini. Cervicalgia e mal di testa Cervicalgia e mal di testa sono strettamente correlate. Molto spesso infatti chi soffre di dolore alla cervicale  presenta anche diversi episodi di emicrania, spesso chiamati “emicranie cervicogene”. Questi mal di testa si originano dalla tensione e dal dolore nei muscoli e nelle articolazioni del collo. Cervicalgia e Vertigini Tra i sintomi cervicalgia più frequenti si annoverano anche le vertigini. La Cervicalgia con Vertigini può essere causata infatti da una errata postura del collo o un errato movimento del collo. Di conseguenza, il dolore alla cervicale può determinare la comparsa di vertigini. Cervicalgia Diagnosi Se manifesti questi sintomi e pensi di soffrire di Cervicalgia, sarebbe opportuno contattare un medico specialista per un’accurata diagnosi. La prima figura a cui rivolgersi in questo caso è il fisiatra. Il medico potrà infatti indagare sulle cause di questa condizione e prescrivere la terapia più appropriata. Vuoi prenotare una visita fisiatrica? Clicca qui Il Fisiatra potrà a sua volta avvalersi di altre figure, quali per esempio il fisioterapista, per garantire un maggior recupero dalle sintomatologia causata dai sintomi per la cervicale.  Come si guarisce dalla Cervicalgia? Il trattamento per la il trattamento dei sintomi per Cervicale viene indicato dallo specialista sulla base di quanto evidenziato in sede di visita.  Una volta risolta la fase acuta del disturbo, potrà essere consigliato al paziente di rivolgersi ad un fisioterapista per recuperare, al meglio, la funzionalità del collo permettendo al paziente di migliorare la propria condizione.  È importante sottolineare che i sintomi della cervicalgia possono variare da persona a persona, e le cure per la cervicale possono variare di conseguenza. Consultare un professionista medico è fondamentale per una valutazione accurata e un piano di trattamento adeguato.  Hai letto l’articolo su Cervicalgia e sintomi e vorresti prenotare una seduta di  Fisioterapia con i fisioterapisti del Centro Medico Unisalus di Milano? Prenota tramite il pulsante qui sotto oppure chiama il n.0248013784. Puoi anche contattarci all’email info@unisalus.it oppure scrivendo alla sezione contatti del nostro sito.  Prenota Seduta Fisioterapia NEWS PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI Salute ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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Infiltrazioni di Collagene

Infiltrazioni di Collagene Il collagene è la proteina più abbondante nel nostro corpo e svolge un ruolo fondamentale nel mantenere l’integrità e la forza dei nostri tessuti. Le infiltrazioni di collagene sono un’opzione di trattamento relativamente nuova che può aiutare a riparare e rigenerare i tessuti danneggiati. Cosa sono le infiltrazioni di collagene? Questa procedura medica prevede l‘iniezione di collagene direttamente nel tessuto danneggiato. Questo può includere cartilagine, muscoli e tessuto connettivo. Il collagene utilizzato è tipicamente derivato da fonti bovine o umane, ed è purificato per rimuovere eventuali agenti patogeni. Una volta iniettato, il collagene funge da impalcatura per la crescita di nuovi tessuti, aiutando a riparare e rigenerare i tessuti danneggiati. A cosa servono le infiltrazioni di collagene? Le infiltrazioni di collagene sono utilizzate per trattare una varietà di condizioni, tra cui: Dolori articolari Artrosi Lesioni sportive Lesioni muscolari (strappi muscolari o dei legamenti) Possono anche essere usate per promuovere la guarigione dopo un intervento chirurgico o per riparare i tessuti danneggiati causati da condizioni croniche come l’artrite reumatoide. Inoltre, questa procedura si è dimostrata efficace nel ridurre il dolore e l’infiammazione, migliorare la mobilità articolare e promuovere la rigenerazione dei tessuti. Come funzionano le infiltrazioni di collagene? Le infiltrazioni di collagene funzionano fornendo un’impalcatura per la crescita di nuovi tessuti. Il collagene iniettato nel tessuto danneggiato stimola il naturale processo di guarigione del corpo, favorendo la crescita di nuove cellule. Nel tempo, le nuove cellule sostituiscono il tessuto danneggiato, con conseguente miglioramento della funzionalità e riduzione del dolore. È stato anche dimostrato che questa procedura riduce l’infiammazione e promuovono la produzione di lubrificanti naturali nell’articolazione, migliorando la mobilità articolare. Vantaggi delle infiltrazioni di collagene I benefici delle infiltrazioni di collagene sono numerosi. Come prima cosa, sono un’opzione di trattamento minimamente invasiva che può essere eseguita in uno studio medico. In secondo luogo, si sono dimostrate efficaci nel ridurre il dolore e l’infiammazione, migliorare la mobilità articolare e promuovere la rigenerazione dei tessuti. Effetti collaterali Come ogni procedura medica, le punture di collagene hanno alcuni potenziali effetti collaterali. Questi possono includere: Dolore Gonfiore Lividi nel sito di iniezione Raramente possono verificarsi reazioni allergiche È essenziale discutere i potenziali rischi e benefici con il proprio medico prima di sottoporsi alla procedura. Controindicazioni Le infiltrazioni di collagene non sono consigliate a tutti. Non devono essere eseguite su individui che hanno precedenti di reazioni allergiche al collagene o ad uno qualsiasi degli altri ingredienti dell’iniezione. Allo stesso modo non si consiglia questa tipologia di trattamento per le donne incinte o per le persone con infezioni attive. Quante infiltrazioni di collagene fare? Il numero di infiltrazioni di collagene necessarie dipenderà dall’individuo e dalla condizione da trattare. In generale, sono idonee una serie di iniezioni a distanza di diverse settimane l’una dall’altra. Il tuo medico sarà in grado di determinare il numero appropriato di infiltrazioni necessarie per ottenere i migliori risultati. Se sei interessato a saperne di più o desideri fissare un appuntamento, contatta il nostro centro medico. I nostri specialisti saranno a tua disposizione per rispondere a qualsiasi domanda tu possa avere e fornirti la migliore assistenza possibile. Prenota la tua visita

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