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quanto dura una seduta d'agopuntura

Quanto tempo dura una seduta di agopuntura?

Quanto tempo dura una seduta di agopuntura? PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI Salute In questo Articolo Parliamo di: Durata di una seduta d’agopuntura: Quanto dura una Seduta d’agopuntura? Può variare in base a diversi fattori, tra cui il tipo di condizione trattata, le esigenze individuali del paziente e le pratiche del singolo operatore. Tuttavia, in generale, una Seduta d’agopuntura tipica può durare da 30 a 60 minuti. Questo intervallo di tempo permette al praticante di Agopuntura di lavorare sui punti specifici del corpo del paziente e di consentire al paziente di rilassarsi completamente durante il trattamento. In alcuni casi, le sedute d’Agopuntura possono durare più a lungo, specialmente se si tratta di un trattamento intensivo o se ci sono molteplici condizioni da affrontare. È importante comunicare con il tuo praticante d’Agopuntura riguardo alle tue aspettative di durata e ai risultati desiderati per assicurarti di ricevere il trattamento più efficace per le tue esigenze. Cosa aspettarsi durante una seduta d’agopuntura: Durante una Seduta d’agopuntura, il paziente solitamente si sdraia su un lettino comodo mentre il praticante d’Agopuntura inserisce delicatamente aghi sottili in punti specifici del corpo. Questi punti, chiamati punti di Agopuntura, sono situati lungo percorsi energetici noti come meridiani. L’inserimento degli aghi è generalmente indolore e molti pazienti descrivono la sensazione come una leggera pressione o un formicolio. Durante la seduta, è comune che il paziente sperimenti una sensazione di rilassamento profondo o anche sonnolenza. Alcuni praticanti d’Agopuntura possono combinare l’uso degli aghi con altre tecniche come la moxibustione o la coppettazione per ottenere risultati ottimali. La Durata di una Seduta d’agopuntura può variare, ma in genere va da 30 a 60 minuti. Durante questo tempo, il praticante d’Agopuntura lavorerà sui punti specifici del corpo per promuovere il benessere e trattare le condizioni del paziente. Se sei interessato a sperimentare i benefici dell’Agopuntura, assicurati di consultare un praticante qualificato e di comunicare chiaramente le tue aspettative e le tue esigenze individuali. Con la giusta attenzione e cura, una seduta d’agopuntura può essere un’esperienza terapeutica e rilassante. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Seduta d’agopuntura con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito Prenota Seduta d’Agopuntura NEWS PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI Salute ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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patologie degenerative della colonna vertebrale e ozonoterapia

patologie degenerative della colonna vertebrale e ozonoterapia

patologie degenerative della colonna vertebrale e ozono terapia PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI Salute In questo Articolo Parliamo di: Nel mondo moderno, le patologie degenerative della Colonna vertebrale rappresentano una sfida sempre più diffusa, influenzando la qualità della vita di milioni di persone. Il dolore alla Colonna vertebrale può limitare significativamente le attività quotidiane e compromettere il benessere generale. Tuttavia, c’è speranza. L’Ozonoterapia si presenta come una promettente soluzione per alleviare il dolore e migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da queste patologie. In questo articolo, esploreremo le cause delle patologie degenerative della Colonna vertebrale, l’efficacia dell’Ozonoterapia nel trattamento del dolore associato e come questa terapia innovativa può offrire sollievo duraturo. Patologie Degenerative della Colonna Vertebrale: Un’Analisi Approfondita Le patologie degenerative della Colonna vertebrale rappresentano un gruppo di disturbi che coinvolgono il deterioramento progressivo dei tessuti spinali, inclusi i dischi intervertebrali e le articolazioni vertebrali stesse. Queste condizioni possono manifestarsi in vari modi, tra cui ernie del disco, osteoartrite spinale, spondilosi cervicale e lombare, solo per citarne alcune. Le cause possono includere l’invecchiamento, lesioni traumatiche, sovrappeso, posture scorrette e predisposizione genetica. Il dolore alla Colonna vertebrale è un sintomo comune associato a queste patologie degenerative. Può manifestarsi come dolore lombare, dolore cervicale o dolore radicolare che si irradia lungo le braccia o le gambe. Questo dolore può essere debilitante, limitando la mobilità e riducendo la qualità della vita. Ozonoterapia: Un’Innovativa Opzione Terapeutica L’Ozonoterapia è una forma di trattamento medico che coinvolge l’uso terapeutico dell’ozono, un gas composto da tre molecole di ossigeno. Questa terapia è stata ampiamente studiata e utilizzata per una serie di condizioni mediche, comprese le patologie degenerative della Colonna vertebrale. L’ozono può agire in diversi modi per alleviare il dolore associato alle patologie vertebrali degenerative: Effetti Antinfiammatori: L’ozono ha dimostrato proprietà antinfiammatorie, riducendo l’infiammazione nei tessuti spinali danneggiati e alleviando così il dolore. Azione Analgesica: L’ozono può agire come un analgesico naturale, bloccando i segnali di dolore e riducendo la percezione del dolore da parte del paziente. Stimolazione della Guarigione: L’ozono può favorire la guarigione dei tessuti spinali danneggiati, promuovendo la produzione di nuove cellule e migliorando la funzione generale della Colonna vertebrale. Disinfezione: L’ozono ha proprietà antimicrobiche, che possono contribuire a ridurre il rischio di infezioni nelle zone trattate. Efficacia e Sicurezza dell’Ozonoterapia Numerosi studi clinici hanno evidenziato l’efficacia e la sicurezza dell’Ozonoterapia nel trattamento del dolore alla Colonna vertebrale associato alle patologie degenerative. I pazienti spesso riportano un rapido sollievo dal dolore, una maggiore mobilità e un miglioramento complessivo della qualità della vita dopo aver ricevuto il trattamento con ozono. Inoltre, l’Ozonoterapia è considerata un’opzione terapeutica sicura quando eseguita da professionisti esperti e qualificati. Le patologie degenerative della Colonna vertebrale possono rappresentare una sfida significativa per coloro che ne sono affetti, ma l’Ozonoterapia offre una promettente via d’uscita. Con i suoi effetti antinfiammatori, analgesici e guaritori, l’ozono può fornire sollievo duraturo dal dolore e migliorare la qualità della vita dei pazienti. Se stai lottando con il dolore alla Colonna vertebrale, non esitare a parlare con il tuo medico riguardo alla possibilità di includere l’Ozonoterapia nel tuo piano di trattamento. Lascia che l’Ozonoterapia sia la tua chiave per liberarti dal dolore e riconquistare la tua vitalità. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Ortopedica con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita Ortopedica NEWS PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI Salute ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00 Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.

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osteopata e mal di schiena

osteopatia e mal di schiena

osteopata e mal di schiena PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI Salute In questo Articolo Parliamo di:  Se sei afflitto da mal di schiena cronico, sai quanto possa essere debilitante e limitante. Fortunatamente, c’è una soluzione olistica che potrebbe portare sollievo: le Sedute osteopatiche. In questo articolo, esploreremo come un osteopata può aiutare a alleviare il mal di schiena, migliorando la tua qualità della vita. Cos’è l’Osteopatia: Prima di addentrarci nei dettagli su come l’osteopatia può trattare il mal di schiena, è importante capire cos’è esattamente questa disciplina. L’osteopatia è una forma di medicina alternativa che si concentra sull’interconnessione tra la struttura del corpo e il suo funzionamento. Gli osteopati credono che il corpo abbia la capacità di guarire se stesso e che il ruolo del medico sia quello di facilitare questo processo. Come funziona l’Osteopatia per il Mal di Schiena: Quando si tratta di mal di schiena, gli osteopati adottano un approccio olistico. Prima di tutto, eseguiranno una valutazione completa per comprendere le cause sottostanti del tuo dolore. Questa valutazione può includere esami fisici, analisi della postura e del movimento, nonché una valutazione della tua storia medica. Una volta identificate le cause del tuo mal di schiena, l’osteopata utilizzerà una serie di tecniche manuali per trattare le aree colpite. Queste tecniche possono includere manipolazioni spinali, mobilizzazioni articolari, tecniche di rilassamento muscolare e molto altro ancora. L’obiettivo è ripristinare l’equilibrio e la funzionalità del tuo corpo, alleviando così il dolore alla schiena. Benefici delle Sedute Osteopatiche per il Mal di Schiena: Le Sedute osteopatiche offrono una serie di benefici per coloro che soffrono di mal di schiena. Innanzitutto, offrono un approccio non invasivo e privo di farmaci per il trattamento del dolore. Questo è particolarmente vantaggioso per coloro che desiderano evitare gli effetti collaterali associati ai farmaci o che cercano alternative alla chirurgia. Inoltre, le Sedute osteopatiche non si limitano a trattare i sintomi superficiali del mal di schiena, ma mirano a risolvere le cause sottostanti del problema. Questo significa che non solo ti sentirai meglio a breve termine, ma potresti anche prevenire ricadute future. Infine, l’approccio olistico dell’osteopatia significa che verrai trattato come un individuo unico, con le tue specifiche esigenze e condizioni prese in considerazione. Questo porta a risultati più personalizzati e duraturi rispetto a soluzioni più generiche.  Se stai lottando con il mal di schiena cronico, considera di dare una possibilità alle Sedute osteopatiche. Questa forma di medicina alternativa offre un approccio olistico e non invasivo al trattamento del dolore alla schiena, mirando a risolvere le cause sottostanti del problema. Con un osteopata esperto e dedicato dalla tua parte, potresti finalmente trovare il sollievo che hai tanto desiderato. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Seduta d’osteopatia con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Seduta d’osteopatia NEWS PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI Salute ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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Sintomi ernia lombare: Efficacia dell’Ozonoterapia

Sintomi Ernia Lombare: l’Efficacia dell’Ozonoterapia L’Ernia Lombare è una condizione medica che può causare sintomi dolorosi, specialmente nelle gambe. Recentemente, l’ozonoterapia paravertebrale si è distinta come una metodologia promettente per trattare questi sintomi. In questo articolo, esploriamo come l’ozonoterapia paravertebrale può influire positivamente sui sintomi dell’Ernia Lombare, con un focus particolare sul dolore che irradia alle gambe. Cos’è l’Ernia Lombare? Questa condizione si verifica quando un disco della colonna vertebrale nella regione lombare si danneggia o si sposta, provocando dolore, infiammazione e, in alcuni casi, sintomi neurologici che possono estendersi fino alle gambe. Sintomi Ernia Lombare I sintomi di Ernia Lombare possono essere: Dolore alla parte bassa della schiena Diminuzione della forza muscolare Difficoltà a mantenere la posizione eretta Sintomi dell’Ernia Lombare nelle Gambe I pazienti con ernia lombare spesso possono sperimentare altri sintomi soprattutto a livello delle gambe:  Alcuni di questi includono: Dolore alle gambe Formicolio agli arti inferiori Debolezza nelle gambe Questi sintomi possono influenzare notevolmente la qualità di vita della persona, limitandone la mobilità e il corretto svolgimento delle attività quotidiane. L’Ozonoterapia Paravertebrale come Trattamento L’ozonoterapia paravertebrale è una tecnica che implica l’iniezione di una miscela di ozono e ossigeno nell’area vicino ai dischi vertebrali danneggiati. Questo trattamento offre diversi vantaggi: Riduzione del Dolore e dell’Infiammazione: L’ozono è noto per le sue proprietà antinfiammatorie, che possono ridurre il dolore e il gonfiore associati all’ernia lombare. Miglioramento della Funzione Nervosa: Può aiutare a migliorare la funzione nervosa nelle aree colpite, riducendo così i sintomi che si estendono alle gambe. Minimamente Invasivo: A differenza della chirurgia, l’ozonoterapia è un trattamento minimamente invasivo, con un breve periodo di recupero. Alto Tasso di Successo: Molti pazienti hanno sperimentato un miglioramento significativo dei loro sintomi dopo il trattamento con ozonoterapia. Diagnosi e Approccio Integrato al Trattamento La diagnosi accurata dell’Ernia Lombare è cruciale prima di iniziare l’ozonoterapia paravertebrale. Questa diagnosi di solito viene effettuata da un medico specialista in Terapia del Dolore a seguito di una prima visita. Questa infatti consente allo specialista di valutare al meglio il paziente, attraverso l’effettuazione di un’esame obiettivo, permettendo allo stesso di fornire indicazioni al paziente circa ai benefici di questo trattamento. L’ozonoterapia paravertebrale si sta affermando come un trattamento efficace per i sintomi dell’ernia lombare, in particolare per il dolore che si irradia alle gambe. Offre un approccio sicuro, minimamente invasivo e promettente per coloro che cercano sollievo dai sintomi debilitanti dell’ernia lombare. Consultare un medico specialista è il primo passo per determinare se questo trattamento è adatto alle proprie esigenze specifiche. Prenota la tua visita

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Ranula

La ranula è una problematica del cavo orale strettamente correlata al concetto di mucocele. Si tratta della ritenzione di liquidi o cisti che si formano nella bocca e più precisamente sotto la lingua. Per questo motivo viene anche chiamata ranula sublinguale. Le ranule si formano a causa del ristagno di saliva all\’interno della bocca. Solitamente le ghiandole salivari hanno la funzione di drenare la saliva in eccesso. Quando questo non accade, le ghiandole si gonfiano e ci troviamo di fronte a questa ritenzione da cui si forma la ranula sottolinguale. Cause di ranula sottolinguale La causa della ranula sotto la lingua è un malfunzionamento o una ferita della ghiandola salivare, in particolare quella sottolinguale. Esistono infatti tre ghiandole salivari: sottolinguali parotidee sottomandibolari La funzione delle ghiandole salivari è quella di \”drenare\” la saliva per farle raggiungere la bocca. Dove verrà poi ingerita. Tuttavia quando la ghiandola salivare è malata, la ghiandola si gonfia e fa fuoriuscire il liquido in eccesso formando così una bolla o cisti nella zona intorno alla ghiandola. Questa formazione è appunto la ranula. Dato che la problematica coinvolge più spesso la ghiandola sublinguale, parliamo di ranule sotto la lingua. Come si esegue la diagnosi La diagnosi è molto semplice e spesso si risolve con un esame obiettivo del dentista. Durante la visita dentistica, le ranule possono essere osservate a occhio nudo. Esistono tuttavia dei casi più complessi, che possono necessitare di ulteriori accertamenti strumentali come ad esempio una radiografia, per valutare l\’intera portata del problema. Ma non solo. Ulteriori esami possono essere utili per escludere altre cause o problematiche spesso concomitanti. Quali sono i sintomi I sintomi della ranula sono un gonfiore morbido di pochi centimetri nella zona sotto la lingua e in alcuni casi delle piccole ferite all\’interno della bocca. Ferite causate proprio dall\’eccesso di liquido salivare non drenato. Non ti preoccupare se la ranula cresce poco alla volta. Solitamente tende a diventare più grande in modo molto lento, fino al momento in cui viene scoperta da te o dal dentista. L\’unico consiglio che vogliamo darti è che bisogna fare attenzione ad agire velocemente quando cresce. Perché quando raggiunge dimensioni più ampie, potrebbe dar luogo ad uno spostamento della lingua e uno scompenso della funzione masticatoria. La ranula non è dolorosa. Come si trattano le ranule È abbastanza raro che le ranule si risolvano spontaneamente, anche se ci sono alcuni casi in cui questo può capitare. Potresti aver bisogno di un aiuto manuale al drenaggio dei liquidi in eccesso, ma questo risolve il problema solo in maniera momentanea. Non si tratta quindi di un rimedio duraturo. Ranula cura: cosa fare quindi? La terapia più adatta, oltre al drenaggio è quella dell\’asportazione chirurgica della cisti. Una volta eseguito questo semplice intervento devi sempre ricordare di tenere ben curato e pulito il cavo orale. Soprattutto i primi giorni dopo l\’intervento. In questo modo potrai evitare il proliferare di batteri e infezioni nella tua bocca. Per il trattamento chirurgico sono state messe a punto anche tecniche percutanee mini-invasivi molto efficaci. Ricordiamo che comunque le ranule possono essere soggette a recidiva. Per questo motivo consulta sempre il Dottore per delle visite programmate di controllo. Eventuali complicanze nei trattamenti della ranula Le complicanze nell\’intervento chirurgico della ranula sono un evento raro. Dopo l\’intervento potresti al massimo sperimentare un leggero gonfiore nella zona e un po\’ di arrossamento. Di solito non sono necessari punti di sutura, per questo motivo è possibile mangiare già poche ore dopo l\’intervento. Cerca magari di evitare cibi troppo caldi e alimenti solidi, prediligendo un alimentazione liquida e fresca come yogurt, gelati, frullati. Complicanze gravi, come la lesione di un nervo vicino alla ranula, sono rare. Come detto, le ranule sublinguali sono soggette a recidiva. Per questo motivo potresti aver bisogno di un secondo intervento nel corso del tempo. Parlane sempre con il tuo Medico Dentista curante.

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Cura denti in gravidanza

La cura denti in gravidanza è di fondamentale importanza.  Spesso accade che le donne abbiano dei problemi ai denti durante il periodo di gestazione. Per questo motivo è necessario che intensifichino l’igiene orale.  Difatti, ci sono delle patologie dentali che possono avere effetti negativi sulla gestazione. Ci riferiamo, ad esempio, alla piorrea. È stato dimostrato che possa essere causa della nascita di feti prematuri o sottopeso. Perché i denti peggiorano durante la gravidanza? Ci sono vari motivi alla base del peggioramento della salute dei denti in gravidanza.  Innanzitutto, la donna subisce un cambiamento degli ormoni nel corpo. Aumenta, infatti, il rilascio di progesterone che causa un’alterazione della flora orale.  Inoltre, arriva più sangue alle gengive che, quindi, sono più sensibili e possono sanguinare o infiammarsi. Nei casi più gravi le gengive possono essere colpite da batteri che portano all’allentamento e alla caduta dei denti.  Muta, poi, l’acidità della saliva e questo può danneggiare lo smalto dei denti o generare carie. Anche la frequente emesi può ripercuotersi negativamente sui denti. Oltre alle gengive, altresì i denti diventano più sensibili al freddo e al caldo a causa dei cambiamenti ormonali. Prevenzione  È essenziale intensificare la cura denti in gravidanza per evitare l’insorgenza di grandi problematiche. Cura denti in gravidanza: quali sono le regole da seguire?  Per mantenere una buona igiene orale è opportuno lavarsi i denti due volte al giorno, utilizzare il filo interdentale e usare un dentifricio o un colluttorio contenenti fluoro.  Per evitare l’infiammazione delle gengive, può essere utile effettuare delicati massaggi con le dita o con uno spazzolino morbido. Se le gengive sanguinano o sono infiammate, potete ricorrere a camomilla e salvia che hanno un effetto disinfettante e calmante.  Oltre a una minuziosa igiene orale e a regolari controlli dal dentista, anche seguire una dieta povera di zuccheri e ricca di frutta e verdura può evitare lo sviluppo di patologie dentali durante la gravidanza.  Gravidanza e dentista Se sorge la necessità di recarsi dal dentista per risolvere patologie dentali, occorre informare il medico della gravidanza. È raccomandabile rimandare a dopo la gestazione gli interventi chirurgici importanti e le estrazioni dentarie. Queste, infatti, richiedono una radiografia che è meglio evitare in stato interessante. Le otturazioni, invece, sono permesse. Anzi, sono indispensabili in caso di carie perché un’infezione potrebbe propagarsi velocemente. Tuttavia, viene utilizzata la plastica per le otturazioni e non l’amalgama.  L’anestesia locale è eseguibile e non comporta rischi per il bambino in quanto viene eliminata in breve tempo dall\’organismo.  In ogni caso, la cosa migliore sarebbe rimandare tutti gli interventi non urgenti ma necessari al secondo trimestre. Si possono fare radiografie ai denti? È meglio limitare le radiografie ai casi strettamente necessari e sono assolutamente da non fare nel primo trimestre di gravidanza.  Qualora la radiografia sia indispensabile, vengono fatti indossare alla donna un grembiule di piombo e una protezione in piombo a tutela della ghiandola tiroidea.  Dentista in gravidanza   Di norma, consigliamo di effettuare almeno due visite di controllo dal dentista durante lo stato di gravidanza e una seduta di igiene professionale ogni tre mesi per scongiurare eventuali complicazioni. 

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Corone dentali

Che cosa sono le corone dentali? Sono protesi che coprono completamente i denti reali. Sono realizzate in metallo o in misto porcellana e metallo. Vengono applicate quando un dente è rovinato, ma non da togliere. Pertanto, possono essere montate in caso di rottura, decadimento o danneggiamento di un dente o anche solo per rendere un dente migliore dal punto di vista estetico. Per applicare una corona dentale, il vecchio dente dovrà essere limato. Quali sono i materiali con cui si realizzano le corone dentali? La corona dentale si compone di due strati: il primo si trova nella parte più interna di lega in metallo, mentre il secondo, all\’esterno, è generalmente in ceramica. La combinazione più diffusa è senza dubbio quello dello zirconio (parte interna) e ceramica (parte esterna). In particolare lo zirconio presenta caratteristiche particolarmente apprezzate, in quanto è molto solido e resistente. Tuttavia, è sempre più frequente il ricorso a materiali biocompatibili che permettono di realizzare corone molto simili ai denti naturali. Come si applicano le corone dentali? Generalmente sono necessarie almeno due sedute. La prima è dedicata alla preparazione del dente, in modo da renderlo idoneo ad ospitare la corona dentale. Viene pertanto limato e conformato secondo le necessità. Terminate queste operazioni, il dentista prenderà l’impronta dalla quale il tecnico specializzato realizzerà la corona. Questa prima fase si conclude con l’applicazione della corona provvisoria. Nel corso della seconda seduta viene applicata la corona definitiva che sarà cementata con materiale adesivo specifico. Differenza corona provvisoria e corona definitiva A livello funzionale una corona dentale provvisoria (chiamata anche il provvisorio) non è tanto diversa dalla corona definitiva. Questo perché ci permette comunque di avere una vita normale e di poter masticare senza grosse problematica. La vera differenza sta nella qualità della corona che, nel caso della definitiva è davvero molto più ampia. Sia per quanto riguarda i materiali utilizzati (spesso i provvisori sono in plastica o in materiale di qualità più bassa ed economica del definitivo), sia per quanto riguarda la durata. Infatti una corona provvisoria ha una durata breve e non passa molto tempo perché quest\’ultima possa rompersi o cadere. Anche in conseguenza al materiale utilizzato il provvisorio tende ad avere che può velocemente cambiare colore, modificarsi nella forma o deteriorarsi, andando ad incidere sulla masticazione. Per questo invitiamo tutti i pazienti a non \”abusare\” del provvisorio come spesso accade. Una volta pronta la corona dentale definitiva, procedere subito all\’innesto. Dove andare a Milano? Il nostro Centro Dentistico a Milano si trova presso il Poliambulatorio Medico Specialistico Unisalus. Siamo a due passi dalla Stazione Centrale ed esattamente in Via Giovanni Battisti Pirelli al numero 16/B. Si può prenotare una prima visita di controllo gratuita chiamando il nostro numero di telefono o inviandoci una mail nella sezione contatti attraverso l\’apposito form.

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Impronte dentali

Che cosa sono le impronte dentali? Le impronte dentali sono lo strumento che consente di ottenere un modello in gesso o digitale dell’arcata interessata dall\’intervento odontoiatrico (chirurgico, ortodontico). Consentono di trasferire sul modello ottenuto il posizionamento dell’impianto. Servono quindi per la realizzazione dell’apparecchio ortodontico su misura. Come si prendono le impronte dentali? Per rilevarle correttamente si utilizza un particolare strumento a forma di cucchiaio che può essere di metallo, in materiale plastico o in silicone. Sul quale viene inserita una pasta morbida. Si tratta di materiali che devono essere scelti con particolare cura, in quanto devono essere in grado di riprodurre ogni dettaglio. Per preparare la pasta, il dentista prende un contenitore in cui aggiunge alla polvere del materiale ritenuto idoneo la giusta quantità di acqua. Con l’aiuto di una spatola si compone dunque la miscela che deve assumere una consistenza cremosa e facilmente maneggevole. In modo tale da poterla sistemare sul cucchiaio ed applicarla per un paio di minuti alla bocca del paziente. Il disagio è in genere minimo anche se in qualche caso può avvertirsi la sensazione di nausea. In questi casi il dentista dovrà aiutare il paziente a gestire lo stato d’ansia che è spesso all\’origine di questo fastidio. Impronte dentali digitali Si, le impronte dentali digitali sono ormai abbastanza diffuse. In effetti offrono maggiore confort per il paziente che evita il disagio della sensazione di \”appiccicaticcio\” che il materiale utilizzato di solito lascia in bocca. Oltre ovviamente al possibile fastidioso senso di vomito di cui si è detto. La forma digitale consente inoltre di mettere in pausa in ogni momento la rilevazione delle impronte, per proseguire nuovamente senza dover ricominciare da capo ogni volta. A questo vantaggio si aggiunge anche la garanzia di maggiore precisione nel risultato finale e la possibilità di ridurre sensibilmente i tempi di realizzazione della protesi.

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Piorrea

Che cos’è la piorrea? La piorrea è un’infiammazione che colpisce il parodonto, ossia l\’osso mandibolare, mascellare, alveolare, gengivale. Se non è trattata in modo opportuno e tempestivo, può causare la caduta del dente anche se sano, in quanto causa il riassorbimento del tessuto sia osseo che gengivale. Come si manifesta? Si tratta di una malattia molto subdola in quanto è asintomatica. Per questa ragione è consigliato effettuare periodicamente un controllo presso il proprio specialista di fiducia, in modo da verificare lo stato della bocca in modo professionale. Piorrea cause Quali sono le cause della piorrea? L’infezione può essere causata da fattori diversi, quali ad esempio la placca batterica, la presenza di malocclusioni e il fumo. Ma tale patologia dentale può essere conseguenza anche di una predisposizione genetica. Piorrea cura La piorrea dentale è una patologia che deve essere verificata con molta accuratezza per le conseguenze irreversibili che può comportare. Quali, appunto, la caduta del dente. In quest\’ultimo caso c\’è pertanto il rischio di dover poi ricorrere alla rigenerazione ossea dentale per poter innestare un impianto dentale. Tuttavia, oggi, è possibile diagnosticarla precocemente e, quindi, curarla in modo molto efficace fino alla conservazione del dente interessato. Piorrea cura: cosa dobbiamo fare? Essenziale è procedere ad un’accurata igiene orale, con più sedute cadenzate a seconda del caso concreto e che consentano di rimuovere tutta la placca e il tartaro. Tuttavia nelle situazioni più gravi può essere necessario ricorrere a interventi chirurgici con il rimodellamento dell’osso e la plastica gengivale, nonché con la rigenerazione dei tessuti paradontali. Questo grazie al ricorso a biomateriali che assicurano risultati ottimali. Nel caso soffriste di piorrea il nostro consiglio è quello di contattare subito il dentista, che saprà darvi le indicazioni corrette per il vostro caso specifico. Per maggiori informazioni potete contattarci e prenotare una prima visita senza impegno. Il nostro Studio Dentistico si trova all\’interno del Centro Medico Unisalus a Milano in via Giovanni Battista Pirelli 16/B.

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