fibromialgia

Quali Sono I 18 Punti Sensibili Della Fibromialgia

quali sono i 18 punti sensibili della fibromialgia?

Quali Sono I 18 Punti Sensibili Della Fibromialgia?​ PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI Salute In questo Articolo Parliamo di: Introduzione alla Fibromialgia e ai suoi Tender Points La fibromialgia è una condizione complessa e dolorosa che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Una delle caratteristiche distintive della fibromialgia sono i cosiddetti ” “Tender points” o punti dolenti, che sono specifiche aree del corpo che diventano sensibili al tocco e possono causare dolore intenso. Comprendere questi Tender points è fondamentale per gestire la fibromialgia e migliorare la qualità della vita dei pazienti. In questo articolo, esploreremo in dettaglio quali sono i 18 punti sensibili della fibromialgia e come riconoscerli. I 18 Punti Sensibili della Fibromialgia Tender Points della Testa e del Collo: Questi includono l’area del collo, la base del cranio e i muscoli del collo. Tender Points delle Spalle: I Tender points si trovano sui muscoli delle spalle e intorno alle scapole. Tender Points del Torace: Questi punti sensibili possono essere presenti lungo la cassa toracica e sul petto. Tender Points dei Gomiti: I gomiti sono spesso sede di Tender points nella fibromialgia. Tender Points delle Braccia: Si trovano sui muscoli delle braccia, inclusi i bicipiti e i tricipiti. Tender Points dei Glutei: Questi punti dolenti possono essere localizzati nei muscoli dei glutei. Tender Points delle Cosce: I muscoli delle cosce sono spesso coinvolti nei tender points della fibromialgia. Tender Points delle Ginocchia: I punti sensibili possono essere presenti intorno alle ginocchia. Tender Points delle Gambe: Si trovano sui muscoli delle gambe, inclusi i polpacci e i quadricipiti. Tender Points degli Avambracci: Questi punti sensibili si trovano sui muscoli degli avambracci. Tender Points delle Mani e dei Polsi: Possono essere presenti sui muscoli delle mani e dei polsi. Tender Points della Schiena: I Tender points possono essere localizzati lungo la colonna vertebrale e nei muscoli della schiena. Tender Points dell’Addome: Possono essere presenti sui muscoli addominali. Tender Points delle Anche: I muscoli intorno alle anche possono essere sede di Tender points. Tender Points dei Piedi e delle Caviglie: Possono essere presenti sui muscoli dei piedi e delle caviglie. Tender Points delle Costole: Questi punti sensibili si trovano lungo le costole. Tender Points del Viso e della Mascella: Possono essere presenti sui muscoli del viso e della mascella. Tender Points delle Orecchie e degli Occhi: Alcuni pazienti con fibromialgia possono sperimentare sensibilità nei tessuti intorno alle orecchie e agli occhi. Come riconoscere i Tender Points Riconoscere e comprendere i Tender points della fibromialgia è cruciale per una gestione efficace della condizione. Consultare un medico esperto è essenziale per una diagnosi accurata e un piano di trattamento personalizzato. Trattamenti come la terapia fisica, i farmaci e le terapie complementari possono aiutare a gestire il dolore e migliorare la qualità della vita per coloro che vivono con la fibromialgia. Prestare attenzione ai sintomi iniziali e cercare un supporto medico adeguato può fare la differenza nel percorso di gestione della fibromialgia. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Per la fibromialgia con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita per la Fibromialgia NEWS PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI Salute ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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che cos'è la fibromialgia

Che cosa è la fibromialgia?

Che cos’è la Fibromialgia? Un Approfondimento sui Sintomi, Cure e Sintomi Iniziali PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI Salute In questo Articolo Parliamo di: Introduzione alla Fibromialgia e i suoi Sintomi La Fibromialgia è una condizione cronica caratterizzata da dolore diffuso e sensibilità aumentata nelle articolazioni, nei muscoli e nei tessuti molli circostanti. Le persone affette da questa patologia spesso sperimentano una serie di sintomi debilitanti che possono influenzare significativamente la loro qualità di vita. Sintomi: Conoscere i Segnali I sintomi possono variare da persona a persona, ma i più comuni includono dolore muscoloscheletrico diffuso, affaticamento cronico, disturbi del sonno e problemi cognitivi noti come “nebbia cerebrale”. Altri segnali comuni possono comprendere rigidità mattutina, mal di testa e parestesie, come intorpidimento o formicolio nelle mani e nei piedi. Sintomi Iniziali: Riconoscerli Precocemente Riconoscere i sintomi iniziali della Fibromialgia è cruciale per una diagnosi tempestiva e un trattamento efficace. Tra i segnali precoci più comuni vi sono dolori muscolari generalizzati che perdurano per più di tre mesi, sensibilità e dolore in specifici punti trigger e una sensazione di stanchezza persistente nonostante il riposo. Cure: Gestione e Trattamenti Attualmente non esiste una cura definitiva per la Fibromialgia, ma ci sono diverse opzioni di trattamento disponibili per gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita dei pazienti. Questi includono terapie farmacologiche come analgesici, antidepressivi e anticonvulsivanti, nonché terapie non farmacologiche come fisioterapia e terapia occupazionale. Conclusione: Affrontare la Fibromialgia con Conoscenza e Compassione La Fibromialgia è una condizione complessa che richiede un approccio multifattoriale per una gestione efficace. Con una maggiore consapevolezza dei sintomi, delle cure disponibili e dei segnali iniziali, è possibile migliorare la qualità della vita dei pazienti e fornire loro il supporto necessario per affrontare questa sfida con forza e resilienza. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita per Fibromialgia con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito Prenota Visita Fibromialgia NEWS PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI Salute ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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Fibromialgia-possibilita-di-intervento-attraverso-la-regolazione-emotiva Fibromialgia: rumatolo o terapista del dolore? perchè scegliere il terapista del dolore

Fibromialgia: reumatologo o terapista del dolore?

Fibromialgia: rumatolo o terapista del dolore? perchè scegliere il terapista del dolore PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI Salute In questo Articolo Parliamo di: Fibromialgia: Reumatologo o Terapista del Dolore? La fibromialgia è una condizione debilitante che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. È caratterizzata da dolori muscolari diffusi, affaticamento, problemi di sonno e molteplici altri sintomi che possono ridurre significativamente la qualità della vita. Per coloro che affrontano questa sfida quotidiana, trovare il giusto tipo di assistenza medica è fondamentale per gestire i sintomi e migliorare il benessere generale. Una domanda comune che spesso si pongono coloro che soffrono di fibromialgia è: “Reumatologo o Terapista del Dolore?”. Entrambi i professionisti possono offrire un supporto prezioso, ma ci sono ragioni specifiche per cui sempre più persone stanno scegliendo il terapista del dolore come parte del loro percorso di trattamento. Come si Effettua la Terapia del Dolore? La terapia del dolore è un approccio medico che mira a gestire e alleviare il dolore cronico in modo efficace attraverso una combinazione di trattamenti farmacologici e non farmacologici. Contrariamente alla credenza comune, la terapia del dolore non si limita semplicemente all’uso di farmaci per sopprimere il dolore, ma coinvolge una serie di interventi che possono includere fisioterapia, terapia occupazionale, interventi psicologici e procedure invasive come le iniezioni di corticosteroidi o i blocchi nervosi. Ma come avviene esattamente questa terapia? Scopriamo insieme i dettagli sulle modalità di trattamento utilizzate dai professionisti del dolore. Dove si Pratica la Terapia del Dolore? La terapia del dolore è quindi disponibile in una varietà di contesti medici, tra cui ospedali, cliniche specializzate e centri di riabilitazione. È molto importante identificare il luogo più adatto per ricevere questo tipo di trattamento per garantire un accesso rapido ed efficace alle cure. Esploriamo le diverse opzioni di pratiche per la terapia del dolore e i loro vantaggi. Che Differenza c’è tra Cura Palliativa e Terapia del Dolore? Sebbene la cura palliativa e la terapia del dolore condividano l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da malattie croniche, ci sono differenze significative tra le due. La cura palliativa è un approccio olistico che mira a migliorare il comfort e la qualità della vita dei pazienti affetti da malattie gravi, mentre la terapia del dolore si concentra specificamente sulla gestione e sul trattamento del dolore cronico. In questo articolo, mettiamo a confronto questi due approcci terapeutici per aiutare a chiarire eventuali confusioni e fornire una migliore comprensione delle opzioni disponibili. Quanto Tempo Dura la Terapia del Dolore? La durata della terapia del dolore può variare notevolmente da persona a persona, a seconda della gravità della condizione, della risposta al trattamento e di altri fattori individuali. Tuttavia, esaminare le aspettative di tempo può essere utile per pianificare il percorso terapeutico e gestire le aspettative del paziente. Approfondiamo quanto tempo può durare la terapia del dolore e cosa aspettarsi durante questo periodo. Chi ha Diritto alla Terapia del Dolore? La terapia del dolore è un diritto fondamentale per tutti coloro che soffrono di dolore cronico debilitante che compromette la loro qualità della vita. Tuttavia, l’accesso a questo tipo di trattamento può essere influenzato da una serie di fattori, tra cui la disponibilità di risorse sanitarie e le politiche di assicurazione sanitaria. È fondamentale consultare un medico esperto nel trattamento del dolore cronico per valutare le opzioni di trattamento disponibili e sviluppare un piano personalizzato che soddisfi le esigenze individuali del paziente. Esploriamo chi ha diritto alla terapia del dolore e come possono accedere a questa forma di assistenza sanitaria. In conclusione, la gestione della fibromialgia richiede un approccio olistico che spesso coinvolge un terapista del dolore per ottimizzare il trattamento del dolore cronico. Riconoscere i sintomi della pressione alta è cruciale per una diagnosi precoce e un trattamento efficace. La terapia del dolore offre una gamma di opzioni terapeutiche, ed è importante individuare il luogo e la durata più adatti per un trattamento ottimale. La comprensione delle differenze tra cura palliativa e terapia del dolore aiuta a individuare l’approccio più adatto alle esigenze del paziente. Infine, assicurare un accesso equo e universale alla terapia del dolore è essenziale per garantire una migliore qualità della vita per tutti i pazienti affetti da dolore cronico. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Geriatrica con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita NEWS PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI Salute ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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Fibromialgia e Esami del Sangue

Esami del Sangue per Diagnosticare la Fibromialgia

Fibromialgia e esami del sangue come diagnosi Esploriamo come gli Esami del Sangue possono contribuire alla diagnosi della Fibromialgia e quali test potrebbero essere presi in considerazione. La Fibromialgia, o Sindrome Fibromialgica, è una patologia dolorosa e complessa che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Una diagnosi accurata è essenziale per pianificare un trattamento mirato e migliorare la qualità della vita del paziente. Fibromialgia e Esami del Sangue Quando si sospetta la presenza di Fibromialgia , il Medico potrebbe consigliare una serie di esami del sangue per escludere altre condizioni e ottenere una panoramica più completa della salute del paziente. Benché non esistano esami specifici per confermare la Fibromialgia , alcuni test possono offrire informazioni preziose. Esami del Sangue da fare per Diagnosi Fibromialgia Gli Esami del Sangue che possono essere prescritti per diagnosticare la Fibromialgia possono essere: Emocromo Completo (CBC): Questo esame fornisce informazioni sulla conta dei globuli rossi, globuli bianchi e piastrine. Variazioni nei valori del CBC possono essere osservate in pazienti con Fibromialgia, anche se non esistono indicatori definitivi; VES e PCR: Questi test misurano l’infiammazione nel corpo; Livelli di Vitamina D e Ferritina: La carenza di Vitamina D e Ferritina è comune nei pazienti con fibromialgia e può contribuire ai sintomi. Gli esami possono essere eseguiti per escludere carenze nutrienti; Test della Funzione Tiroidea ( TSH, T3, T4): Problemi tiroidei possono manifestare sintomi simili a quelli della Fibromialgia. Un esame della funzione tiroidea può essere utile per escludere altre patologie; Esame di ANA (Anticorpi Antinucleo):Questo test ricerca malattie autoimmuni che possono presentare sintomi simili alla Fibromialgia. In conclusione, mentre gli esami del sangue possono fornire informazioni utili nella diagnosi della Fibromialgia, è fondamentale sottolineare che non esiste un test specifico per confermare la condizione. La diagnosi si basa principalmente sui sintomi e sulla valutazione del paziente. Per consultare il Nostro Medico specializzato in Fibromialgia e Terapia del Dolore, CLICCA QUI. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare un Esame del Sangue con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Esame del Sangue

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fibromialgia malattia invalidante

Fibromialgia riconosciuta come Malattia Invalidante

Fibromialgia riconosciuta come Malattia invalidante: prospettive La Fibromialgia, o Sindrome Fibromialgica, è una condizione medica complessa e spesso debilitante che colpisce milioni di persone in tutto il mondo.  Questa patologia è caratterizzata da dolori diffusi, affaticamento persistente e disturbi del sonno, che possono influire significativamente sulla qualità della vita di chi ne è affetto. Se vuoi avere altre informazioni su Che Cos’è la Fibromialgia, Clicca Qui. Fibromialgia come Patologia da dolore cronico La Fibromialgia interessa principalmente i muscoli e, sebbene possa assomigliare ad una patologia articolare, non causa deformità delle strutture articolari. Può essere infatti considerata una forma di reumatismo extra-articolare o dei tessuti molli. Il fatto che l’OMS (Organizzazione mondiale della sanità) abbia stabilito e riconosciuto la Fibromialgia come entità nosologica, non significa che questa sia una malattia a se stante, infatti a livello mondiale esistono differenti classificazioni che individuano forme diverse. Il problema sta nel fatto che non si è ancora riusciti a capire il meccanismo per cui un’altra condizione patologica generi la Sindrome Fibromialgica, o meglio, come mai differenti condizioni patologiche generino alla fine la stessa condizione clinica inquadrabile in base ai criteri stabiliti dall’OMS come Fibromialgia . L’OMS la classifica quindi tra le patologie da dolore cronico diffuso. Anamnesi di chi Soffre di Sindrome Fibromialgica Il paziente che risponde ai criteri per essere catalogato come Fibromialgico, deve essere analizzato cronologicamente ed occorre verificare attentamente l’anamnesi cercando di capire l’esatto susseguirsi degli avvenimenti non tralasciando un’adeguata anamnesi farmacologica. Una volta chiarito il quadro con un’approfondita visita medica, il paziente viene diagnosticato secondo criteri proposti dalla letteratura internazionale. Una valutazione completa richiede spesso varie consulenze specialistiche (Neurologica, Psicologica, Gastroenterologica Dermatologica). Di particolare importanza la Consulenza Reumatologica, in grado di escludere altre cause eventuali di dolore muscolo-scheletrico altrimenti trattabili. Attualmente in Italia il reumatologo è lo specialista più accreditato per la gestione di questi malati cronici. Devono essere fornite al malato terapie volte sia a ridurre il dolore a un livello di accettabilità che a consentirgli di migliorare la propria autonomia quotidiana attraverso la riduzione della disabilità. Riconoscimento della Fibromialgia come Malattia Sebbene l’OMS abbia riconosciuto già dal 1992 l’esistenza di questa sindrome solo parte dei Paesi europei ha aderito. Tra questi non figura l’Italia. Il Parlamento europeo ha invece approvato nel 2008 una dichiarazione che invita la Commissione europea e il Consiglio a mettere a punto una strategia comunitaria per la Fibromialgia in modo da riconoscere questa sindrome come una malattia e ad incoraggiare gli Stati membri a migliorare l’accesso alla diagnosi e ai trattamenti. Il riconoscimento della fibromialgia risulta particolarmente disomogeneo anche sul territorio nazionale. Le province autonome di Trento e Bolzano hanno già riconosciuto la Sindrome Fibromialgica permettendo ai malati di godere di una relativa esenzione dalle spese sanitarie e di avere maggior riconoscimento in sede di determinazione di invalidità civile. La Regione Veneto ha riconosciuto questa patologia nel nuovo Piano Socio-Sanitario Regionale come malattia ad elevato impatto sociale e sanitario mentre la regione Toscana ha approvato la costituzione di un tavolo tecnico di confronto. Sembra che anche la Regione Friuli Venezia Giulia si stia avviando verso il riconoscimento della patologia. Se vuoi leggere l’intero articolo pubblicato dal Senato della Repubblica, CLICCA QUI. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita per Fibromialgia con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota la tua Visita

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come curare fibromialgia

Come si può curare la Fibromialgia

Come curare la Fibromialgia: trattamenti innovativi Curare la Fibromialgia, una condizione caratterizzata da dolore muscolare diffuso e sensibilità ai punti di pressione, presenta sfide significative per coloro che ne sono affetti. In questo articolo, esploreremo trattamenti innovativi che stanno emergendo come possibili opzioni nella cura e gestione della Fibromialgia. Ozonoterapia per la Fibromialgia L’Ozonoterapia rappresenta una modalità terapeutica impiegata per affrontare i sintomi correlati al dolore. Questo approccio terapeutico può essere adottato per gestire il dolore cronico associato a condizioni come Fibromialgia. Questa terapia coinvolge l’uso di ozono, una forma di ossigeno attivo, per alleviare il dolore e ridurre l’infiammazione nel corpo. Se vuoi scoprire di più su come funziona questa terapia, Clicca Qui. Scrambler Therapy e la Stimolazione Nervosa La Scrambler Therapy, o stimolazione nervosa periferica, è un approccio che coinvolge la stimolazione elettrica dei nervi per ridurre la percezione del dolore. Questa tecnica può essere considerata come parte di un piano di gestione della Fibromialgia, mirato a modulare la risposta del sistema nervoso centrale. Leggi il nostro articolo sulla Scrambler Therapy e sui vantaggi del suo utilizzo Cliccando Qui.  Agopuntura: Ridurre Dolore causato da Fibromialgia L’Agopuntura è una pratica antica che coinvolge l’inserimento di aghi sottili in punti specifici del corpo per alleviare il dolore e promuovere il benessere generale. Alcuni pazienti con Fibromialgia hanno riportato miglioramenti nei sintomi, sebbene l’efficacia possa variare da persona a persona. Clicca Qui se vuoi leggere di più sull’utilizzo dell’Agopuntura per gestire il dolore.  Cannabis Terapia e Benefici per ridurre il dolore La Cannabis Terapia sta emergendo come una prospettiva interessante per la gestione della Fibromialgia. Questa terapia viene utilizzata soprattutto per contrastare il dolore cronico e i movimenti involontari sia del corpo che quelli facciali. Leggi di più sull’utilizzo della Cannabis Terapeutica Cliccando Qui. In conclusione, la gestione della Fibromialgia può coinvolgere diverse opzioni terapeutiche innovative, tra cui l’Ozonoterapia, la Scrambler Therapy, l’Agopuntura e la Cannabis Terapia. Esplorare queste alternative può offrire nuove prospettive nella gestione dei sintomi, tuttavia, è essenziale discutere con il proprio Medico per trovare l’approccio più adatto alle proprie esigenze. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita per Fibromialgia con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota la tua visita

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che cos'è sindrome fibropmialgica

Che cos’è la Sindrome Fibromialgica

Che cos’è la Sindrome Fibromialgica: diagnosi e consigli In questo articolo, esploreremo approfonditamente che cos’è la Sindrome Fibromialgica, i suoi sintomi, le possibili cause e gli approcci di gestione disponibili. Che cos’è la Sindrome Fibromialgica ? La Sindrome Fibromialgica è una condizione cronica caratterizzata da dolore muscolare diffuso, affaticamento e sensibilità ai punti di pressione specifici. Questa sindrome colpisce principalmente il sistema muscolare e scheletrico, portando a sintomi che possono variare in intensità da lieve a debilitante. Sintomi provocati da questa Sindrome La Sindrome Fibromialgica si manifesta attraverso sintomi che coinvolgono il sistema muscolare e nervoso. Tra i sintomi più comuni ci sono: Affaticamento persistente Astenia Disturbi del Sonno Dolore Muscolare  Mal di Testa  Rigidità muscolare  Se vuoi leggere di più sui Sintomi di questa Sindrome, Clicca Qui. Possibile Cause della Sindrome Fibromialgica Le cause esatte della Sindrome Fibromialgica non sono ancora completamente comprese, ma alcuni fattori possono contribuire al suo sviluppo. Tra questi fattori troviamo: Disfunzioni Sistema Nervoso Predisposizione Genetica Traumi fisici o emotivi Clicca Qui per avere tutte le informazioni sulle cause che portano alla Sindrome Fibromialgica. Diagnosi e Trattamenti La diagnosi della Sindrome Fibromialgica può essere una sfida, poiché non esiste un test specifico per confermare la sua presenza. I Medici spesso si basano sull’anamnesi del paziente, sull’esclusione di altre condizioni simili e sulla presenza di punti di dolore specifici. Una volta diagnosticata, il trattamento mira a gestire i sintomi e a migliorare la qualità della vita del paziente. I trattamenti possono includere: Agopuntura Farmaci: per alleviare il dolore e aiutare il sonno Terapia Fisica Terapia Occupazionale Terapie Cognitive-Comportamentali È importante sottolineare che il trattamento della Sindrome Fibromialgica spesso richiede un approccio personalizzato, in quanto la risposta ai trattamenti può variare da persona a persona. Come gestire la Sindrome Fibromialgica ? La gestione della Sindrome Fibromialgica spesso coinvolge una combinazione di trattamenti medici e approcci di autogestione. L’esercizio regolare, la gestione dello stress e il mantenimento di buone abitudini del sonno possono contribuire a migliorare la qualità della vita dei pazienti. La partecipazione a gruppi di supporto e la ricerca di supporto psicologico possono essere utili nel gestire gli aspetti emotivi legati a questa condizione. Anche una dieta equilibrata può aiutare a gestire i sintomi causati dalla Sindrome Fibromialgica. Scopri di più su Cosa Mangiare quando si ha la Fibromialgia.  In conclusione, la Sindrome Fibromialgica è una condizione complessa che richiede una gestione mirata per migliorare la qualità della vita dei pazienti. La consapevolezza dei sintomi, la diagnosi tempestiva e l’adozione di un approccio olistico possono essere chiave nel affrontare questa sindrome cronica. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita per Fibromialgia con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota la tua visita

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fibromialgia sintomi iniziali

Fibromialgia Sintomi Iniziali

Fibromialgia: Quali Sono I Sintomi Inziali PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI Salute In questo Articolo Parliamo di: Hai mai sentito parlare di Fibromialgia? Sai da quali sintomi è contraddistinta questa condizione? La Fibromialgia è una patologia cronica che colpisce il sistema muscolo-scheletrico, caratterizzata da dolore diffuso e persistente, affaticamento e molteplici punti di sensibilità. Riconoscere i sintomi iniziali della Fibromialgia è essenziale per avviare un intervento precoce e gestire in modo efficace questa condizione complessa. In questo articolo esploriamo alcuni dei sintomi con cui si manifesta questa patologia, indicando come può essere diagnosticata e trattata. Cosa aspetti, leggi ora il nostro articolo. Fibromialgia: di cosa parliamo? Prima di parlare dei sintomi iniziali, facciamo una breve panoramica su questa condizione. La Fibromialgia è una malattia caratterizzata dalla comparsa di Dolore Cronico spesso associata ad affaticamento e aumentata sensibilità agli stimoli. Si tratta di un’alterata percezione del dolore da parte del paziente, le cui cause sono ancora conosciute.  Se vuoi scoprire di più sulle nuove scoperte correlate a questa condizione leggi qui il nostro articolo sugli nuovi sviluppi sulle cause della malattia.  Sintomi Iniziali della Fibromialgia Tra i più comuni sintomi iniziali Fibromialgia  troviamo: Dolore Generalizzato: Uno dei sintomi iniziali più comuni è il dolore diffuso in tutto il corpo, con punti specifici noti come Tender Points. Questi punti sono sensibili al tatto e possono indicare la presenza della Fibromialgia. Affaticamento Persistente: La stanchezza e l’affaticamento cronico sono sintomi che spesso si manifestano nelle prime fasi della Fibromialgia. I pazienti possono sperimentare una sensazione di stanchezza anche dopo un sonno apparentemente sufficiente. Disturbi del Sonno: Problemi come l’Insonnia, il risveglio frequente durante la notte o una sensazione di non riposo al risveglio possono essere segnali precoci della Fibromialgia. Difficoltà Cognitive: Comunemente nota come “fibro nebbia”, questa condizione può causare difficoltà nella concentrazione, problemi di memoria a breve termine e confusione mentale. Sensibilità Sensoriale: Aumento della sensibilità a stimoli come luce intensa, rumori forti e odori pungenti può essere un segnale iniziale della Fibromialgia. Diagnosi e Approccio Terapeutico La diagnosi di Fibromialgia viene effettuata dal Medico specialista in Terapia del Dolore a seguito di una visita con il paziente. Durante la visita lo specialista effettuerà una prima anamnesi con il paziente, con lo scopo di raccogliere le informazioni circa eventuali patologie pregresse e sui sintomi dei pazienti. Sulla base di quanto emerso dalla visita di Terapia del Dolore , il medico specialista indicherà al paziente la terapia più appropriata alla sua condizione. Presso il Centro Medico Unisalus il nostro staff segue il paziente dalla prima visita fino al termine dell’eventuale ciclo di terapia, fornendo un approccio multidisciplinare e personalizzato alle condizioni del paziente.  Riconoscere precocemente i sintomi iniziali della Fibromialgia è cruciale per gestire la condizione in modo efficace. Se si sospetta la presenza di questi sintomi, è consigliato prenotare una visita con il medico specialista in Terapia del Dolore.  Puoi prenotare la tua visita tramite il pulsante qui sotto oppure chiamando il n.0248013784. Puoi anche contattarci tramite email a info@unisalus.it o tramite la sezione contatti del nostro sito.  NEWS Prenota Visita Salute PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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Fibromialgia e Cibo

Fibromialgia Cosa Mangiare

Cosa Mangiare quando si ha la fibromialgia? Fibromialgia: cosa mangiare? In questo articolo vediamo quali alimenti sono consigliati, e quali invece no, per le persone che soffrono di Fibromialgia. Fibromialgia e Alimenti La Sindrome Fibromialgica è una condizione cronica caratterizzata da dolore muscolare diffuso, affaticamento e molteplici punti di sensibilità. Si tratta di una patologia dalle cause non ancora del tutto definite che si manifesta inizialmente con sintomi quali dolore generalizzato e affaticamento muscolare. Se vuoi saperne di più leggi qui il nostro articolo su “Fibromialgia sintomi iniziali”.  Anche se l’alimentazione da sola non può curare la Fibromialgia, può contribuire ad alleviare alcuni dei sintomi. Vediamo ora come è possibile sfruttare le caratteristiche nutrizionali dei diversi alimenti al fine di migliorare lo stato di salute dell’individuo. Alimenti anti-infiammatori Questa condizione è spesso associata a un’infiammazione cronica. Per ridurre questa infiammazione, è consigliabile includere nella tua dieta alimenti ricchi di proprietà anti-infiammatorie. Ecco alcuni esempi: Pesce grasso, come il salmone, che è ricco di acidi grassi omega-3 noti per le loro proprietà anti-infiammatorie. Frutta e verdura colorate, come i mirtilli, le fragole, i pomodori e gli spinaci, che sono ricchi di antiossidanti. Noci e semi, come le noci e il lino, che contengono omega-3 e antiossidanti. Alimenti ricchi di magnesio Il magnesio è un minerale essenziale che può aiutare a ridurre i crampi muscolari e migliorare il sonno. Alcuni alimenti ricchi di magnesio da includere nella tua dieta sono le mandorle, le noci, i semi di zucca e il cioccolato fondente. Alimenti a basso contenuto di zuccheri raffinati Evita il consumo eccessivo di zuccheri raffinati, come quelli presenti nei dolci, nei biscotti e nelle bevande zuccherate. Questi zuccheri possono infatti contribuire a fluttuazioni energetiche e peggiorare i sintomi della Fibromialgia. Fibre e carboidrati complessi Le fibre e i carboidrati complessi possono contribuire a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue e prevenire picchi e cali di energia. Opta per l’utilizzo, nella tua dieta, di cereali integrali, legumi e verdure a foglia verde. Proteine magre Le proteine magre, come il pollo, il tacchino e il pesce, possono aiutarti a mantenere la massa muscolare e fornire una fonte di energia sostenibile. Idratazione Assicurati di bere a sufficienza, poiché la disidratazione può peggiorare i sintomi della Fibromialgia. L’acqua è la scelta migliore, ma puoi anche includere tè verde o tisane senza caffeina. Limita invece l’assunzione di caffè e alcolici.   Ricorda che ogni individuo è diverso, e ciò che funziona per una persona potrebbe non funzionare per un’altra. Per questo motivo è importante lavorare a stretto contatto con un medico o un dietologo per creare un piano alimentare personalizzato. Inoltre, mantieni un diario alimentare per monitorare le tue reazioni ai diversi alimenti e apporta modifiche in base ai risultati. Gestire la Fibromialgia Oltre all’alimentazione, per una corretta gestione dei sintomi che provoca questa malattia è importante seguire alcune semplici indicazioni che aiutino a mantenere uno stile di vita sano. Tra queste si annoverano: Ridurre lo stress, cercando di ridurre al massimo lo stress emotivo  Praticare regolare attività fisica, svolgendo anche semplici attività come andare in bicicletta, fare una camminata oppure nuotare Migliorare la qualità del sonno cercando di riservarsi un adeguato periodo per il riposo notturno.  In conclusione, anche se non esiste una dieta magica che indichi cosa mangiare con la fibromialgia, una scelta oculata di alimenti può contribuire a gestire i sintomi. Se soffri di questa condizione, o pensi di soffrirne, è consigliato effettuare una visita con un medico specialista in Terapia del Dolore, che potrà consigliare al meglio il paziente sulle differenti terapie che possono essere attuate.  Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita per Fibromialgia con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota la tua Visita per Fibromialgia

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Fibromialgia nuovi sviluppi

Fibromialgia: nuovi sviluppi sulle cause della Malattia

Fibromialgia: nuovi sviluppi sulle cause della Malattia La Fibromialgia viene definita come un’entità complessa, al punto tale che può essere definita una vera e propria sindrome. A causa della sua complessità nel poterla riconoscere, viene spesso chiamata con il nome di “Malattia Fantasma”. In questo articolo illustriamo, in collaborazione con il Dott. Iorno Vittorio, Terapeuta del Dolore presso il Centro Medico Unisalus, in cosa consiste questa patologia e quali meccanismi la scatenano. Cos’è la Fibromialgia? Prima di presentare l’approccio terapeutico è necessario illustrare cos’è la Fibromialgia. La Fibromialgia è definita dalla IASP, International Association Study of Pain, come un dolore nociplastico ovvero un dolore che nasce all’interno dei tessuti. Si stima che colpisca circa il 2-4% della popolazione. La sindrome è descritta, dai pazienti che né soffrono, come un dolore diffuso, generalizzato e persistente che deriva dai muscoli. Questo dolore può colpire vari distretti corporei, dalla colonna vertebrale, alle spalle, braccia e polsi. Oltre al dolore, la Fibromialgia può comportare altri disturbi quali depressione e/o ansietà, insonnia e una ricerca continua di attenzioni, tutti sintomi in grado di influenzare negativamente lo stato di salute del soggetto. Proprio a causa di questa moltitudine di sintomi e della difficoltà ad indentificare i segni di questa patologia, questa condizione viene spesso presentata come la “Malattia Fantasma”. Da cosa è causata la Fibromialgia? E’ opinione comune che la Fibromialgia derivi da una disfunzione del sistema nervoso centrale. Questa considerazione, comunemente accettata a livello scientifico, è stata messa in discussione da recenti studi che evidenziano cambiamenti nell’attività del sistema nervoso periferico. In particolar modo, si ritiene che questa sindrome sia provocata da una sensibilizzazione sia dei ricettori nocicecettivi periferici che dai recettori nocicecettivi centrali, in grado di provocare quindi la manifestazione dolorosa di cui si caratterizza la Fibromialgia. Questa affermazione ci permette di spiegare quello che effettivamente si verifica e il motivo per cui si manifestano i sintomi, ma non spiega il motivo per il quale questo avviene. Nuovo studio sulla Fibromialgia Un recentissimo studio, compiuto sui topi, va alla ricerca della causa di questa sindrome e illustra come i neutrofili si infiltrino nei gangli sensoriali e medino il dolore cronico diffuso nella Fibromialgia. I neutrofili sono dei granulociti polimorfonucleati che sono normalmente in circolazione nel nostro organismo. Normalmente, infatti, la loro funzione è quella di agire come mediatori primari della rapida difesa innata dell’ospite. I pazienti con sindrome fibromialgica presentano, secondo quanto evidenziato da questo studio, un numero maggiore di neutrofili rispetto agli altri pazienti. In particolare si evidenzia come l’infiltrazione dei gangli sensitivi da parte dei neutrofili (globuli bianchi), prelevati precedentemente da soggetti con fibromialgia, sia in grado di determinare una ipersensibilità agli stimoli meccanici comportando, di conseguenza, il manifestarsi del dolore tipico della malattia. Questa sensitizzazione comporta, di conseguenza, l’instaurarsi di una cascata infiammatoria. Secondo quanto osservato in questo studio, è possibile agire su questo fenomeno di sensibilizzazione, attraverso la modulazione di diversi sistemi di afferenza e di inibizione discendente da parte del sistema nervoso. Questa modulazione può essere effettuata utilizzando farmaci anticonvulsivanti e antidepressivi dopaminergici i quali, pur rappresentando una valida soluzione, non sono comunque in grado di spegnere la cascata infiammatoria. Come si può quindi agire per trattare la Fibromialgia? Una soluzione molto valida è rappresentata dall’Ozonoterapia, una terapia sicura che permette di ottenere numerosi benefici nel trattamento della Fibromialgia. L’utilità dell’Ozonoterapia L’Ozonoterapia in questo ambito si rivela utilissima, in quanto questo trattamento consente di modulare la risposta immunitaria a uno stimolo infiammatorio, diminuendo sia l’interleuchina 1 sia il fattore di necrosi tumorale alfa, che a cascata innescano poi tutte le altre risposte. Questo ci permette di poter affermare che una terapia con Ozono, somministrato per via endovenosa, ci permette di fornire una valida alternativa terapeutica o comunque una terapia in grado di migliorare la condizione fisica del paziente. La somministrazione avviene a livello endovenoso poiché la somministrazione periferica in un paziente fibromialgico potrebbe diventare fonte di dolore. L’utilizzo dell’Ozonoterapia, comunque, non esclude definitivamente la possibilità per il paziente di ricorrere all’utilizzo di farmaci anticonvulsivanti e antidepressivi per il trattamento della Fibromialgia. Soffri di Fibromialgia e vorresti effettuare una visita con i Medici Esperti del Centro Medico Unisalus? Prenota ora tramite il pulsante qui sotto oppure chiama il n.0248013784. Prenota la tua visita

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