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Tumori Colecisti

Tumori alle Colecisti: Cosa sono I Tumori della Colecisti? I Tumori della Colecisti sono rari ma possono manifestarsi in diverse forme, con il più comune di essi denominato Carcinoma della Colecisti. Questi tumori iniziano nella parete della Colecisti, un organo a forma di sacco situato sotto il fegato, e possono essere asintomatici in fase iniziale. Come riconoscere il Tumori della Colecisti? I sintomi possono variare e possono includere: Dolore nella parte superiore destra dell’addome Gonfiore addominale Nausea Perdita di peso improvvisa Ittero (ingiallimento della pelle e degli occhi) e Cambiamenti nelle abitudini intestinali. Tuttavia, spesso questi sintomi si manifestano solo in fasi avanzate della malattia, rendendo la diagnosi precoce difficile. La conoscenza dei sintomi e dei fattori di rischio può svolgere un ruolo fondamentale nella diagnosi precoce e nella gestione efficace dei tumori della colecisti. I fattori di rischio associati ai tumori della colecisti includono la presenza di calcoli biliari, obesità, età avanzata, storia familiare di tumori della colecisti e alcune condizioni mediche come la colecistite cronica. La diagnosi dei tumori della colecisti può coinvolgere esami diagnostici come Ecografie, Tomografie computerizzate (TC) o Risonanze Magnetiche (RM), oltre a test del sangue per valutare la funzionalità epatica e la presenza di marcatori tumorali. Trattamento e Prevenzione Il trattamento dei tumori della colecisti dipende dallo stadio della malattia e può includere chirurgia per rimuovere la colecisti (colecistectomia) e, nelle fasi più avanzate, può richiedere chemioterapia o radioterapia per ridurre o controllare la crescita tumorale. La prevenzione dei tumori della colecisti può coinvolgere la gestione dei fattori di rischio, come il mantenimento di un peso corporeo sano, una dieta equilibrata e la gestione di condizioni come i calcoli biliari attraverso una dieta appropriata e il trattamento medico. In conclusione, sebbene i tumori della colecisti siano rari, è essenziale essere consapevoli dei sintomi e dei fattori di rischio associati a questa condizione. Una diagnosi tempestiva e un trattamento appropriato possono migliorare significativamente le prospettive e la qualità della vita per coloro che ne sono affetti. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Epatologica con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota la tua visita

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Epatite: cause, sintomi e trattamento

Cos’è l’epatite? PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI Salute In questo Articolo Parliamo di: Se ti stai chiedendo cos’è l’Epatite e quali sono le cause di questa condizione, sei nel posto giusto. Cos’è L’Epatite? Si tratta di una malattia infiammatoria del fegato determinata generalmente dalla presenza di un virus. Esistono differenti tipologie di epatiti: alcune acute, tendenzialmente risolvibili in breve tempo, e altre invece cronico che potrebbero perdurare nel tempo.  Quali sono le cause? Le cause possono variare a seconda del tipo di epatite di cui si tratta. Tuttavia tra le cause più comuni includono: Infezioni virali: I virus dell’epatite sono una delle cause più comuni di epatite. I principali virus che possono causare epatite includono l’epatite A, B, C, D ed E. Questi virus possono essere trasmessi attraverso il contatto con fluidi corporei infetti, come il sangue o il seme, oppure attraverso il consumo di cibo o acqua contaminati.  Consumo eccessivo di alcol: Il consumo cronico e eccessivo di alcol può danneggiare il fegato nel tempo, portando allo sviluppo di epatite alcolica. Questa forma è spesso associata a una storia di abuso di alcol e può causare danni irreversibili al fegato se non trattata tempestivamente. Esposizione a sostanze tossiche: L’esposizione a sostanze tossiche come prodotti chimici industriali, solventi e metalli pesanti può danneggiare il fegato e causare epatite tossica. Questa forma di epatite può verificarsi in seguito a esposizione occupazionale o ingestione accidentale di sostanze nocive. Malattie autoimmuni: Le malattie autoimmuni, come l’epatite autoimmune, sono condizioni in cui il sistema immunitario attacca erroneamente il fegato, causando infiammazione e danni. Le cause esatte delle malattie autoimmuni non sono completamente comprese, ma si ritiene che una combinazione di fattori genetici e ambientali possa contribuire allo sviluppo di queste patologie. Oltre a queste cause principali, esistono anche altri fattori che possono aumentare il rischio di sviluppare questa condizione, come l’uso di farmaci epatotossici, la presenza di altre malattie del fegato e condizioni mediche preesistenti. Come viene diagnosticata Epatite? La diagnosi coinvolge una serie di test e procedure diagnostiche volte a valutare la funzionalità del fegato e identificare le cause sottostanti. Tra gli esami che possono essere eseguiti si riscontrano: Esami del sangue: I test del sangue possono rilevare la presenza di enzimi epatici e marker virali che indicano un’infiammazione o danni al fegato. I principali test del sangue utilizzati per diagnosticare l’epatite includono il dosaggio delle transaminasi (ALT e AST), della bilirubina e dei marker virali specifici. Test di imaging: Gli esami di imaging, come l’ecografia, la tomografia computerizzata (TC) e la risonanza magnetica (RM), possono essere utilizzati per valutare la dimensione e la struttura del fegato e identificare eventuali anomalie o lesioni. Sulla base di quanto emerso dagli esami diagnostici, il Medico specialista in Epatologia potrà indicare al paziente la miglior terapia appropriata alla sua condizione.  Trattamenti dell’epatite Il trattamento dipende dalla causa sottostante e dalla gravità della malattia. Le opzioni di trattamento possono includere: 1. Terapia antivirale: Per le forme virali, come l’epatite B e C, possono essere prescritti farmaci antivirali per ridurre la replicazione virale e prevenire il danneggiamento del fegato. 2. Cessazione dell’uso di alcol: Nel caso dell’epatite alcolica, è essenziale interrompere il consumo di alcol per prevenire ulteriori danni al fegato. Il supporto e il trattamento per l’astinenza dall’alcol possono essere raccomandati. 3. Gestione dei sintomi: I sintomi come affaticamento, nausea e dolore addominale, possono essere gestiti con farmaci sintomatici e modifiche dello stile di vita, come una dieta equilibrata e il riposo adeguato. 4. Trattamenti immunosoppressivi: Per l’epatite autoimmune, possono essere prescritti farmaci immunosoppressivi per sopprimere la risposta immunitaria e ridurre l’infiammazione nel fegato. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Epatologica con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita Epatologica NEWS Salute PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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Cosa è la Steatosi Epatica Non Alcolica?

Steatosi Epatica Non Alcolica Cos’è la Steatosi Epatica non alcolica? La steatosi epatica non alcolica (NAFLD), da non confondere con la Steatosi Epatica,  è una condizione in cui il fegato accumula grasso, causando danni a lungo termine. La condizione è spesso associata a uno stile di vita sedentario, dieta ricca di grassi e zuccheri, obesità, diabete e sindrome metabolica. Si deve in particolar modo ad un’accumulo di lipidi nel fegato; tra i possibili meccanismi che comportano l’insorgenza di questa condizione vi sono una ridotta sintesi di lipoproteine a bassa densità (VLDL) ed un’aumentata sintesi epatica dei trigliceridi. Steatosi Epatica Non  Alcolica Sintomi La maggior parte dei pazienti che soffrono di questa condizione è asintomatica. In alcuni casi possono svilupparsi sintomi quali: malessere generale dolore al quadrante superiore destro Ipercolesterolemia Elevato valore delle transaminasi Nausea In altri casi, sebbene più rari, potrebbero manifestarsi insulino resistenza o splenomegalia. È Possibile la Guarigione dalla Steatosi Epatica Non Alcolica? La buona notizia è che la steatosi epatica non alcolica è una condizione gestibile e, in alcuni casi, è possibile raggiungere una guarigione parziale o completa. Tuttavia, la guarigione dipende da vari fattori, tra cui: Pronto riconoscimento dei sintomi, a cui deve seguire un accertamento da un medico specialista che consenta di poter formulare una corretta diagnosi L’adozione di un corretto stile di vita, abbinato alla terapia di supporto farmacologica eventualmente consigliata dallo specialista. Steatoepatite non alcolica Prevenzione La prevenzione di questa condizione dipende dall’adozione di alcune misure di prevenzione quali: Stile di Vita Salutare: Adottare uno stile di vita più sano è fondamentale per la gestione della steatosi epatica non alcolica. Ciò include una dieta equilibrata, esercizio fisico regolare e perdita di peso se necessario. Questi cambiamenti possono migliorare notevolmente la salute del fegato. Controllo delle Condizioni Sottostanti: Se si soffre di diabete, ipertensione o altre condizioni sottostanti, è essenziale mantenerle sotto controllo. Questo può contribuire a ridurre il carico di lavoro del fegato.  Evitare abuso l’Alcol: Anche se la steatosi epatica non alcolica è non alcolica, l’abuso di alcol può aggravare la situazione. Evitare l’alcol è essenziale per migliorare la salute del fegato. La guarigione completa della steatosi epatica non alcolica può essere possibile per alcune persone, ma è importante sottolineare che i risultati possono variare da persona a persona. La gestione efficace della condizione richiede uno sforzo continuo per adottare uno stile di vita sano e il monitoraggio medico regolare. Se hai la steatosi epatica non alcolica o sospetti di avere questa condizione, consulta sempre un professionista sanitario per una diagnosi precisa e un piano di trattamento personalizzato. Centro Medico Unisalus? Prenota la tua Visita Epatologica dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota la tua visita

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cirrosi epatica

Cirrosi Epatica

Cirrosi Epatica e i Suoi Sintomi: Cosa Devi Sapere La Cirrosi Epatica è una condizione medica grave che può avere un impatto significativo sulla salute. In questo articolo esaminiamo nel dettaglio questa patologia, i suoi sintomi e perché è importante riconoscerli precocemente. Cirrosi Epatica: cos’è? Si tratta di una malattia del fegato in cui il tessuto epatico normale viene sostituito da tessuto cicatriziale. Questo processo ostacola il funzionamento ottimale del fegato, portando a problemi di salute significativi. Cirrosi Epatica Sintomi Tra i sintomi Cirrosi Epatica possono variare, ma è essenziale riconoscerli per una diagnosi e un trattamento precoci.  I sintomi, specialmente nelle fasi iniziali, possono essere silenziosi ma con il tempo possono manifestarsi sintomi come ittero (giallume della pelle e degli occhi), affaticamento, e cambiamenti comportamentali dovuti alla compromissione della funzione cerebrale. In uno stadio avanzato di cirrosi, i pazienti possono sviluppare sintomi quali: Ascite (accumulo di liquido nell’addome) Prurito cutaneo Edema alle gambe Facilità di sanguinamento e lividi Importanza del Riconoscimento Precoce Riconoscere i sintomi della cirrosi epatica in una fase precoce è fondamentale per una gestione efficace della malattia. L’accesso tempestivo alle cure mediche e agli interventi può contribuire a rallentare la progressione della cirrosi e prevenire complicazioni gravi. La Cirrosi Epatica è una malattia seria che richiede attenzione medica. Per questo motivo è fondamentale sottoporsi ad una visita Epatologica Se sospetti di avere problemi epatici o hai sintomi correlati alla cirrosi epatica, non esitare a consultare un medico per una valutazione accurata e un piano di trattamento adeguato. La tua salute epatica è preziosa, quindi agisci prontamente. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Epatologica con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota la tua visita

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Steatosi Epatica

Steatosi Epatica: cause, sintomi e trattamenti Hai mai sentito parlare della Steatosi Epatica? Vuoi saperne di più su questa patologia? La Steatosi Epatica è una patologia causata dall’accumulo di grasso a livello del fegato. In questo articolo esamineremo le cause, i sintomi e i trattamenti associati alla Steatosi Epatica. Cos’è la Steatosi Epatica? La Steatosi Epatica, comunemente conosciuta come fegato grasso, è una condizione medica sempre più diffusa in tutto il mondo. Questa patologia si verifica quando il grasso si accumula nel fegato, influenzando negativamente il suo funzionamento. Si tratta di una condizione che si stima interessi maggiormente la popolazione adulta ma che, in alcuni casi, può interessare anche i bambini. E’ bene ricordare che la presenza di grassi nel fegato è una situazione fisiologica e si parla quindi di Steatosi Epatica solamente in presenza di un contenuto lipidico a livello del fegato che supera il 5% del suo peso. Cause della Steatosi Epatica La principale causa della Steatosi Epatica è un eccessivo accumulo di grasso all’interno delle cellule del fegato. Tuttavia, questa condizione può essere il risultato di diversi fattori:  Obesità: L’Obesità è spesso associata alla epatite steatosica, poiché il grasso corporeo in eccesso può influenzare il metabolismo del fegato. Alimentazione: Una dieta ricca di grassi saturi, zuccheri aggiunti e cibi altamente processati può contribuire all’accumulo di grasso nel fegato. Consumo eccessivo di alcool: L’abuso di alcol può danneggiare il fegato e portare alla formazione di grasso. Malattie metaboliche: Condizioni come il diabete di tipo 2 e l’Ipertensione Arteriosa possono aumentare il rischio di sviluppare Steatosi Epatica. Fattori di rischio Altri fattori di rischio per steatosi fegato possono essere: Sindrome dell’Ovaio Policistico Ipotiroidismo Sindrome Metabolica Resistenza all’insulina Psoriasi Sintomi della Steatosi Epatica Questa patologia può essere asintomatica nelle fasi iniziali, ma con il tempo possono manifestarsi alcuni sintomi. Tra i sintomi steatosi epatica si annoverano: Affaticamento: La fatica cronica è comune tra le persone con steatosi epatica. Dolore addominale superiore: Alcune persone possono sperimentare dolore o disagio nella parte superiore destra dell’addome. Perdita di peso incontrollata: La perdita di peso non spiegata può essere un segnale della malattia. Ittero: In casi avanzati, può verificarsi la comparsa di ittero (ingiallimento della pelle e degli occhi). Diagnosi La diagnosi viene effettuata dal medico specialista a seguito di una visita Epatologica. Nel corso della visita il medico, oltre a raccogliere l’anamnesi del paziente e gli stili di vita dello stesso, procederà all’effettuazione dell’esame obiettivo con lo scopo di facilitare la diagnosi. Per una più accurata diagnosi lo specialista potrà, inoltre, indicare lo svolgimento di alcuni esami del sangue o di esami diagnostici, quali per esempio ecografia, con lo scopo di ottenere un quadro più accurato della situazione e indicare i trattamenti più appropiati. Prevenzione e Trattamento Il trattamento per la Steatosi Epatica parte dall’importanza dell’effettuazione di una visita epatologica e dal cambiamento dello stile di vita. E’ importante quindi seguire alcuni semplici consigli che possano aiutare a prevenire l’insorgenza di questa condizione. Tra queste indicazioni troviamo: Seguire una dieta equilibrata, non esagerando con i grassi di origine animale Praticare una regolare attività fisica Consultare uno specialista per ottenere indicazioni su come prevenire l’insorgenza di questa condizione In conclusione, la Steatosi Epatica è una condizione del fegato che richiede attenzione e un intervento tempestivo. La prevenzione attraverso uno stile di vita sano e il controllo dei fattori di rischio è essenziale. Consultare un medico per una valutazione accurata e un piano di trattamento personalizzato è fondamentale per affrontare questa malattia. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Epatologica per Steatosi con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua visita dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota la tua visita

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