L\’ipersensibilità dentale è una delle problematiche dentistiche che vengono riferite dai pazienti in modo più frequente. Il problema dei denti sensibili si verifica a causa dell\’esposizione della dentina a stimoli termici, chimici o osmotici. Questa esposizione è causa di estrema sensibilità e dolore. Ma che cos\’è la dentina? È la parte della struttura del dente che si trova direttamente sotto lo smalto dentale.
L\’ipersensibilità dentinale è detta anche sensibilità dentinale. Chi ne soffre può accusare un importante limitazione alla qualità generale della vita. Proprio a causa del dolore, che può colpire mentre si fa qualcosa di routine come mangiare qualcosa di freddo o caldo, e il cattivo aspetto estetico.
Ipersensibilità dentale cause e fattori
La causa di ipersensibilità dentale è l\’esposizione della dentina. A sua volta l\’esposizione dentinale può avere diverse cause e fattori alla sua origine tra le quali ricordiamo:
- gengive scoperte
- spazzolamento dei denti troppo aggressivo
- recessione gengivale
- parodontite
- denti rotti
- bruxismo
- placca e tartaro
Vi sono anche alcune operazioni dentistiche che possono portare forte sensibilità ai denti. Stiamo parlando ad esempio di otturazioni o inserimento di corone dentali. Tuttavia è bene ricordare che se questa fosse la sola causa di ipersensibilità dentale, il problema tende a risolversi entro un mese dall\’intervento.
Diagnosi di sensibilità ai denti
Per poter affrontare un percorso terapeutico corretto al fine di risolvere l\’ipersensibilità dentinale, è importante il giusto approccio diagnostico. In questo modo possiamo verificare l\’esatta causa di sensibilità dentale e lavorare correttamente al problema.
La diagnosi di sensibilità ai denti inizia con l\’anamnesi. Il dentista raccoglie tutte le informazioni utili dal paziente come ad esempio:
- durata del dolore
- intensità del dolore
- fattori esterni che incidono sul dolore
Lo specialista odontoiatra, inoltre può utilizzare alcuni strumenti utili alla diagnosi. Strumenti che emettono un getto d\’aria o di acqua fredda sul dente sensibile per valutare se questo incide sull\’intensità del dolore.
Una volta appurata la causa e il tipo di problema di ipersensibilità al dente, è possibile impostare il piano di cura.
Trattamento dell\’ipersensibilità dentale
L\’ipersensibilità dentale è possibile risolverla in diversi modi, a seconda anche del problema che vi sta alla base.
Tra le operazioni da fare abbiamo ad esempio la rimozione dei fattori che concorrono alla forte sensibilità del dente. I consigli in questo caso sono quello di eliminare cibi troppo acidi dalla dieta, modificare lo spazzolino e lo stile di spazzolamento, oppure anche correggere problemi di occlusione e masticazione.
Se questo non bastasse e la sensibilità dei denti è molto forte, possiamo ricorre ad agenti desensibilizzanti. Vi sono diversi prodotti di questo tipo. Vengono suddivisi in base al tipo di utilizzo che viene fatto, se casalingo o professionale in studio dentistico.
Agenti desensibilizzanti da casa per ipersensibilità dentale
Si tratta del metodo più semplice per trattare una minima sensibilità dentale. Questo perché può essere applicato in autonomia a casa propria. Sempre ovviamente su consiglio ed indicazione del medico curante.
In genere questo tipo di prodotti per risolvere il problema dei denti molto sensibili sono in forma di:
- dentifrici desensibilizzanti
- collutori
- chewingum
- polveri
Trattamento in clinica dentistica
Questo metodo di trattamento dell\’ipersensibilità dentale è sicuramente più efficace, ma è più costoso perché viene fatto in modo mirato sui denti sensibili. A differenza del prodotto casalingo che di solito copre tutta la dentatura. Per questo motivo viene consigliato soprattutto nei casi di forte sensibilità ai denti, con dolore fastidioso e perdurante.
Come funziona?
Il dentista utilizza dei prodotti a base di nitrato di potassio o fluoruro di sodio al 2%, oppure ancora ossalati o agenti leganti dentinali. Tutti questi agenti desensibilizzanti, lavorano sigillando i tubuli dentinali oppure interrompendo il segnale di impulso nervoso che è causa di dolore dentinale.