Se hai iniziato ad approcciarti alla fibromialgia, probabilmente ti sei imbattuto nei cosiddetti “Tender Points”.
Ma cosa sono dunque? Come capire se li hai? E possono davvero dire al tuo medico se hai e meno la fibromialgia? Vediamolo insieme in questo articolo.
Tender Points cosa sono
Chi ha la fibromialgia ha una soglia del dolore molto bassa.
Una persona senza la patologia, infatti, potrebbe essere urtata delicatamente e notarlo a malapena. Chi, invece, soffre di fibromialgia, a quello stesso tocco potrebbe sentire molto male in quanto più sensibile al dolore.
Sebbene la malattia sia una condizione nota per causare dolore diffuso, i medici sono soliti identificare specifiche aree del corpo, i punti tender appunto, che sembrano più sensibili al tatto per chi soffre di fibromialgia rispetto a chi non ha questo disturbo.
Spesso non sono aree profonde ma sono appena sotto la superficie della pelle.
Quindi i tender points quali sono?
I tender points sono punti specifici del dolore che si trovano vicino alle articolazioni ma non sono le articolazioni stesse. Si trovano in determinate aree del corpo e sono piccoli, delle dimensioni di un centesimo.
I fibromialgia tender points fanno male quando vengono premuti. Anche la semplice pressione di un dito può far sussultare chi soffre di fibromialgia.
Fibromialgia diagnosi tender points
Il termine tender points è nato nel 1977. Due medici canadesi, Hugh Smythe e Harvey Moldofsky, hanno proposto infatti come criteri per la formulazione della diagnosi di fibromialgia l’identificazione di questi tender point.
Questi punti aiutano a distinguere tra persone sane e persone con fibromialgia.
Per diagnosticare la fibromialgia, il medico conta i tender point della fibromialgia. Se i punti che causano dolore sono 11 su 18, allora vuol dire che la persona è affetta dalla patologia.
Tender points dove sono
I fibromialgia points tendono a essere simmetrici nel corpo.
Tender points fibromialgia mappa: si trovano sia sopra che sotto la vita e sono sparsi su collo, schiena, petto, gomiti, fianchi, glutei e ginocchia.
Il tender point fibromialgia dovrebbe causare dolore in quell’area esatta quando il medico preme su di esso con una forza sufficiente per far diventare l’unghia bianca. Dovrebbe essere doloroso nel punto esatto in cui viene premuto.
I 18 tender points fibromialgia includono: parte bassa del collo davanti, parte superiore del seno, braccio vicino al gomito, ginocchia, base del cranio nella parte posteriore della testa, osso iliaco, natica superiore, parte posteriore del collo, dietro le spalle.
Fibromialgia trigger points: cause
Sebbene i medici non sappiano esattamente cosa causi i tender points, tuttavia hanno a che fare con gli spasmi muscolari.
Quando i muscoli hanno spasmi, ossia contrazioni involontarie, tendono ad avere mancanza di ossigeno e sangue.
Questa mancanza di ossigeno e l’accumulo di acido e anidride carbonica provoca più dolore nei muscoli, che provoca spasmi maggiori. È un circolo vizioso.
Tuttavia, il motivo primario che causa gli spasmi e l’aumento della sensibilità è ancora sconosciuto.
Il trattamento dei fibromialgia tender point
Il trattamento dei tender points implica il trattamento della condizione di fibromialgia nel suo insieme. Può dunque comportare diverse prescrizioni e raccomandazioni per modificare lo stile di vita.
Infatti, le modifiche allo stile di vita sono di fondamentale importanza per la gestione dei sintomi della fibromialgia. In particolare l’esercizio fisico. Effettivamente questo può aiutare con vari problemi legati alla patologia, tra cui ansia, depressione, dolore e affaticamento.
I medici possono raccomandare anche questi farmaci per aiutare con i sintomi della fibromialgia e la gestione del dolore: antidepressivi, antiepilettici, antinfiammatori non steroidei e iniezioni di steroidi o altri farmaci.
Le terapie alternative per gestire il dolore fibromialgico comprendono agopuntura, massaggi, digitopressione, terapia fisica, yoga e terapia cognitivo comportamentale.
Tender points e trigger points
I tender points, dunque, sono punti dolenti in aree localizzate. Si trovano tipicamente sopra muscoli, tendini e ossa e fanno male quando vengono premuti.
Non sono da confondere con i trigger point fibromialgia.
I trigger points fibromialgia infatti sono aree sensibili del muscolo o del tessuto connettivo che diventano dolorose quando vengono compresse.
La pressione su un punto trigger può causare dolore riferito e può aiutare a identificare l’area esterna del corpo che genera il dolore.
D’altra parte, i fibromialgia punti trigger possono anche essere un punto da cui il dolore si irradia attraverso il muscolo e la fascia, causando dolorose sindromi miofasciali.
La mioterapia con trigger point mira a questi siti sensibili del corpo per applicare quantità concentrate di pressione per alleviare lo spasmo muscolare. Se il dolore non risponde al trattamento non chirurgico, è possibile fare iniezioni nel punto trigger specifico per inattivarlo e alleviare il dolore miofasciale.
- Dettaglio Autore

Il Dr. Vittorio Iorno è Medico di Terapia del Dolore a Milano. Effettua visite specialistiche presso il Centro Medico Unisalus. È iscritto all’albo dei Medici di Milano al numero 21322.

Il Dr. Vittorio Iorno è Medico di Terapia del Dolore a Milano. Effettua visite specialistiche presso il Centro Medico Unisalus. È iscritto all’albo dei Medici di Milano al numero 21322.