Mappatura nei Milano

Mappatura nei Milano presso il Centro Medico Unisalus. Che cos’è? Perché e quando farla?

Il melanoma è uno dei tumori più temibili perché presenta una caratteristica di estrema aggressività. Soprattutto se la diagnosi non è tempestiva e precoce.

Per cui l’incremento dell’incidenza di questo tipo di tumori, è raddoppiato negli ultimi 30 anni. Addirittura con un incremento fino al 30%.

Questo tipo di tumore della pelle è molto diffuso. Soprattutto tra i giovani e a causa di alcuni fattori. Primo un affinamento diagnostico. In particolare legato all’osservazione e alla capacità di sollecitare le visite dermatologiche di controllo. Con una cadenza almeno annuale. Secondo il fattore ambientale, per l’assottigliamento dello strato dell’ozono. Infatti quest’ultimo è un composto particolare dell’ossigeno, che ci protegge ed assorbe la maggior parte delle radiazioni. Compresa l’eccessiva esposizione solare.

Perciò è molto importante quindi effettuare la mappatura dei nei.

Fattori di rischio melanoma | Mappatura nei milano

Esporsi alla luce solare ed artificiale. Infatti comporta un aumento di rischio stimato che oscilla tra il 16% ed il 23%.

Ad ogni seduta successiva, è peggio. Alla fine dopo la decima seduta, il rischio può arrivare fino al 30%. In alcune casistiche. Il danno è maggiore soprattutto per soggetti che sono in una fascia di età inferiore ai 25 anni.

Nel melanoma ci sono vari fattori di rischio ereditari. Invece altri dipendono dai nostri comportamenti e dai nostri stili di vita. Se cambiamo abitudini, possiamo dare un ruolo importante alla prevenzione.

Negli USA, è diffuso persino negli adolescenti. Il tumore del melanoma è quello più difficile da affrontare. Perché è gravato da mortalità elevata. Non siamo tutti uguali dal punto di vista della nostra pelle. Per cui ci sono delle classificazioni che si basano, sul colore di pelle, degli occhi, dei capelli. Infine anche la capacità di abbronzarsi o la tendenza a scottarsi.

Ci sono i primi fototipi che sono tipicamente nordici. Questi necessitano di una protezione elevata 50+ almeno. Secondariamente c’è una protezione media per i fototipi 3 e 4. E via discorrendo. Per concludere, l’associazione britannica ha recentemente sottolineato come sia indispensabile non scendere MAI sotto il fattore di protezione 30.

Prevenzione Melanoma | Mappatura dei Nei Milano

Ci sono altri fattori di rischio che sono rappresentati dalla familiarità. In poche parole, se un soggetto ha nella propria famiglia un proprio caro di primo grado che ha già presentato un caso di melanoma. Qui si stima che il rischio sia addirittura doppio per lo stesso paziente.

Se ci sono più membri nella stessa famiglia? Questo rischio aumenta ancora sino ad un 4-9% superiore.

Altro fattore importante. Il numero di nei presenti. Se ci sono più di cento nei, si parla infatti della Sindrome del Nevo displastico.

In base al fattore di rischio, cambiano anche i follow up. Ossia i controlli.

Si tende a proporre a tutti una visita almeno una volta all’anno. Tuttavia per altri pazienti si tende anche a diminuire questo periodo di intervallo delle visite.

Una raccomandazione fondamentale è l’autoesame. In altre parole, diciamo che la diagnosi precoce del melanoma parte dalla osservazione del paziente. Il paziente che si autovaluta sa già molte più cose. Per cui quando arriva in visita può far presente al medico l’insorgenza di un nuovo neo. Ma anche altri cambiamenti.

L’auto-esame si dovrebbe effettuare almeno una volta 1 mese. Come: osservando la propria pelle, senza tralasciare nessuna zona, dai genitali alla zona plantare.

Regola abcde

Bisogna prestare attenzione alle caratteristiche del neo. Infatti si parla di regola ABCDE per il controllo dei nevi.

  • Asimmetria: quando si nota che una lesione ha perso  la sua forma simmetrica
  • Bordi: quando la lesione ha dei bordi non più definiti
  • Colore: quando si inscurisce/schiarisce rapidamente
  • Dimensioni: quando aumenta di dimensioni
  • Evoluzione: quando muta

Quello che deve far preoccupare sono i cambiamenti dei nei esistenti. Perché possono trasformarsi in melanomi. O l’insorgenza e la repentina evoluzione di alcuni nei che insorgono già maligni.

Le raccomandazioni sono dunque queste. Prima un’osservazione sistematica periodica. Poi affidandosi ad una visita specialistica.

La visita è semplice ed è raccomandabile osservare il cuoio capelluto. Soprattutto a capelli bagnati.

Controllo nevi | Mappatura nei Milano

Si usano strumenti semplici come il classico dermatoscopio. Che permette di ottenere un ingrandimento tra i 10x e i 20x.

I nevi sono delle lesioni benigne della pelle. Che possono congeniti ed insorgere già nel bambino appena nato.

Questo non è un motivo di allarme. Ma oggi sappiamo che il melanocita, la cellula che produce la melanina e che ha a che fare con la struttura del neo, può dare delle problematiche. Anche serie. Perché esiste un tumore della pelle che si chiama melanoma che è uno dei più brutti. Meno gestibile anche sotto il profilo terapeutico.

Per questo è fondamentale andare dal dermatologo. Perché si possano prevenire questo tipo di problemi.

In particolare il dermatoscopio permette di mettere a fuoco il neo. Così, permettendo di vedere delle alterazioni e le potenziali allerte.

Un esame dermatologico dura in funzione delle lesioni che il paziente presenta.

Anche in gravidanza è consigliabile svolgere una mappatura nei. Perché può dare evidenza di trasformazione di qualche neo. Quindi è bene fare prevenzione con la dermatoscopia.

Da che età si può fare una mappatura nei?

Per controllare le lesioni neviche si consiglia dalla pubertà in poi. Prima i bambini sono al riparo in linea di massima. Ma l’autocontrollo, anche da parte dei genitori, va sempre fatto. Anche ai bimbi.

Chi ha molti nei? Chi ha la pelle molto bianca? Chi ha avuto scottature solari? Tendenzialmente dovrebbero fare un controllo almeno 1 volta l’anno.

Però è da sottolineare che il melanoma spesso nasce da cute “sana”. In poche parole è un melanocita che va incontro ad una alterazione. Improvvisamente.

Se una persona trova una lesione sospetta, viene consigliata la visita. Con successiva indicazione di asportazione ed esame istologico.

Il dermatoscopio serve anche ad evitare inutili asportazioni. Quesa è una ragione in più per fare l’esame.

Mappatura dei nei

I nevi sono macchie pigmentate. Causati da accumuli di melanociti.

Con il termine “mappatura” si indica l’esame clinico della pelle. Che viene svolto soprattutto per i pazienti che sono ad alto rischio di sviluppare il melanoma maligno. In più ha lo scopo di individuare la presenza di lesioni tumorali e di valutare eventuali cambiamenti dei nei esistenti. Ma anche la comparsa di nuovi nevi.

Soprattutto è importante eseguirla in soggetti che hanno un gran numero di nei (oltre 50). Quando sono presenti nei atipici, molto grandi e di forma irregolare. Infine in caso di pelle particolarmente chiara che abbia subito gravi scottature.

Mappatura dei nei come si svolge

La mappatura è effettuata dal dermatologo. Di regola, è preceduta dalla raccolta dei dati relativi alla storia clinica del paziente e dei familiari.

Il dermatologo prosegue con la valutazione della tipologia della pelle. Procede quindi a riportare sulla sagoma del corpo umano (riprodotta in cartella clinica) le lesioni più significative. Questo esame visivo è eseguito con l’ausilio del dermatoscopio. Uno strumento che consente ingrandimenti tra 10 e 20 volte superiori. Spesso vengono scattate fotografie o immagini digitali.  Così che potranno essere successivamente analizzate.

La mappatura dei nevi dura circa una trentina di minuti. Se ve lo state chiedendo: non necessita di alcuna preparazione specifica.

Quando fare la mappatura dei nei

Di norma è preferibile effettuare la prima mappatura già fin dall’adolescenza. Alla fine del completo sviluppo sessuale. Successivamente, può essere sufficiente l’autocontrollo. Purché non siano stati individuati nei a rischio. In caso contrario, è consigliabile un controllo ogni sei mesi. Oppure ogni anno.

Mappatura nei Milano. Chiamaci ora per maggiori informazioni presso il nostro Centro Medico Unisalus in via G.B. Pirelli 16/B

Dettaglio Autore
Medico Dermatologo

La Dottoressa Marina Fantato è Medico Dermatologo a Milano. Vanta una pluriennale esperienza nel campo del trattamento di vitiligine e psoriasi. Si occupa inoltre di tutte le principali patologie dermatologiche. Iscritta all’albo Provinciale dei Medici Chirurghi di ALESSANDRIA al n. 3753

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Medico Dermatologo

La Dottoressa Marina Fantato è Medico Dermatologo a Milano. Vanta una pluriennale esperienza nel campo del trattamento di vitiligine e psoriasi. Si occupa inoltre di tutte le principali patologie dermatologiche. Iscritta all’albo Provinciale dei Medici Chirurghi di ALESSANDRIA al n. 3753

Per effettuare una visita o un controllo, chiama il numero 02.48.013.784 oppure scrivici a info@unisalus.it.
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