Intolleranza al Glutine

Subito dopo aver mangiato alimenti contenenti Glutine ti senti spesso gonfio? Hai mai sentito parlare di Intolleranza al Glutine?

L’Intolleranza al Glutine colpisce dall’1% al 6% della popolazione e si manifesta con sintomi molto simili a quelli della celiachia. Ma Intolleranza al Glutine e Celiachia sono due patologie differenti.

INDICE

Cos’è il Glutine?

Il Glutine è un complesso alimentare costituito prevalentemente da proteine. E’ presente principalmente in alcuni cereali, soprattutto nel grano e nel frumento, ma si riscontra anche nella segale, nell’orzo e nell’avena.

E’ costituito da due classi di proteine, le Gliadine e le Glutenine, che in seguito ai processi di idratazione e di azione meccanica, consentono la formazione dell’impasto.

Il Glutine è presente in molti alimenti di uso comune, come pasta e pane, e viene spesso impiegato per la preparazione di impasti per prodotti come pizze, focacce e grissini.

Come si fa a capire se si è Intolleranti al Glutine?

I sintomi dell’Intolleranza al Glutine sono molto simili a quelli della Celiachia.

Negli adulti i sintomi sono:

  • crampi allo stomaco
  • diarrea
  • flatulenza
  • gonfiore addominale

Oltre ai sintomi gastrointestinali, altri disturbi possono essere:

  • Astenia
  • Sonnolenza
  • Cefalea
  • Difficoltà a concentrarsi
  • Stanchezza

Come sono le feci di chi è intollerante al Glutine?

L’Intolleranza al Glutine comporta alcune problematiche anche a livello gastrointestinale. E’ stato infatti osservato che il 50% delle persone che soffrono di questa patologia presentano diarrea, mentre un altro 25% riferisce come sintomo correlato la stitichezza.

Differenza tra Intolleranza al Glutine e Celiachia

Intolleranza al Glutine e Celiachia sono due termini spesso usati, erroneamente, come sinonimi.

In realtà questi termini indicano due patologie differenti: l’Intolleranza al Glutine è una condizione temporanea che, a differenza della celiachia, non produce danni all’intestino.

La Celiachia è, a tutti gli effetti, una malattia autoimmunitaria permanente caratterizzata da una reazione dell’organismo all’ingestione di glutine; al contrario dell’Intolleranza questa rimane durante tutta la durata della vita e l’unica soluzione è quella di eliminare completamente il Glutine dalla dieta.

L’intolleranza al Glutine non è un’allergia: è abitudine infatti confondere i termini allergie e intolleranze, sbagliando.  Nel caso del glutine infatti, pur coinvolgendo questa intolleranza il sistema immunitario, manca l’implicazione degli anticorpi specifici per le allergie (IgE) e, di conseguenza, non si corre il rischio di anafilassi.

 

 

intolleranza al glutine

Intolleranza Glutine Dieta

Cosa non mangiare se si è Intolleranti al Glutine?

Le persone Intolleranti al Glutine dovrebbero evitare i seguenti alimenti:

  • frumento, farro, orzo, avena, segale e kamut e gli alimenti contenenti questi cereali come, per esempio, pasta, pasta ripiena, pane, dolci
  • farine dei cereali contenenti glutine
  • Carne e pesce impannati, infarinati o cucinati con derivati dei cereali vietati
  • Caffè contenenti orzo e malto

Vi sono poi una serie di alimenti considerati “a rischio” ovvero che potrebbero contenere tracce di Glutine. Ecco perché è fondamentale, per evitare qualsiasi tipo di rischio, comprare prodotti con il simbolo spiga sbarrata.

Intolleranza al Glutine: cosa posso mangiare?

Le persone Intolleranti al Glutine devono assicurarsi che negli alimenti non siano presenti tracce di Glutine. Questa informazione viene fornita ai consumatori attraverso il marchio della spiga sbarrata, che indica un prodotto contenente un basso quantitativo di glutine, inferiore ai 20 ppm come indicato dalla normativa.

Alle persone Intolleranti al Glutine è permesso quindi il consumo di:

  • riso in chicchi, mais in chicchi, grano saraceno, amaranto in chicchi
  • manioca, miglio, quinoa e tutte le farine e derivati che contengono i cereali permessi
  • Tutti i tipi di carne e pesce, sia freschi che congelati, purchè non impannati o miscelati con farine vietate
  • Verdura, funghi, legumi, frutta e succhi di frutta
  • Condimenti come burro, strutto, oli vegetali e aceto

Intolleranza Glutine Diagnosi

La diagnosi di Intolleranza al Glutine è relativamente complessa, anche a causa della similitudine dei sintomi che questa patologia presenta con la Celiachia. Tendenzialmente, la diagnosi viene fatta per esclusione.

Per scoprire se sei Intollerante al Glutine, il Medico in primo provvederà ad escludere che tu soffra di Celiachia, motivo per cui il consiglierà degli specifici esami al fine di escludere la presenza di questa patologia.

In seguito, lo specialista potrà consigliare un’interruzione dell’assunzione del glutine nella dieta per un periodo limitato di tempo, al fine di monitorare costantemente i sintomi.

E’ comunque sempre importante rivolgersi ad uno specialista, senza mai provvedere in autonomia ad eliminare il glutine dalla dieta. Non è stato riscontrato infatti alcun vantaggio nell’eliminazione del glutine nella dieta, motivo per cui questa soluzione va attuata esclusivamente dopo consulto con lo specialista, il quale potrà adottare le soluzioni migliori al fine di migliorare lo stile di vita della persona.

Per effettuare una visita o un controllo, chiama il numero 02.48.013.784 oppure scrivici a info@unisalus.it.
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