Chi è predisposto alla celiachia?

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Chi è predisposto alla celiachia?

La celiachia è una condizione autoimmune che colpisce l’intestino tenue in risposta all’assunzione di glutine, una proteina presente nel grano, nell’orzo, nella segale e in alcuni altri cereali. Mentre la celiachia può colpire chiunque, ci sono individui che sono particolarmente predisposti a sviluppare questa patologia a causa di una combinazione di fattori genetici e ambientali. In questo articolo, esploreremo chi è predisposto alla celiachia, cosa significa avere una predisposizione genetica e quando sospettare questa condizione.

Cosa vuol dire avere una predisposizione genetica?

La celiachia è una malattia autoimmune complessa che è influenzata da fattori genetici. La maggior parte delle persone con celiachia ha una particolare sequenza genetica nota come HLA-DQ2 o HLA-DQ8. Questi geni giocano un ruolo chiave nella risposta immunitaria del corpo al glutine. Tuttavia, non tutte le persone con questi geni sviluppano necessariamente la celiachia, il che suggerisce che altri fattori, come l’esposizione al glutine nell’alimentazione, possono contribuire allo sviluppo della malattia.

Avere una predisposizione genetica alla celiachia significa che un individuo ha una maggiore probabilità di sviluppare la condizione se esposto al glutine. Tuttavia, è importante sottolineare che la predisposizione genetica da sola non è sufficiente per causare la celiachia . È necessaria anche l’esposizione al glutine per innescare la risposta autoimmune nell’intestino tenue.

Quando sospettare la celiachia?

Sospettare la presenza della celiachia può essere difficile poiché i sintomi possono variare notevolmente da persona a persona e possono essere simili a quelli di altre condizioni gastrointestinali. Tuttavia, ci sono alcune situazioni in cui potrebbe essere opportuno considerare la possibilità di celiachia:

1. Storia familiare: Se un familiare stretto ha la celiachia, c’è una maggiore probabilità che altri membri della famiglia possano esserne affetti, poiché la condizione ha una forte componente genetica.

2. Sintomi gastrointestinali: Sintomi comuni della celiachia includono diarrea cronica, gonfiore addominale, dolore addominale, stitichezza e nausea. Se si verificano sintomi gastrointestinali persistenti, è consigliabile consultare un medico per una valutazione approfondita.

3. Problemi di salute correlati: La celiachia può essere associata a una serie di problemi di salute, tra cui anemia, osteoporosi, rash cutanei, disturbi neurologici e ritardo della crescita nei bambini. Se si verificano complicazioni o problemi di salute correlati, potrebbe essere indicato uno screening per la celiachia.

4. Risposta alla dieta senza glutine: Alcune persone sperimentano un miglioramento dei sintomi quando seguono una dieta priva di glutine, anche se non è stata diagnosticata ufficialmente la celiachia. Se si riscontra un miglioramento dei sintomi con l’eliminazione del glutine dalla dieta, potrebbe essere indicato uno screening per confermare la presenza della celiachia.

In conclusione, la celiachia è una condizione complessa influenzata da fattori genetici e ambientali. Avere una predisposizione genetica aumenta il rischio di sviluppare la malattia, ma non è sufficiente per causarla da sola. È importante sospettare la celiachia in presenza di sintomi gastrointestinali persistenti, storia familiare della malattia o problemi di salute correlati. Se si sospetta la presenza della celiachia, è consigliabile consultare un medico per una valutazione appropriata e uno screening accurato.

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