Cicatrici Cheloidee

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Le cicatrici cheloidee sono delle formazioni fibrotiche che si originano dalla normale guarigione di una ferita della pelle. Spesso si formano sui lobi delle orecchie, sulle spalle, sulle guance o sul torace.

Che cosa sono i cheloidi

Le cicatrici cheloidee in sostanza sono una disfunzione nel processo di guarigione delle ferite causate da una produzione eccessiva di collagene. Il collagene è una proteina presente in tutto il corpo e in quantità regolari è utile per la guarigione delle ferite. La crescita di un cheloide potrebbe essere innescata da qualsiasi tipo di lesione cutanea, come:

  • puntura di insetto
  • acne
  • vaccini
  • ustioni
  • depilazione
  • piccoli graffi o urti

In genere si formano in soggetti con un’età compresa tra i 10 e i 30 anni e soprattutto in soggetti ispanici, afro-americani e orientali. Ciò non toglie che possono comparire in tutti i soggetti.

Infatti a volte si sviluppano cheloidi spontanei ovvero senza un trauma principale. Ci teniamo a sottolineare che i cheloidi non sono contagiosi né cancerosi.

Cicatrici ipertrofiche e cheloidi

I cheloidi sono differenti da una cicatrice ipertrofica. Anche questo ultimo tipo di cicatrice si origina a partire da una lesione e si verifica entro mesi dalla ferita iniziale.

A differenza delle cicatrici cheloidee però le ipertrofiche rimangono entro i limiti della ferita originale e possono svanire nel tempo, anche senza trattamento.

Sintomi cicatrici cheloidee

Le cicatrici cheloidee possono formarsi entro mesi dalla lesione scatenante. Segni e sintomi possono includere:

  • cicatrici spesse e irregolari
  • dimensioni variabili
  • consistenza varia, da morbida e compatta a gommosa e dura
  • colore rossastro marrone o violaceo
  • prurito e disagio

Inizialmente il cheloide si manifesta con pelle lucida e glabra ed essendo estremamente vascolarizzati sono di colore rosso acceso.

Successivamente iniziano a rialzarsi estendendosi oltre i confini della ferita originale. Un cheloide cicatriziale non presenta follicoli piliferi né ghiandole sudoripare.

Fattori di rischio

In alcuni soggetti i cheloidi si formano in maniera più rapida. Da questo presupposto gli studiosi ritengono che queste lesioni hanno dei fattori di rischio.
Questi possono essere:

  • grave acne
  • sistema immunitario alterato
  • avere una storia familiare di cheloidi
  • follicolite
  • vasi sanguigni piccoli

Prevenzione cheloidi

Si possono prevenire le cicatrici cheloidee? In linea di massima possiamo darti alcuni consiglia di prevenzione cheloidi sia per diminuire il rischio di comparsa, che per evitare una loro crescita.

Per prima cosa dovresti evitare di eseguire traumi o interventi sul tuo corpo non essenziali. Per esempio tatuaggi, piercing, interventi vari di chirurgia estetica.

In secondo luogo è importante anche conoscere la storia familiare del paziente. Se hai deciso di eseguire un tatuaggio o un piercing, sapere se in famiglia c’è qualcuno che ha sofferto di cheloidi è molto importante. In questo modo possiamo prendere tutte le precauzioni del caso con il nostro medico.

Se soffri di disturbi della pelle, in particolare un acne molto aggressivo, dovresti trattarli il prima possibile per evitare la formazione di cicatrici (a proposito ecco un nostro articolo sulle cicatrici da acne).

Quando hai già una piccola cheloide presente, il tuo medico curante potrebbe prescrivere delle specifiche creme idratanti per evitare che la cicatrice possa crescere ulteriormente.

Cheloide Interno

I cheloidi possono interessare anche gli strati più profondi come ad esempio articolazioni e muscoli. Le chiamiamo cicatrici cheloidee interne. In questo caso possono causare problemi ai movimenti o disturbi muscolo scheletrici pertanto a volte si ricorre alla chirurgia per la rimozione.

Diagnosi Cicatrici Cheloidee

La diagnosi di solito è facile e veloce. Infatti il medico può diagnosticare queste lesioni osservando la pelle. A volte si esegue una biopsia, ma solo per escludere una neoplasia della pelle.

Cicatrice cheloide rimedi

Come si curano i cheloidi?

Il trattamento per le cicatrici cheloidee prevede diverse opzioni, queste includono:

  • laserterapia, questo metodo è utile sia per far scomparire il cheloide sia per ridurre il prurito. Questa terapia agisce direttamente sui fibroblasti che compongono la cicatrice. La terapia laser è molto utile e viene effettuata in diverse sessioni
  • crioterapia, utile per quelli di piccole dimensioni ma può causare ipopigmentazione, ovvero perdita di colore della pelle
  • iniezioni di cortisone, il trattamento con cortisone prevede delle iniezioni dirette nella lesione. Il Paziente deve sottoporsi ad un’iniezione al mese e dopo alcuni cicli la cicatrice cheloide viene appiattita. Questo metodo però ha un tasso di recidive alto.
  • radioterapia, anche questo terapia porta ottimi risultati ma non è consigliata in quanto il rischio della formazione di tumori alla pelle è elevato
  • asportazione chirurgica, in casi estremi se le altre terapie non funzionano può essere rimosso tramite intervento chirurgico ma anche questo metodo ha un rischio di recidiva elevato.

Il trattamento cheloide si sceglie in base a quanto è sviluppato, alla posizione e alle esigenze del paziente.

Quanto costa rimuovere un cheloide

Rimuovere un cheloide ha un costo variabile. Dipende dall’estensione, dalla zona e dal tipo di terapia che viene effettuata per la rimozione della cicatrice cheloide. Dipende anche dal centro medico e dalla città.

Solitamente viene prima eseguita una visita specialistica per valutare il tipo di cicatrice e il tipo di intervento e successivamente viene fornito un preventivo corretto. Per questo motivo per poterti dire il costo della rimozione di un cheloide possiamo tenere una forchetta di prezzo abbastanza ampia. A Milano i prezzi della rimozione laser di un cheloide partono da circa 300 €

Tatuaggi su cicatrici cheloidee

Non è consigliato eseguire tatuaggi su cicatrici cheloidee. Soprattutto per un fattore estetico. Quindi se hai già una cheloide presente, non dovresti fare un tatuaggio in quella zona. Diverso il discorso se il tatuaggio viene fatto prima della comparsa della cicatrice. Quest’ultimo è un evento abbastanza raro e come già detto le cheloidi tendono a svilupparsi maggiormente nelle persone con la pelle scura.

A volte è il tatuaggio stesso, che può portare alla formazione di una cicatrice cheloidea. Per questo segui sempre i consigli del tuo tatuatore su come prenderti cura del tattoo nelle settimane successive all’esecuzione. A livello generale non ci sono comunque rischi per la salute nell’effettuare tatuaggi su cicatrici cheloidee. Ma per il tatuatore può risultare difficile eseguire perfettamente questo tipo di tatuaggio. Che come già detto risulterà anche antiestetico.

Laserterapia per cheloidi a Milano

Il Centro Medico Unisalus di Milano, nel suo ambulatorio di dermatologia, offre trattamenti di laserchirurgia per la rimozione cheloide. Ci Trovi in via Giovanni Battista Pirelli 16/B a pochi passi dalla Stazione Centrale di Milano.

Contattaci per una visita senza impegno.

Dettaglio Autore
Medico Laserista

Il Dott. Massimo Sartori è Medico Laserista. Effettua Visite e Trattamenti di Laserchirurgia a Milano presso il Centro Medico Unisalus.

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Il Dott. Massimo Sartori è Medico Laserista. Effettua Visite e Trattamenti di Laserchirurgia a Milano presso il Centro Medico Unisalus.

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