Apnee Notturne

Russi?

Il 45% degli adulti russa di tanto in tanto, mentre il 25% russa abitualmente.

Può essere sintomo di ostruzioni respiratorie e non dovrebbe essere preso alla leggera.

Il russamento può essere sintomo di un problema più grave, noto come sindrome delle apnee notturne ostruttive del sonno (OSA).

L’apnea ostruttiva nel sonno è caratterizzata da diverse interruzioni della respirazione, che possono durare anche più di 10 secondi ciascuna, dovute al restringimento o al collasso delle vie aeree superiori.

In questo modo la quantità di ossigeno ne sangue aumenta e il cuore deve lavorare più intensamente.

Il ciclo del sonno risulta alterato, quindi il paziente si sente poco riposato, nonostante trascorra un tempo sufficiente a letto.

Chi soffre di apnea può vere da 30 a 300 episodi simili per notte.

Durante le apnee i livelli di ossigeno nel sangue si abbassano rapidamente, di contro c’è un aumento della pressione sanguigna e dell’attività cardiaca con possibili aritmie e a livello cerebrale microrisvegli o risvegli con affanno.

Questo contribuisce al fatto che al fatto che metà circa dei pazienti con apnea nel sonno soffre anche di ipertensione. Chi russa non si riposa a sufficienza, quindi può rimanere affaticato durante il giorno e ne possono risentire il rendimento sul lavoro, la condotta di guida o l’uso dei macchinari.

Presso il Centro Medico Unisalus puoi valutare la qualità del tuo sonno con lo Sleep Monitor: russiamo, il nostro sonno è di qualità, ci svegliamo ben riposati, ma durante il giorno abbiamo cali dell’attenzione?

Oggi, a questa risposta dovete accompagnare uno screening del sonno, un esame non invasivo che vi permetterà una prima valutazione del sonno attraverso un dispositivo, che ha le dimensioni di un orologio da polso, dotato di saturimetro e cannula nasale che evidenzierà se durante il vostro ciclo di sonno ci sono casi di apnee notturne, indicando pulsazioni, saturazione e frequenza cardiaca.

Questo esame permette di verificare quante apnee sono state registrate ogni ora durante il sonno, e se c’è rischio OSAS.

Se l’incidenza del fenomeno delle apnee sarà significativo il paziente si recherà poi presso il Centro Medico Unisalus che potrà fare una vera e propria diagnosi.

Referto in 24 h.

Prevenzione: possiamo fare prevenzione anche se non tutti i fattori di rischio sono controllabili.

Infatti, sappiamo che negli uomini le apnee notturne hanno una incidenza doppia rispetto alle donne e che il fenomeno colpisce soprattutto soggetti oltre i 40 anni a causa di rilassamento muscolare.

Il miglior modo per prevenire lo sviluppo del russamento è prendersi cura della propria salute, seguendo alcuni consigli:

  1. non fumare
  2. non abusare di alcolici
  3. seguire una dieta sana ed equilibrata, che sia ricca di fibre e carente di grassi
  4. perdere peso se si è in sovrappeso
  5. fare regolare esercizio fisico

RACCOMANDAZIONE: Se si soffre di una malattia cardiaca, è necessario consultare il nostro medico specialista cardiologo prima di cominciare un piano di esercizi fisici o una dieta dimagrante.

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