Il tumore glande, o tumore al pene, si verifica quando le cellule crescono senza controllo all’interno dell’organo maschile.
Spesso inizia sulle cellule della pelle esterna e successivamente passa all’interno.
Questo tumore è raro e se viene diagnosticato precocemente può essere curato.
Che cos’è il tumore al glande?
Il pene oltre ad essere l’organo sessuale maschile fa parte anche del sistema urinario. Esso è un organo erettile formato da diversi tipi di tessuti nel cui centro passa l’uretra.
Dentro il pene si trovano due camere.
Una di questa camere prende il nome di corpi cavernosi
Mentre un’altra si trova all’interno dell’uretra ed è chiamata corpo spongioso.
La funzione di queste camere è quella di consentire l’erezione.
Infatti dopo l’impulso del sistema nervoso le camere si riempiono di sangue causando l’espansione dei tessuti, quindi l’erezione.
Dopo l’eiaculazione il sangue defluisce dai corpi cavernosi e dal corpo spongioso ed il pene torna a riposo.
Il tumore del pene può svilupparsi a partire da ogni cellula presente che si trasforma.
Anche se come già come accennato è abbastanza raro.
Tipi di tumore glande
Il cancro del pene è di diversi tipi in base a dove inizia la mutazione cellulare.
Questi sono:
- carcinoma a cellule squamose o squamocellulare
- sarcoma
- melanoma
- carcinoma a cellule basali
Carcinoma pene squamocellulare
Questo costituisce il 95% dei casi di cancro del pene. Di solito inizia sopra o sotto il tuo prepuzio, ma può anche apparire su altre parti del tuo pene.
Sarcoma
Questi tumori si formano in tessuti come vasi sanguigni, muscoli e grasso.
Melanoma pene
Questo è il cancro che inizia nelle cellule che danno colore alla pelle.
Carcinoma a cellule basali
Questi tumori iniziano in profondità nella tua pelle. Crescono lentamente e non è probabile che si diffondono ad altre aree del tuo corpo.
Tumore al glande sintomi
I sintomi tumore al glande sono svariati ma il primo segno è molto spesso un cambiamento nella pelle del pene.
È molto probabile che si trovi sul glande o sul prepuzio, questo negli uomini non circoncisi.
I cambiamenti includono:
- area della pelle che diventa più spessa
- cambiamenti nel colore
- un nodulo
- un’ulcera che provoca dolore e che potrebbe sanguinare
- eruzione cutanea
- scarico di fluido maleodorante o sanguinamento sotto il prepuzio
- piccole placche sul prepuzio di colore biancastro
- gonfiori all’inguine
I sintomi appena descritti non sono significativi per la diagnosi di neoplasia peniena visto che gli stessi potrebbero indicare anche patologie benigne.
Pertanto è opportuno rivolgersi sempre al Medico specialista in caso si noti uno di questi segni.
Cause
Gli esperti non sanno esattamente cosa causa il tumore glande.
Finora gli studi scientifici dimostrano che il rischio principale è costituito dal papilloma virus. Inoltre è più comune negli uomini che:
- fumano
- hanno presenza di fimosi
- non sono circoncisi
- hanno una condizione infiammatoria come il lichen sclerosus
- hanno un’età superiore a 60 anni
Diagnosi
La diagnosi di tumore glande inizia con un esame fisico da parte del medico che inoltre chiede i sintomi.
Oltre a questo esame ci sono altri test che si possono prendere in considerazione, come ad esempio una biopsia.
Il medico preleva un piccolo campione di tessuto e successivamente si invia in laboratori adatti.
Qui si controlla la presenza di cellule tumorali.
In caso di prognosi negativa in genere si effettuano altri test per verificare quanto sia espanso il tumore.
Questi test includono, risonanza magnetica, ecografia inguinale, tomografia computerizzata, raggi X.
Stadi del cancro al pene
Dopo la diagnosi i medici cercano di capire a che stadio sia il tumore.
Lo stadio di un cancro descrive quanto si sia espanso nell’organismo.
Questo è fondamentale per intervenire nel modo opportuno.
Anche per la neoplasia peniena si utilizza il sistema TNM che si basa su 3 informazioni chiave.
- L’estensione del tumore principale (T), ovvero fino a che punto il cancro è cresciuto e ha raggiunto i tessuti o gli organi vicini.
- La diffusione ai linfonodi vicini (N), il cancro si è diffuso ai linfonodi vicini
- La diffusione, tramite metastasi, a siti distanti (M), spesso si diffonde a polmoni, fegato o le ossa.
Trattamento tumore glande
Se il cancro è in fase iniziale, il trattamento può includere:
- farmaci sotto forma di creme per la pelle
- crioterapia, una procedura che utilizza un liquido estremamente freddo o un dispositivo per congelare e distruggere il tessuto canceroso
- chirurgia di Mohs, in cui i medici rimuovono la pelle colpita uno strato alla volta fino a raggiungere i tessuti sani
- laser per tagliare e distruggere le aree che contengono il cancro
- circoncisione, che è un intervento chirurgico per rimuovere il prepuzio. Avresti questa procedura se avessi il cancro solo nel prepuzio
Se, invece, il cancro è più avanti o ha maggiori probabilità di diffondersi, si può intervenire anche con:
- intervento chirurgico per rimuovere alcuni o tutti i linfonodi dell’inguine se il cancro si è diffuso lì
- radioterapia e/o chemioterapia per liberare il corpo dalle cellule tumorali
- una penectomia, che è un intervento chirurgico per rimuovere parte o tutto il tuo pene
La maggior parte dei trattamenti per il cancro del pene in fase iniziale non influisce sulla vita sessuale, ma la chemioterapia e le radiazioni potrebbero.
Per ulteriori informazioni e per fissare una visita con uno dei nostri Medici Specialisti, vai su Centro Medico Unisalus Milano, chiama il numero 02.48.013.784 o scrivi alla mail info@unisalus.it
- Dettaglio Autore

Il Dott. Fabio Pezzoni è Medico Andrologo a Milano. Effettua visite specialistiche presso il Centro Medico Unisalus. È iscritto all’albo dei Medici di Milano al numero 25152.

Il Dott. Fabio Pezzoni è Medico Andrologo a Milano. Effettua visite specialistiche presso il Centro Medico Unisalus. È iscritto all’albo dei Medici di Milano al numero 25152.