La ghiandola prostatica è una ghiandola del corpo umano delle dimensioni di una noce situata tra la vescica e il pene.
Meglio nota come prostata, questa ghiandola si trova appena davanti al retto. L’uretra attraversa il centro della ghiandola, dalla vescica al pene, lasciando defluire l’urina dal corpo.
Che cos’è e dove si trova la prostata
Come già anticipato la ghiandola prostatica è una ghiandola ed è situata nella profondità dell’inguine, tra la base del pene e il retto.
La sua funzione è di fornire liquido seminale che si mescola con lo sperma.
La prostata è suddivisa in quattro regioni o zone anatomiche:
- centrale, circonda i dotti eiaculatori e costituisce circa il 25% della massa totale
- di transizione, circonda l’uretra e continua a crescere per tutta la vita
- periferica, situata verso la parte posteriore della ghiandola ed è qui che si trova la maggior parte del tessuto ghiandolare
- stroma fibromuscolare anteriore, fatta di muscoli e tessuti fibrosi
In genere la prostata cresce durante il periodo adolescenziale grazie all’ormone testosterone e il suo sottoprodotto diidrotestosterone. Questo ormone è prodotto dai testicoli e in minima parte dalle ghiandole surrenali.
Funzione della ghiandola prostatica
Come funziona la prostata?
La prostata non è indispensabile per la vita, ma è importante per la riproduzione.
Infatti un fluido prostatico sano è l’ambiente perfetto per il transito e la sopravvivenza degli spermatozoi quindi per la fecondazione.
Questo perché la ghiandola prostatica produce enzimi ed altre sostanze, come zinco, citrato e fruttosio, indispensabili per la sopravvivenza dello sperma.
Appunto il fluido prostatico oltre ad aiutare lo sperma a viaggiare lungo l’uretra, lo aiuta a sopravvivere nel percorso verso l’ovulo.
Durante l’eiaculazione si contrae ed espelle liquido prostatico nell’uretra. Qui si mescola con gli spermatozoi e il liquido delle vescicole seminali per creare lo sperma.
Quando si contrae chiude l’apertura tra la vescica e l’uretra. Difatti in condizioni anatomiche normali è impossibile eiaculare ed urinare contemporaneamente.
Patologie ghiandola prostatica
In Italia oltre 6 milioni di uomini soffrono di problemi alla ghiandola prostatica. Tra i problemi più diffusi alla prostata troviamo:
- prostatite
- ingrossamento della prostata
- cancro alla prostata
Queste condizioni spesso provocano problemi con la minzione o il controllo della vescica.
I sintomi includono:
- scarso controllo della vescica
- urgenza di urinare
- difficoltà ad avviare il flusso di urina
- flusso debole e sottile
In alcuni casi i problemi legati a questa ghiandola possono causare anche problemi nella vita sessuale. Ad esempio infezioni del tratto urinario, calcoli alla vescica, insufficienza renale.
Vediamo più nel dettaglio le patologie.
Cancro
Il cancro alla ghiandola prostatica è il tipo di tumore più diffuso tra la popolazione maschile e rappresenta il 18,5% di tutti i tumori dell’uomo.
In media la diagnosi di tumore alla prostata arriva intorno ai 66 anni.
Prostatite
La prostatite è un comune gonfiore della ghiandola e rappresenta il problema più comune negli uomini under 50.
Invece la prostatite acuta è un’improvvisa infiammazione della prostata.
Questa condizione può essere causata da un’infezione batterica, appare all’improvviso e si risolve con una cura antibiotica.
Quando la prostatite dura per più di tre mesi è nota come prostatite cronica o dolore pelvico cronico.
Ipertrofia prostatica
Questa condizione nota anche come iperplasia prostatica benigna è il problema più diffuso della prostata.
Quando la prostata si ingrossa preme sull’uretra restringendola.
Il restringimento dell’uretra causa una ridotta capacità di svuotare la vescica e può provocare problemi più gravi.
A lungo termine questa condizione fa sì che la vescica si indebolisca e non riesce a svuotarsi correttamente.
In alcuni casi può impedire del tutto la minzione provocando la ritenzione urinaria, condizione che richiede una valutazione medica urgente.
Esami della prostata
Vediamo adesso gli esami che si possono effettuare per controllare la vescica.
Gli esami sono:
- esame rettale digitale
- antigene prostatico specifico
- ecografia prostatica
- biopsia della prostata
Esame rettale digitale
Il medico inserisce un dito lubrificato e con guanti nel retto per controllare la ghiandola prostatica. Questo controllo può rilevare un ingrossamento della prostata, noduli o noduli di cancro o dolore da prostatite.
Antigene prostatico specifico
La prostata produce una proteina chiamata PSA che può essere misurata con un esame del sangue. Se il livello di questa proteina è elevato può indicare la presenza di cancro o di ingrossamento della ghiandola.
Ecografia prostatica
L’ecografia alla ghiandola prostatica si esegue inserendo una sonda lubrificata nel retto ed avvicinandola alla ghiandola.
Per questo esame diagnostico non occorre essere a digiuno ma occorre che l’ampolla rettale sia completamente pulita. Infatti 3- 4 ore prima del test si esegue un clistere.
La sonda che si utilizza emette ultrasuoni che grazie ad un elaboratore si trasformano in immagini.
Questo esame serve per controllare la dimensione e la forma della prostata e stabile se vi sono anomalie.
Biopsia della prostata
Questo esame si effettua per prelevare un campione di tessuto prostatico per valutare la presenza di un tumore.
Ecografia Prostatica Milano
Presso il Centro Medico Unisalus è attivo il centro ecografico dove ogni giorno si svolgono queste prestazioni.
Se necessiti di un’ecografia prostatica contattaci chiamando il nostro numero 02.013.48.784 o compila il form nella pagina dei contatti.
- Dettaglio Autore

Il Dottor Fabio Leva è Medico Urologo a Milano. Effettua visite specialistiche presso il Centro Medico Unisalus.

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