Insufficienza Cardiaca

Insufficienza Cardiaca

Hai spesso le gambe o le caviglie gonfie? Quando ti muovi hai spesso affanno o il cuore che batte troppo veloce? Se la risposta è sì, potrebbe esserti utile leggere questo articolo sull’Insufficienza Cardiaca.

L’insufficienza cardiaca è una patologia cardiaca molto diffusa. In Italia colpisce il 2% della popolazione, circa 1.200.000 di individui.

Visto il suo impatto sulla società e la sua rilevanza,  approfondiamo meglio quali possono essere i sintomi, le cause e i possibili rischi delle disfunzioni cardiache.

INDICE

 

Che cos’è l’insufficienza cardiaca ?

L’insufficienza cardiaca, chiamata anche scompenso cardiaco o disfunzione cardiaca, è categorizzata come una patologia cardiaca per cui il cuore non riesce a pompare una quantità sufficiente di sangue, tale da soddisfare le necessità dell’organismo.
In presenza di questa patologia, infatti, il cuore perde gradualmente la sua capacità di irrorare di sangue l’organismo. Quando i sintomi si sviluppano lentamente e si aggravano con il passare del tempo, si parla di Insufficienza Cardiaca Cronica.

Pur essendo quest’ultima la più diffusa, questo non esclude la possibilità che si presentino casi di insufficienza cardiaca acuta. Questa infatti si manifesta improvvisamente, pur non essendoci una cardiopatia nota, e tendenzialmente si manifesta con una sintomatologia più grave.

 

Tipologie di insufficienze cardiocircolatorie

Esistono diverse tipologie di disfunzioni cardiache e possono essere riassunte come segue:

● Insufficienza cardiaca ventricolare destra
● Insufficienza cardiaca ventricolare sinistra
● Disfunzione cardiaca sistolica
● Disfunzione cardiaca diastolica

 

Insufficienza cardiaca ventricolare destra

Questa tipologia di disfunzione cardiaca affligge il ventricolo destro ed è caratterizzata da un aumento della pressione nella vena cava e nelle vene sistemiche. Questo aumento rischia, di conseguenza,  di causare un riversamento di fluido nella pancia, nelle gambe e nei piedi (ritenzione idrica), provocando il rigonfiamento della zona interessata.

 

Insufficienza cardiaca ventricolare sinistra

In questo caso, la patologia colpisce il ventricolo sinistro che, non riuscendo a pompare adeguatamente, può far tornare il liquido nei polmoni e causare un affanno nel processo respiratorio. Si possono manifestare quindi sintomi come cianosi, indebolimento del polso e tosse secca persistente.

 

Disfunzione cardiaca sistolica

La disfunzione Cardiaca Sistolica (o Insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta) è una disfunzione cardiaca caratterizzata dall’incapacità del ventricolo sinistro di contrarsi adeguatamente (capacità contrattile diminuita), non riuscendo a spingere con sufficiente forza il sangue nelle arterie.

Questa tipologia di disfunzione cardiaca è spesso secondaria ad infarti del miocardio, miocardite o cardiomiopatia dilatativa.

 

Disfunzione cardiaca diastolica

La Disfunzione cardiaca diastolica (nota anche con il nome di Insufficienza cardiaca con frazione di eiezione preservata) è una condizione caratterizzata da un compromesso riempimento del ventricolo sinistro. In presenza di questa condizione, infatti,  il ventricolo sinistro fatica nella fase di rilassamento e quindi non riesce a riempirsi completamente.

Questa problematica può essere causata principalmente da un’aumentata rigidità ventricolare, ma anche da una malattia valvolare o una pericardite costrittiva.

La Disfunzione Cardiaca Diastolica è, da sempre, ritenuta una causa di Insufficienza Cardiaca. E’ stato infatti evidenziato che il 50% dei pazienti con insufficienza cardiaca presenti anche una disfunzione cardiaca diastolica.

 

Sintomi insufficienza cardiaca

Sia l’insufficienza cardiaca acuta che quella cronica sono correlate ad un alto tasso di mortalità,  o al rischio di andare incontro a numerose ospedalizzazioni.

I sintomi di insufficienza cardiaca possono essere:

mancanza di respiro durante l’attività o quando si è sdraiati
stanchezza e fiacchezza generalizzata
gonfiore alle gambe, alle caviglie e ai piedi.
battito cardiaco irregolare o accelerato (tachicardia)
tosse frequente o che fa apparire muco bianco o rosa con macchie di sangue.
Gonfiore della zona del ventre.
Aumento di peso molto rapido e inspiegabile
● Nausea e mancanza di appetito.

 

insufficienza cardiaca

 

Cosa causa insufficienza cardiaca?

Insufficienza cardiaca cause

E’ difficile individuare una singola causa di disfunzione cardiaca, in quanto i fattori che incidono su questa patologia sono molteplici. E’ necessario considerare però che le disfunzioni cardiache sono generalmente la manifestazione di altri problemi latenti, spesso gravi. Le cause di Insufficienza Cardiaca possono dunque essere:

● infarto del miocardio
● restringimento delle arterie coronarie, ovvero dei vasi sanguigni che irrorano il cuore
● cardiomiopatie, malattie legate al muscolo del cuore
● malattie delle valvole cardiache
fibrillazione atriale, alterazioni del ritmo cardiaco
● consumo eccessivo di sostanze nocive come alcol, tabacco e droghe
● difetti congeniti del cuore
● infezioni del muscolo cardiaco.

 

Altre cause scompenso cardiaco

Per quando riguarda un’Insufficienza Cardiaca acuta, che si manifesta improvvisamente,  altre cause possono essere:
● reazioni allergiche
● coaguli di sangue nei polmoni
● infezioni gravi
● uso di alcuni farmaci
● virus che attaccano il muscolo cardiaco

 

Complicazioni insufficienza del cuore

Se hai problemi legati ad uno scompenso cardiaco, è importante sottoporsi a regolari controlli sanitari, anche se i sintomi migliorano. Le complicazioni delle disfunzioni cardiache dipendono dall’età, dallo stato di salute generale e dalla gravità della patologia cardiaca. Queste possono includere:
danni ai reni  o insufficienza renale, a causa della riduzione del flusso sanguigno ai reni.
altri problemi cardiaci, come cambiamenti nelle dimensioni e nella funzione del cuore, danneggiando le valvole cardiache e causando battiti cardiaci irregolari (aritmie).
danno al fegato, se si forma un accumulo di liquidi che mette troppa pressione sul fegato può provocare cicatrici, il che rende più difficile il corretto funzionamento del fegato
morte cardiaca improvvisa

 

Quanto si può vivere con un’insufficienza cardiaca?

Lo scompenso cardiaco è una delle patologie croniche a più alto impatto sulla sopravvivenza: studi hanno evidenziato che la mortalità di pazienti con scompenso cardiaco è 6-7 volte più alta rispetto a quella degli uomini della stessa età che non presentino questa patologia. Si consideri, infatti, che solo il 35% delle persone con diagnosi di disfunzioni cardiache è viva dopo 5 anni dalla prima diagnosi.

 

Insufficienza Cardiaca Prevenzione

Considerando il notevole impatto che lo scompenso cardiaco ha sulla salute delle persone, è importante adottare alcuni accorgimenti al fine di  prevenire il rischio di sviluppare disfunzioni cardiache. Alcuni accorgimenti per prevenire il rischio di scompenso cardiaco sono:

  • Evitare di fumare
  • Controllare frequentemente la pressione arteriosa, soprattutto se si soffre di ipertensione arteriosa
  • Limitare il consumo di alcool
  • Mangiare in modo sano, adottando un’alimentazione equilibrata povera di acidi grassi saturi e ricca, invece, di fibre e legumi. Ridurre il consumo di sale.
  • Praticare esercizio fisico regolarmente. Non è necessario andare in palestra, è sufficiente includere il movimento nelle abitudini quotidiane.

 

Come si diagnostica l’insufficienza cardiaca?

Per diagnosticare questa patologia cardiaca è necessario sottoporsi a una visita medica. In base a questa, il medico deciderà se far eseguire esami più approfonditi fra i quali il principale è sicuramente l’ecocardiogramma.
Il Medico potrà, dopo aver visitato il Paziente, decidere di sottoporre quest’ultimo ad altri esami diagnostici, al fine di consentigli una più approfondita valutazione. Tra gli esami diagnostici impiegati per la diagnosi di disfunzioni cardiache vi sono:

● E.C.G. (Elettrocardiogramma)
● ECO (Ecocardiogramma)
● test da sforzo
● scintigrafia miocardica
● cateterismo cardiaco (angiografia)

 

Soffri o pensi di soffrire di Insufficienza Cardiaca? Dopo aver letto l’articolo vorresti fissare una Visita o un esame diagnostico? Per effettuare gli esami o una visita con Medici Esperti del Centro Medico Unisalus chiama il numero 02.48.013.784 oppure scrivici alla mail info@unisalus.it o sul form nella sezione contatti del nostro sito.

Dettaglio Autore
Medico Cardiologo

Il Dott. Fornerone Roberto è Medico Cardiologo presso il Centro Medico Unisalus di Milano. E' iscritto all'Albo Provinciale dei Medici Chirurghi di Milano al n. 20028.

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Il Dott. Fornerone Roberto è Medico Cardiologo presso il Centro Medico Unisalus di Milano. E' iscritto all'Albo Provinciale dei Medici Chirurghi di Milano al n. 20028.

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