La maggior parte delle persone ha avuto a che fare con le cicatrici acne almeno una volta della loro vita e con l’aspetto psicologico che ne consegue.
L’acne colpisce la gran parte delle persone a un certo punto della vita, a volte nei momenti più comodo come prima di un appuntamento o colloqui di lavoro.
L’acne si manifesta quando i follicoli piliferi o pori sulla pelle vengono ostruiti, solitamente da cellule morte della pelle, formando comedoni. In questa situazione i batteri possono iniziare a crescere, causando infiammazioni e protuberanze rossastre.
Cos’è l’acne?
L‘acne è una condizione della pelle che viene a crearsi quando i follicoli piliferi vengono ostruiti da cellule morte della pelle o olio provocando punti bianchi, punti neri o brufoli.
In genere si manifesta in queste zone:
- viso
- fronte
- petto
- parte superiore della schiena
- spalle
L’acne può colpire ad ogni età, ma tuttavia è più frequente in età adolescenziale.
Sebbene ci siano trattamenti efficaci, l’acne può essere persistente.
I segni dell’acne, come i brufoli, guariscono lentamente e quando uno scopare altri sembrano manifestarsi.
Quando consultare un dottore?
Per la maggior parte delle persone con acne, lo scolorimento svanirà con un adeguato trattamento dell’acne e una protezione solare. Tuttavia, se hai cicatrici o scolorimento che durano più di un anno e sei interessato al trattamento, parla con il tuo dermatologo.
Il tuo dermatologo può aiutarti a sviluppare un piano di trattamento più adatto alla tua pelle.
I trattamenti domiciliari possono anche aiutare a ridurre la comparsa di cicatrici da acne, ma di solito non sono efficaci quanto i trattamenti offerti dal tuo dermatologo.
Sintomi dell’acne
I segni e i sintomi dell’acne variano a seconda della gravità della condizione e possono essere:
- Pori chiusi
- Punti neri
- Papule ovvero piccoli dossi rossi e teneri
- Brufoli che sono papule con pus in punta
- Noduli grandi, solidi e dolorosi sottocutanei
- Noduli dolorosi e pieni di pus sottocutanei
Tipi di acne
L’acne si classifica in tre tipologie: lieve, moderata o grave.
L’acne grave può causare protuberanze dolorose e piene di pus, chiamate noduli o cisti, sotto la superficie della pelle.
L’acne moderata, invece, tende a causare protuberanze rosse e brufoli pieni di pus.
Infine, l’acne lieve provoca brufoli o punti neri meno irritati con o senza alcune protuberanze rosse o pustole.
Nella gran parte dei casi, i segni lasciati dall’acne guarita si risolvono da soli nel tempo, ma è probabile che l’acne grave, in particolare l’acne cistica, possa lasciare cicatrici permanenti mentre guarisce.
Inoltre, è più probabile che le cicatrici acne si sviluppino se si spreme o si pizzica l’acne anziché trattarla o lasciarla guarire.
Tipi di cicatrici acne
Le cicatrici da acne possono essere diverse e dipendono dal tipo di acne.
Cicatrici atrofiche
Le cicatrici atrofiche sono cavità piatte e poco profonde che guariscono sotto lo strato superiore della pelle.
Questa tipologia di cicatrici sono comunemente causate da acne cistica grave, ma può essere causato da altre tipologie.
L’aspetto delle cicatrici da acne atrofica può cambiare a seconda della storia di una persona con l’acne. Esistono tre tipi di cicatrici atrofiche:
- Cicatrici del vagone merci. Sono ampie depressioni, simili a scatole con bordi ben definiti. Le cicatrici da vagone merci sono causate dall’acne diffusa e da altri fattori come la varicella o un virus che causa eruzioni cutanee rosse e pruriginose con vesciche. Si formano dove la pelle è relativamente spessa come sulle guance inferiori, mascella
- Cicatrici da rompighiaccio. Le cicatrici del rompighiaccio sono rientranze piccole e strette che puntano verso il basso nella superficie della pelle, comuni sulle guance. Questa tipologia di acne sono molto difficili da trattare e spesso richiedono un trattamento persistente e aggressivo.
- Cicatrici rotolanti. Le cicatrici da rotolamento hanno una profondità variabile, con bordi inclinati che rendono la pelle irregolare e ondulata
Cicatrici ipertrofiche e cheloidi
A differenza delle cicatrici atrofiche, le cicatrici ipertrofiche e cheloidi si formano come grumi sollevati di tessuto cicatriziale nel punto dove si trovava l’acne.
Questa condizione si verifica quando il tessuto cicatriziale si accumula, talvolta da precedenti macchie di acne.
Inoltre, le cicatrici ipertrofiche hanno la stessa grandezza dell’acne che le ha causate.
Invece, le cicatrici cheloidi creano cicatrici più grandi dell’acne che le ha causate e crescono oltre i lati del punto originale.
Le cicatrici ipertrofiche e cheloidi sono più comuni su aree come:
- mascella
- torace
- schiena
- spalle
Le persone con una pelle più scura hanno maggiori probabilità di sviluppare questo tipo di cicatrici.
Iperpigmentazione post-infiammatoria
Una volta che l’acne guarisce, spesso lascia dietro di sé una macchia di pelle più scura o scolorita.
Questo segno non è una cicatrice e si risolve da sola con un buon regime di protezione solare.
L’iperpigmentazione può verificarsi quando la pelle è danneggiata da acne grave ma anche in questo caso la pelle tornerà al suo colore naturale nel tempo con un’adeguata protezione solare.
Le persone che hanno maggiori probabilità di sperimentare l’iperpigmentazione post-infiammatoria includono le persone con pelle scura e quelle che schiacciano l’acne.
Trattamento per cicatrici atrofiche
Il trattamento per le cicatrici atrofiche, tra cui sottocategorie vagone merci, rompighiaccio e cicatrici da rotolamento, prevede due fasi.
La prima fase si concentra sulla riduzione della profondità della cicatrice per uniformare la superficie della pelle e la fase due è specifica per gli eventuali scolorimenti.
Fase 1
I trattamenti per la fase 1 per le cicatrici atrofiche possono essere eseguiti presso un dermatologo o un medico estetico che sceglierà, in base all’esigenza e tipo di cicatrice, uno dei seguenti trattamenti:
- Peeling chimici. L’acido glicolico o salicilico viene adoperato per rimuovere gli strati esterni della pelle. Questo trattamento non è indicato per cicatrici molto profonde.
- Dermoabrasione. Viene utilizzato uno strumento per assottigliare gli strati superiori della pelle, che può rendere più superficiale una cicatrice del vagone merci. Questo trattamento di solito richiede più visite dermatologiche.
- Filler dermici. Questo trattamento comporta l’iniezione di una sostanza, come l’acido ialuronico o l’idrossiapatite di calcio, per migliorare l’aspetto.
- Terapia laser. La luce ad alta energia rimuove gli strati esterni della pelle stimolando la produzione di collagene negli strati interni della pelle. Questo trattamento è chiamata terapia laser ablativa. La terapia non incide la pelle ma utilizza il calore per stimolare la produzione di collagene negli strati interni della pelle.
- Microneedling. La creazione di minuscole ferite con aghi attraverso la cicatrice aiuta a formare sacche di guarigione con la produzione di collagene che può ridurre la profondità di una cicatrice.
- Escissione. Questo trattamento comporta il taglio di una cicatrice della pelle per poi unire la pelle e ricucirla.
- Innesto a punzone. Comporta la rimozione della cicatrice dalla pelle, quindi la sua sostituzione con pelle prelevata da un’altra zona del corpo.
- TCA (ricostruzione chimica delle cicatrici cutanee). L’applicazione di acido tricloroacetico (TCA) su una cicatrice aiuta a formare collagene extra che può sollevare la cicatrice.
Fase 2
La seconda fase del trattamento delle cicatrici atrofiche è ridurre qualsiasi scolorimento. È probabile che il dermatologo esegua:
- peeling chimici
- terapia laser
- il dermatologo consigli l’uso della protezione solare
Trattamento per cicatrici ipertrofiche e cheloidi
Il trattamento per le cicatrici ipertrofiche e cheloidi si concentra sulla riduzione dell’altezza della cicatrice in modo che la pelle sembri più liscia.
Trattamenti dermatologici
Il dermatologo può eseguire uno o più trattamenti per ridurre l’aspetto delle cicatrici ipertrofiche e cheloidi. Questo può includere:
- Iniezioni di steroidi. Gli steroidi vengono iniettati direttamente in una cicatrice per ammorbidire il tessuto cicatriziale e di conseguenza l’altezza. In genere, sono necessarie più iniezioni di steroidi a distanza di diverse settimane l’una dall’altra.
- Asportazione chirurgica
- Terapia laser. Può includere la laserterapia ablativa che non ablativa.
Trattamento per l’iperpigmentazione post-infiammatoria
Si può ridurre la comparsa di iperpigmentazione post-infiammatoria presso un dermatologo. L’obiettivo è prevenire l’ulteriore scurimento e consentire alla pelle di riprendersi naturalmente nel tempo.
Trattamenti dermatologici
I trattamenti dermatologici includono:
- peeling chimici
- terapia laser
- idrochinone
- retinoli e retinoidi
- Dettaglio Autore

Il Dott. Massimo Sartori è Medico Laserista. Effettua Visite e Trattamenti di Laserchirurgia a Milano presso il Centro Medico Unisalus.

Il Dott. Massimo Sartori è Medico Laserista. Effettua Visite e Trattamenti di Laserchirurgia a Milano presso il Centro Medico Unisalus.