Si è laureato presso l’Università degli Studi di Bari nel 2013 con voto di 110/110 e lode, discutendo la tesi in onco-urologia “Il ruolo di CA125, CA15.3 e β2microglobulina nella diagnosi e nella prognosi del carcinoma renale”.
Successivamente ha conseguito la specializzazione in Urologia e Andrologia presso l’Università degli Studi di Trieste con la votazione di 50/50 e lode discutendo la tesi in chirurgia robotica “La prostatectomia radicale ad approccio laterale: tecnica ed outcomes”. Nel corso degli anni di specializzazione ha approfondito le tematiche legate all’oncologia urologica, all’andrologia e all’infertilità maschile e alla patologia funzionale (ipertrofia della prostata, incontinenza urinaria…). Ha avuto la fortuna di poter potenziare le sue conoscenze in onco-urologia e chirurgia mini-invasiva presso l’Ospedale San Bassiano di Bassano del Grappa e presso la Clinique Saint-Augustin di Bordeaux, centro di riferimento mondiale per la chirurgia laparoscopica, robotica e con laser al tullio e ad olmio. Ha avuto, in tale occasione, la fortuna di essere quotidianamente a contatto con alcuni tra i più grandi chirurghi del mondo come il Dott. Richard Gaston, pionere della laparoscopia e della chirurgia robotica, e il Dott Thierry Piechaud, direttore del corso di Chirurgia Urologica IRCAD e Chairman del gruppo di robotica dell’ESUT European Society of Urologic Technology-EAU.
Attualmente è membro attivo della società europea di urologia (EAU), della società italiana di urologia (SIU) e della società italiana di andrologia (SIA).
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