Febbraio 2024

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Cosa si cura con l’osteopatia?

Cosa si cura con l’osteopatia? PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI Osteopatia In questo Articolo Parliamo di: Se ti stai chiedendo cosa si cura con l’osteopatia e desideri saperne di più sulla differenza tra osteopata e fisioterapista, sei nel posto giusto. In questo articolo, esploreremo in dettaglio il campo dell’osteopatia, le patologie che può trattare, quando è opportuno recarsi dall’osteopata e quali sono le attività svolte durante una sessione osteopatica. Che Differenza c’è tra Osteopata e Fisioterapista? Prima di addentrarci nel mondo dell’osteopatia, è importante comprendere la differenza fondamentale tra un osteopata e un fisioterapista. Mentre entrambi sono professionisti della salute che si occupano del benessere fisico dei pazienti, le loro metodologie e approcci sono diversi. L’osteopata si concentra sull’individuo nel suo insieme, cercando di comprendere e trattare le cause sottostanti dei sintomi attraverso manipolazioni manuali e altri approcci terapeutici. D’altra parte, il fisioterapista si concentra più specificamente sul recupero fisico attraverso esercizi terapeutici, massaggi e altre tecniche di riabilitazione. Che Patologie Cura l’Osteopata? L’osteopatia è una disciplina olistica che può essere utilizzata per trattare una vasta gamma di patologie e disturbi. Tra le condizioni più comuni che possono beneficiare del trattamento osteopatico ci sono il mal di schiena, il dolore muscolare e articolare, le cefalee, le disfunzioni digestive, le patologie respiratorie e molto altro ancora. L’approccio globale dell’osteopatia permette di trattare non solo i sintomi manifesti, ma anche le cause sottostanti dei disturbi, promuovendo il recupero e il benessere generale del paziente. Quando si Va dall’Osteopata? Una delle domande più frequenti riguardo all’osteopatia è quando è opportuno recarsi dall’osteopata. In generale, l’osteopatia può essere utile in molti contesti, sia per il trattamento di disturbi specifici che per il mantenimento del benessere generale. Molte persone scelgono di consultare un osteopata quando si trovano ad affrontare dolori cronici o ricorrenti, problemi posturali, traumi fisici come lesioni sportive o incidenti automobilistici, o semplicemente per migliorare la propria salute e prevenire futuri problemi. Che Cosa Fa l’Osteopatia? Durante una sessione osteopatica, l’osteopata utilizza una serie di tecniche manuali per valutare e trattare il paziente. Queste tecniche possono includere manipolazioni articolari e spinali, massaggi tessutali profondi, stretching muscolare, mobilizzazione dei tessuti molli e altro ancora. L’obiettivo è quello di ripristinare l’equilibrio e la funzione ottimale del corpo, alleviando il dolore, migliorando la mobilità e promuovendo il recupero naturale. In conclusione, l’osteopatia è una disciplina completa e versatile che può offrire numerosi benefici per la salute e il benessere. Consultare un osteopata qualificato può essere un passo importante verso il miglioramento della tua salute fisica e il raggiungimento del benessere generale. Se stai cercando una soluzione naturale e olistica per i tuoi disturbi fisici, l’osteopatia potrebbe essere la risposta che stavi cercando. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Osteopatica con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua Visita Osteopatica dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita Osteopatica NEWS PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI Salute ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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Come si tolgono le cheratosi

Come si tolgono le cheratosi dal viso?

Come si tolgono le cheratosi dal viso? ​ Laserchirurgia Indice Se ti stai chiedendo “Come si tolgono le cheratosi dal viso?” sei nel posto giusto. Le cheratosi sono comuni lesioni cutanee, spesso non gravi ma comunque fastidiose. In questo articolo, esploreremo tutto ciò che c’è da sapere su come trattare e curare le cheratosi sul viso, inclusi i metodi per la loro rimozione e le terapie del dolore associate. Come si cura le cheratosi sul viso? Prima di affrontare il trattamento delle cheratosi sul viso, è importante comprendere le cause di queste lesioni cutanee. Le cheratosi sono principalmente dovute all’eccessiva esposizione al sole nel corso degli anni. La radiazione UV danneggia le cellule della pelle, causando la formazione di cheratosi attiniche. Altre cause possono includere predisposizione genetica e invecchiamento cutaneo. Ora, passiamo al nocciolo della questione: come curare le cheratosi sul viso? Esistono diverse opzioni di trattamento tra cui scegliere, a seconda della gravità e delle preferenze individuali. Uno dei metodi più efficaci è la terapia laser. Questo trattamento mirato consente di eliminare le cellule anomale senza danneggiare la pelle circostante. Quando togliere una cheratosi? La decisione di rimuovere una cheratosi dipende da diversi fattori, tra cui dimensione, posizione e sintomi associati. In generale, se una cheratosi è fastidiosa, dolorosa o sospetta di essere cancerosa, è consigliabile rimuoverla. Inoltre, se una cheratosi sta cambiando forma, dimensione o colore, è importante consultare un dermatologo per una valutazione più approfondita. A cosa è dovuta la cheratosi? Come accennato in precedenza, la cheratosi è principalmente dovuta all’esposizione prolungata al sole. La radiazione UV danneggia il DNA delle cellule della pelle, causando mutazioni che portano alla formazione di cheratosi. Altri fattori di rischio possono includere la pelle chiara, l’età avanzata e la storia familiare di cheratosi o cancro della pelle. Cosa fare dopo averla tolta con Laser? Dopo aver rimosso le cheratosi con il laser, è fondamentale seguire le istruzioni del dermatologo per garantire una guarigione ottimale. Potrebbe essere necessario applicare creme antibiotiche o lenitive sulla zona trattata e evitare l’esposizione diretta al sole per un certo periodo di tempo. È anche consigliabile utilizzare creme idratanti per mantenere la pelle idratata e accelerare il processo di guarigione. In conclusione, se ti stai chiedendo come rimuovere le cheratosi dal viso, ci sono diverse opzioni di trattamento disponibili, tra cui la terapia laser. È importante consultare un dermatologo laserista per una valutazione accurata e un piano di trattamento personalizzato. Ricorda sempre di proteggere la tua pelle dai danni del sole e di adottare una routine di skincare adeguata per mantenere la pelle sana e luminosa. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare un Consulto Dermatologico Laser Senza Impegno con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota il Consulto Dermatologico Laser dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Consulto Senza Impegno News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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Visita Cardiologica a domicilio

Visita Cardiologica a Domicilio

Visita Cardiologica a Domicilio: modalità e vantaggi Cardiologia Indice Devi effettuare una visita cardiologica ma hai difficoltà a raggiungere lo studio Medico? In questo articolo illustriamo modalità e vantaggi della Visita Cardiologica a Domicilio, un vantaggio per i pazienti allettati o che hanno difficoltà a raggiungere le diverse strutture sanitarie. Cos’è Visita Cardiologica a Domicilio? Si tratta di una visita effettuata da un Medico Cardiologo che ha lo scopo di identificare ed eventualmente trattare patologie correlate alla salute del cuore e del sistema circolatorio. E’ utile sottoporsi a questa visita in presenza di sintomi e/o segni quali: Vertigini Aritmie Cardiache Affaticamento Sincopi (Svenimenti) La visita cardiologica domiciliare è a rivolta specialmente a quelle persone che abbiano difficoltà, per ragioni fisiche e/o logistiche, a raggiungere le diverse strutture sanitarie.  Come si svolge visita cardiologica a Domicilio? Le modalità di effettuazione della visita sono le medesime della visita in ambulatorio. Lo specialista cardiologo provvederà da prima ad effettuare una raccolta dell’anamnesi del paziente. Si informerà quindi sullo stile di vita, abitudini quotidiane, patologie pregresse e farmaci quotidianamente assunti. Successivamente passerà allo svolgimento dell’esame obiettivo, rilevando la pressione arteriosa del paziente. In fase di visita lo specialista cardiologo potrà effettuare, oltre alla visita, anche un Elettrocardiogramma (E.C.G.) con lo scopo di valutare l’attività del cuore.  Questo esame permette allo specialista di ottenere un quadro più completo sullo stato di salute del cuore. In aggiunta all’E.C.G. lo specialista Cardiologo potrà consigliare al paziente di sottoporsi ad altri esami diagnostici quali: Holter Pressorio  Holter Cardiaco Ecocardiogrammi Preparazione Per la visita non è necessaria alcuna particolare preparazione.   Si consiglia di tenere a portata di mano eventuale documentazione sanitaria pregressa. Hai letto il nostro articolo e vorresti prenotare una Visita Cardiologica a Domicilio con i Medici Esperti del Centro Medico Unisalus? Prenota la Visita Cardiologica a Domicilio tramite il pulsante qui sotto oppure chiama il n.0248013784. Puoi anche inviare una email a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita Cardiologica a Domicilio News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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Fibromialgia-possibilita-di-intervento-attraverso-la-regolazione-emotiva Fibromialgia: rumatolo o terapista del dolore? perchè scegliere il terapista del dolore

Fibromialgia: reumatologo o terapista del dolore?

Fibromialgia: reumatologo o terapista del dolore? Fibromialgia Indice Fibromialgia: Reumatologo o Terapista del Dolore? La fibromialgia è una condizione debilitante che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. È caratterizzata da dolori muscolari diffusi, affaticamento, problemi di sonno e molteplici altri sintomi che possono ridurre significativamente la qualità della vita. Per coloro che affrontano questa sfida quotidiana, trovare il giusto tipo di assistenza medica è fondamentale per gestire i sintomi e migliorare il benessere generale. Una domanda comune che spesso si pongono coloro che soffrono di fibromialgia è: “Reumatologo o Terapista del Dolore?“. Entrambi i professionisti possono offrire un supporto prezioso, ma ci sono ragioni specifiche per cui sempre più persone stanno scegliendo il terapista del dolore come parte del loro percorso di trattamento. Come si Effettua la Terapia del Dolore? La terapia del dolore è un approccio medico che mira a gestire e alleviare il dolore cronico in modo efficace attraverso una combinazione di trattamenti farmacologici e non farmacologici. Contrariamente alla credenza comune, la terapia del dolore non si limita semplicemente all’uso di farmaci per sopprimere il dolore, ma coinvolge una serie di interventi che possono includere fisioterapia, terapia occupazionale, interventi psicologici e procedure invasive come le iniezioni di corticosteroidi o i blocchi nervosi. Ma come avviene esattamente questa terapia? Scopriamo insieme i dettagli sulle modalità di trattamento utilizzate dai professionisti del dolore. Dove si Pratica la Terapia del Dolore? La terapia del dolore è quindi disponibile in una varietà di contesti medici, tra cui ospedali, cliniche specializzate e centri di riabilitazione. È molto importante identificare il luogo più adatto per ricevere questo tipo di trattamento per garantire un accesso rapido ed efficace alle cure. Esploriamo le diverse opzioni di pratiche per la terapia del dolore e i loro vantaggi. Che Differenza c’è tra Cura Palliativa e Terapia del Dolore? Sebbene la cura palliativa e la terapia del dolore condividano l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da malattie croniche, ci sono differenze significative tra le due. La cura palliativa è un approccio olistico che mira a migliorare il comfort e la qualità della vita dei pazienti affetti da malattie gravi, mentre la terapia del dolore si concentra specificamente sulla gestione e sul trattamento del dolore cronico. In questo articolo, mettiamo a confronto questi due approcci terapeutici per aiutare a chiarire eventuali confusioni e fornire una migliore comprensione delle opzioni disponibili. Quanto Tempo Dura la Terapia del Dolore? La durata della terapia del dolore può variare notevolmente da persona a persona, a seconda della gravità della condizione, della risposta al trattamento e di altri fattori individuali. Tuttavia, esaminare le aspettative di tempo può essere utile per pianificare il percorso terapeutico e gestire le aspettative del paziente. Approfondiamo quanto tempo può durare la terapia del dolore e cosa aspettarsi durante questo periodo. Chi ha Diritto alla Terapia del Dolore? La terapia del dolore è un diritto fondamentale per tutti coloro che soffrono di dolore cronico debilitante che compromette la loro qualità della vita. Tuttavia, l’accesso a questo tipo di trattamento può essere influenzato da una serie di fattori, tra cui la disponibilità di risorse sanitarie e le politiche di assicurazione sanitaria. È fondamentale consultare un medico esperto nel trattamento del dolore cronico per valutare le opzioni di trattamento disponibili e sviluppare un piano personalizzato che soddisfi le esigenze individuali del paziente. Esploriamo chi ha diritto alla terapia del dolore e come possono accedere a questa forma di assistenza sanitaria. In conclusione, la gestione della fibromialgia richiede un approccio olistico che spesso coinvolge un terapista del dolore per ottimizzare il trattamento del dolore cronico. Riconoscere i sintomi della pressione alta è cruciale per una diagnosi precoce e un trattamento efficace. La terapia del dolore offre una gamma di opzioni terapeutiche, ed è importante individuare il luogo e la durata più adatti per un trattamento ottimale. La comprensione delle differenze tra cura palliativa e terapia del dolore aiuta a individuare l’approccio più adatto alle esigenze del paziente. Infine, assicurare un accesso equo e universale alla terapia del dolore è essenziale per garantire una migliore qualità della vita per tutti i pazienti affetti da dolore cronico. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita per Fibromialgia con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua Visita per Fibromialgia dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita per Fibromialgia News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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visita dermatologica

Visita Dermatologica: come si svolge?

Visita Dermatologica: come si svolge? Dermatologia Indice Devi sottoporti ad una Visita Dermatologica e vuoi sapere come si svolge questa visita? Leggi ora il nostro articolo e scopri come funziona, quando è utile sottoporsi a questa visita e come prepararsi al meglio. Cos’è la Visita Dermatologica? Si tratta di una visita dermatologica effettuata dallo specialista Dermatologo che ha lo scopo di individuare eventuali patologie correlate alla salute della nostra pelle.  In aggiunta alla visita dermatologica, che ha una durata di circa 30 minuti, lo specialista dermatologo potrebbe sottoporre il paziente ad alcuni esami, ad esempio mappatura nei, per una migliore definizione delle condizioni del paziente.  Visita Dermatologica: Come si svolge? La visita dermatologica si divide fondamentalmente in due fasi. Durante la prima parte della visita lo specialista provvederà a raccogliere l’anamnesi del paziente, ottenendo informazioni sullo stile di vita, le malattie pregresse e i farmaci che il paziente assume quotidianamente.  Dopo aver raccolto l’anamnesi del paziente, il medico provvederà all’effettuazione dell’esame obiettivo osservando ed esaminando in maniera accurata la pelle del paziente.  Questo esame consentirà allo specialista una migliore definizioni delle condizioni del paziente. In alcuni casi lo specialista potrà, sulla base di quanto evidenziato in sede di visita dermatologica, consigliare al paziente di sottoporsi a specifici esami quali per esempio Patch Test o esami istologici.  Quando sottoporsi a Visita Dermatologica? E’ utile sottoporsi a questa visita dermatologica in presenza di sintomi o condizioni che potrebbero far pensare ad una problematica della pelle. In particolare è utile effettuare una visita con dermatologo in presenza di: Anomalie a livello dei nei Orticaria Eczemi Psoriasi Vitiligine E’ utile inoltre sottoporsi ogni 2-3 anni ad una mappatura dei nei, al fine di individuare precocemente eventuali problematiche della propria pelle. Come prepararsi Per effettuare la visita dermatologica, non è necessario seguire alcuna particolare preparazione.  Si consiglia al paziente di portare con se, in sede di visita dermatologica, tutta la documentazione clinica pregressa. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Dermatologica con i Medici Dermatologi del Centro Medico Unisalus? Prenota tramite il pulsante qui sotto oppure chiama ora il n.0248013784. Puoi anche scriverci a info@unisalus.it contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito.  Prenota Visita Dermatologica News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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Cosa fare se si ha la pressione alta? Pressione alta

Cosa si fa se si ha la pressione alta?

cosa fare se si ha la Pressione alta​ Cardiologia Indice Hai i valori della pressione alti? Vuoi sapere da cosa dipende questo fenomeno e come gestirlo al meglio? Leggi ora il nostro articolo e scopri come gestire al meglio questa condizione. Pressione alta: cosa si intende? Conosciuta anche come Ipertensione Arteriosa una condizione medica che richiede attenzione e monitoraggio costante. Non si tratta di una malattia, ma di un sintomo correlato all’incremento della pressione sanguigna nelle arterie del nostro corpo.  Pressione Alta Valori Il valore  risulta essere nella norma se compreso, come pressione massima, tra i 130-139 mmHg e come pressione minima tra gli 85-89mmHg.  Quando i valori risultano essere superiori a questi, si parla di Ipertensione. Esistono però differenti tipologie di pressione alta, a seconda dei valori della pressione sistolica/diastolica: Ipertensione Grado 1: Sistolica (massima)  > 140-149 mmHg e Diastolica (minima) > 90-94 mmHg Ipertensione Grado 2: Sistolica > 160-179 mmHg e Diastolica > 100-109mmHg Sintomi Tra i sintomi della pressione alta più frequenti si annoverano: Mal di testa persistente: Uno dei sintomi più comuni di questa condizione è il mal di testa persistente, specialmente nella zona posteriore della testa. Visione offuscata o alterata: L’Ipertensione può influenzare la tua visione, causando offuscamento o visione alterata. Questo sintomo richiede attenzione immediata, poiché può indicare un aumento significativo della pressione sanguigna. Palpitazioni: Palpitazioni oppure aritmie possono essere un sintomo associato all’Ipertensione. Se avverti frequenti palpitazioni senza una causa nota, è consigliabile consultare un medico. Affaticamento e debolezza: L’ipertensione può causare una sensazione generale di stanchezza e debolezza, anche dopo attività normali. Questo sintomo può influenzare la qualità della tua vita quotidiana e dovrebbe essere preso sul serio. Sanguinamento nasale: Alcune persone  possono sperimentare sanguinamento nasale frequente o spontaneo. Anche se non è sempre un segno diretto di ipertensione, è importante monitorare questo sintomo e consultare un medico se persiste. Come riconoscere i sintomi di pressione alta È importante notare che molti dei sintomi di questa condizione possono essere attribuiti ad altre condizioni mediche o fattori di stile di vita.  La misurazione regolare della pressione arteriosa è fondamentale per il monitoraggio della salute cardiovascolare. Se hai una storia familiare di Ipertensione o sei a rischio per altre condizioni mediche, come il Diabete, è particolarmente importante prestare attenzione ai sintomi e sottoporsi a controlli regolari.  Se i valori della pressione rilevati dovessero essere particolarmente elevati, è consigliato sottoporsi ad una visita cardiologica con lo scopo di identificare in maniera precisa le cause di questa condizione.  Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Cardiologica con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua Visita Cardiologica dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita Cardiologica News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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Osteoporosi

quali sono i sintomi per l’Osteoporosi

Quali sono i sintomi dell’Osteoporosi?​ Fisiatria Indice L’osteoporosi è una condizione ossea progressiva che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. È una malattia silenziosa che spesso non mostra sintomi evidenti fino a quando non si verifica una frattura.  In questo articolo esaminiamo in maniera approfondita i sintomi che caratterizzano questa condizione, illustrandone le caratteristiche e le metodologie per gestirla al meglio.  A cosa è dovuta l’osteoporosi? L’osteoporosi è principalmente dovuta a uno squilibrio nel processo di riassorbimento e formazione ossea. Le ossa sono costantemente soggette a un processo di ricambio, ma con l’età, il tasso di riassorbimento osseo supera quello di formazione, portando a una diminuzione della densità ossea e alla fragilità delle ossa. Fattori come l’inattività fisica, una dieta povera di calcio e vitamina D, il fumo, l’eccessivo consumo di alcol, nonché condizioni mediche come l’iperparatiroidismo o l’artrite reumatoide possono aumentare il rischio di sviluppare osteoporosi. Osteoporosi Sintomi Uno dei sintomi più comuni è il dolore osseo cronico, soprattutto nella schiena o nel collo. Questo dolore può peggiorare con il movimento o con la pressione. Inoltre, l’osteoporosi può causare una perdita di altezza nel tempo, a causa del collasso delle vertebre. Altri segni includono una postura curva o stoop, dovuta a fratture vertebrali multiple non trattate. Le fratture possono verificarsi anche con un impatto minimo, come tossire o chinarsi. Qual è la cura per l’osteoporosi? La gestione dell’osteoporosi si concentra sulla prevenzione delle fratture, sulla riduzione del dolore e sull’aumento della densità ossea. Esistono diversi trattamenti disponibili, tra cui farmaci per rallentare la perdita ossea o per stimolare la formazione ossea. Una dieta ricca di calcio e vitamina D è essenziale per mantenere la salute ossea. Gli integratori possono essere prescritti per garantire un adeguato apporto di questi nutrienti, soprattutto se non vengono ottenuti a sufficienza attraverso l’alimentazione. L’esercizio fisico regolare, in particolare gli esercizi di resistenza e di equilibrio, può aiutare a migliorare la forza muscolare e la stabilità, riducendo il rischio di cadute e fratture. Cosa succede se hai osteoporosi? Se non trattata, l’osteoporosi può portare a serie complicazioni, tra cui fratture vertebrali, fratture dell’anca o del polso, che possono causare dolore cronico, disabilità e persino ridurre l’aspettativa di vita. Tuttavia, una diagnosi precoce e un trattamento tempestivo possono aiutare a gestire la condizione e a prevenire il deterioramento della salute ossea. È importante consultare un medico se si sospetta di avere osteoporosi, in modo da avviare un piano di trattamento appropriato e ridurre il rischio di complicazioni future. In conclusione, riconoscere i sintomi dell’osteoporosi, comprendere le sue cause e cercare cure adeguate sono passaggi fondamentali per gestire questa malattia e mantenere la salute ossea a lungo termine. Con un’attenzione adeguata alla prevenzione e al trattamento, è possibile vivere una vita attiva e soddisfacente nonostante la presenza di osteoporosi. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Fisiatrica con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua Visita Fisiatrica dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita Fisiatrica News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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sintomi morbo di alzheimer

Quali sono i primi sintomi del morbo di Alzheimer?

Quali sono i primi sintomi del morbo di Alzheimer? Neurologia Indice Guida alla visita neurologica per il morbo di Alzheimer Il morbo di Alzheimer è una malattia neurodegenerativa progressiva che colpisce principalmente le persone anziane.  Con il passare del tempo, i sintomi diventano più evidenti e possono avere un impatto significativo sulla vita quotidiana del paziente e dei suoi familiari.  Identificare precocemente i segni del morbo di Alzheimer è fondamentale per poter intervenire tempestivamente e gestire al meglio la condizione. In questa guida, esploreremo quindi i primi sintomi del morbo di Alzheimer e l’importanza della visita neurologica per la diagnosi e il trattamento. Segni e Sintomi Precoci del Morbo di Alzheimer Il morbo di Alzheimer può quindi manifestarsi in modi diversi da persona a persona. Tuttavia, ci sono alcuni sintomi comuni che possono essere indicativi della presenza della malattia nelle fasi iniziali: Perdita di Memoria a Breve Termine: Uno dei segni precoci più evidenti del morbo di Alzheimer è la difficoltà a ricordare informazioni recenti o appena apprese. I pazienti possono dimenticare eventi recenti, conversazioni o compiti quotidiani. Difficoltà con le Attività Abituali: Le persone con morbo di Alzheimer possono incontrare difficoltà nell’eseguire attività quotidiane che un tempo erano semplici e familiari, come cucinare, gestire le finanze o guidare. Confusione Spaziale e Temporale: La disorientamento nello spazio e nel tempo è comune nelle fasi iniziali del morbo di Alzheimer. I pazienti potrebbero perdere il senso dell’orientamento anche in luoghi familiari o dimenticare le date e le stagioni. Difficoltà nel Pensiero Astratto: Le persone affette da Alzheimer possono avere difficoltà nel pensiero astratto e nel risolvere problemi, ad esempio non riuscendo a seguire istruzioni complesse o a pianificare attività future. Variazioni di Umore e Personalità: I cambiamenti nell’umore e nella personalità possono essere segni precoci del morbo di Alzheimer. I pazienti potrebbero diventare irritabili, ansiosi, depressi o perdere interesse per le attività che un tempo apprezzavano. L’Importanza della Visita Neurologica La visita neurologica è un passo cruciale nel processo diagnostico del morbo di Alzheimer. Durante la visita, il neurologo quindi eseguirà una serie di test e valutazioni per valutare le funzioni cognitive del paziente, la memoria, l’orientamento spaziale e temporale, nonché l’umore e la personalità. La visita neurologica per il morbo di Alzheimer può includere: – Valutazione della Storia Clinica: Il medico raccoglierà informazioni dettagliate sulla storia medica del paziente, compresi eventuali sintomi attuali e passati, nonché la storia familiare di malattie neurodegenerative. – Esame Fisico Completo: Il neurologo condurrà un esame fisico completo per escludere altre cause dei sintomi e valutare lo stato generale di salute del paziente. – Test Cognitivi: Saranno eseguiti test cognitivi standardizzati per valutare le capacità cognitive del paziente, inclusa la memoria, l’attenzione, il linguaggio e le funzioni esecutive. – Esami di Laboratorio: Possono essere prescritti esami del sangue e altri test di laboratorio per escludere altre condizioni mediche che potrebbero causare sintomi simili a quelli del morbo di Alzheimer. – Imaging Cerebrale: In alcuni casi, potrebbe essere necessario eseguire test di imaging cerebrale, come la risonanza magnetica (RM) o la tomografia computerizzata (TC), per valutare eventuali cambiamenti strutturali nel cervello associati al morbo di Alzheimer. Riconoscere i primi sintomi del morbo di Alzheimer e sottoporsi a una visita neurologica tempestiva può fare la differenza nel trattamento e nella gestione della malattia.  Se sospetti che tu o un caro possiate essere affetti da Alzheimer, non esitare a consultare un neurologo per una valutazione accurata. La diagnosi precoce può consentire un accesso tempestivo alle opzioni di trattamento e alle risorse di supporto disponibili per migliorare la qualità della vita e rallentare la progressione della malattia. Hai letto l’articolo e vorresti prenotare una Visita Neurologica con i Medici del Centro Medico Unisalus? Prenota la tua Visita Neurologica dal pulsante qui sotto oppure chiamaci al n.0248013784. Puoi anche scrivere a info@unisalus.it oppure contattarci tramite la sezione contatti del nostro sito. Prenota Visita Neurologica News PRENOTA ONLINE oppure Chiamaci 02 4801 3784 SCRIVICI PER INFORMAZIONI ORARIO CENTRO MEDICO Lunedì – Venerdì dalle 08:00 alle 20:00 Sabato dalle 09:00 alle 16:00

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